Gran spettacolo per il saggio di fine anno dell’Olympia dance sport studio
AttualitàDalla ProvinciaDomenica 25, presso la Cavea Teatrale di Venticano, allievi e atleti hanno dato vita a uno spettacolo che ha emozionato il pubblico presente.
C’era una volta una coppia, Olimpia e Alberto, coppia nella vita (marito e moglie) e nella danza che ha mosso i suoi primi passi verso la fine degli anni ‘90, dando la “Genesi” a quella che oggi, insieme a Gerardo e Silvia, è divenuta l’ASD Olympia dance sport studio.
La scuola annovera diversi corsi quali: latin modern, danze caraibiche e latino americano diretti da Silvia Russo, Gerardo Mauta ed istruttori come Iolanda Russo, Veronica D’Ambrosio e Roberta Galasso.
Corsi di power yoga e pilates con il maestro Giovino Carpenella, danze tradizionali del sud con Selena Sacco.
Nella serata di domenica 25 giugno è andato in scena il saggio di fine anno: si sono esibiti gli allievi di tutti i corsi dai più piccoli (under 6) agli atleti vincitori di varie competizioni e categorie.
Sul palco della Cavea Teatrale di Venticano, hanno emozionato, con costumi e scenografie sfavillanti, gli allievi di Hip Hop diretti dal maestro Michele Leone; raffinato il “passo d’addio” dell’allieva Benedetta Zuzolo, accompagnata dagli allievi di danza classica e diretto dalla maestra Loredana Bellomo e tratto dal film di Walt Disney “Mary Poppins”.
Hanno coinvolto gli allievi del corso di social dance, con il timoniere, maestro Carmine Genito. Hanno commosso i più piccini con il loro show, hanno affascinato gli under 8-10-15 ritmando brani celebri. Cuore dello spettacolo la performance “the genesis“.
È stato un tutt’uno di luci, effetti, musiche e movenze che hanno rappresentato il biblico principio della vita sulla terra, la nascita dell’uomo e della donna, ciascuno parte di un grande tutto in un perfetto equilibrio… quell’equilibrio che oggi è in confusione, in divisione a causa della Pandemia prima e della guerra in Europa poi e ancora in corso.
Messaggio lanciato durante le esibizioni, come fattore comune, è “l’essere innanzitutto persone con proprie identità, abbandonando etichette convenzionali. Persone che infondono di Passione e amore ogni loro attività, lavoro e/o legame, quella passione che tutto muove, perché la passione è vita”.