Airola, la Festa della Musica del “Lombardi” nel cortile della Reggia di Caserta

Airola, la Festa della Musica del “Lombardi” nel cortile della Reggia di Caserta

AttualitàDalla Provincia

Un tuffo nel glorioso passato per celebrare i fasti delle arti. Questa la formula con la quale l’istituto Lombardi di Airola ha voluto celebrare la 29ma edizione della Festa della Musica.

Un connubio di parole, suoni, gesti, immagini per esaltare la creatività studentesca intorno alla figura di Luigi Vanvitelli, a 250 anni dalla sua morte.

Le architetture neoclassiche da lui progettate su commissione dei Borbone, per la realizzazione della Reggia di Caserta, hanno fatto da sfondo alle performances delle studentesse e degli studenti dei vari indirizzi del Lombardi valorizzando le creazioni tessili dal Made in Italy (diurno e serale) quelle coreografiche del Liceo classico e le interpretazioni dell’Orchestra e Coro del Liceo musicale.

Nel consegnare una targa destinata alla direttrice della Reggia Tiziana Maffei in segno di gratitudine per la collaborazione e la sinergia attivate durante le celebrazioni vanvitelliane, la dirigente dell’Istituto scolastico caudino, Maria Pirozzi, ha ripercorso le tappe salienti che hanno visto protagonisti gli alunni del Lombardi: dalle visite guidate tese ad avvicinare le nuove generazioni alle meraviglie della dimora borbonica, ai percorsi laboratoriali e creativi utili a realizzare costumi, interpretare aspetti paesaggistici, architettonici e decorativi delle sale e dei giardini, a quelli storico-culturali che hanno consentito agli studenti del Liceo musicale di conoscere, approfondire e riproporre durante le esecuzioni dal vivo, le forme e gli stili della musica settecentesca.

“È stato un anno scolastico impegnativo, ma ricco di esperienze gratificanti e altamente formative, – afferma la dirigente Pirozzi – non solo per gli alunni ma per l’intera comunità scolastica che si è spesa su tutti i fronti per riuscire a produrre quello che, in minima parte, oggi avete avuto modo di ammirare in questo splendido contesto. Veder suonare, cantare, recitare gli alunni delle ultime classi dei nostri indirizzi, che solo fino a qualche ora fa erano alle prese con la prima prova scritta dell’esame di stato per il secondo ciclo di istruzione, significa essere riusciti a coinvolgerli in un Progetto solido e significativo che non dimenticheranno per il resto della loro vita. A loro, come agli alunni delle prime classi del nostro istituto, va l’augurio più sincero: quello di arrivare a raggiungere il successo formativo grazie ai percorsi offerti dalla scuola per aiutare a sviluppare capacità e conoscenze, nelle diverse aree di competenza”.

Un po’ stanchi, ma felici e decisamente più ricchi, gli alunni del Lombardi lasciano alle loro spalle la Reggia e le emozioni, miste ai ricordi, che questa esperienza ha saputo regalare loro.