S. Angelo a Cupolo| E’ scontro in Consiglio comunale, opposizione lascia Aula: “Venuti meno nostri diritti, chiediamo intervento Prefetto”

S. Angelo a Cupolo| E’ scontro in Consiglio comunale, opposizione lascia Aula: “Venuti meno nostri diritti, chiediamo intervento Prefetto”

Politica

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a firma dei consiglieri di opposizione al comune di Sant’Angelo a Cupolo, Stefano Zarro, Alessandro De Pierro (di Sosteniamo Sant’Angelo) e Paola Genito (di Sant’Angelo a Cupolo FUTURA).

“I sottoscritti consiglieri comunali Zarro Stefano, De Pierro Alessandro componenti del gruppo consiliare “SosteniAmo Sant’Angelo a Cupolo”, e Genito Paola componente del gruppo consiliare “Sant’Angelo a Cupolo FUTURA” – si legge – comunicano di aver chiesto un intervento di S.E. il Prefetto di Benevento al fine di ripristinare i diritti e le prerogative delle minoranze consiliari e rappresentare la situazione inquietante di governo “orfano” di un equilibrio, di una stabilità e di un positivo fermento, possibile soltanto con il democratico apporto delle minoranze, nonché l’impossibilità di un costruttivo dialogo istituzionale fra minoranza e maggioranza, principalmente in conseguenza di un atteggiamento della presidenza del consiglio comunale che, di fatto, si dimostra poco imparziale, inibendo i diritti delle minoranze attraverso una interpretazione ed applicazione “di parte” delle norme regolamentari”.

“Ed invero – proseguono -, durante la seduta consiliare svoltasi nella giornata di ieri, 04 luglio, dopo aver illustrato una questione pregiudiziale, ai sensi dell’art.77 del Regolamento del Consiglio Comunale, per il ritiro dell’argomento posto al n.2 dell’ordine del giorno del convocato Consiglio Comunale relativo all’approvazione del rendiconto di gestione esercizio finanziario 2022, ai sensi dell’art.227/2000 del TUEL, per aver riscontrato numerose illegittimità nei documenti propedeutici alla approvazione della proposta di deliberazione di C.C. n.10 del 16.05.2023, è stato chiesto un consulto tecnico-giuridico al Responsabile Finanziario presente in aula (sindaco Diego Cataffo) e alla Segretaria Comunale p.t., il Presidente del Consiglio Comunale, avv. Gennaro Pontillo, non ha permesso alla Segretaria Comunale presente in aula, dott.ssa Gabriella Frasca, di prendere parola per i dovuti chiarimenti sulle perplessità manifestate, seppur richiesti dai tre consiglieri comunali, ai sensi dell’art. 80 del regolamento comunale, e necessari per diramare questioni delicate poste all’attenzione dell’intero consesso, sul presupposto di un precedente vaglio di legittimità da parte del Segretario Comunale degli atti che sono posti all’attenzione del Consiglio Comunale.

La questione pregiudiziale sul ritiro del punto all’ordine del giorno è stata proposta, infatti, in relazione ad una serie di aspetti e dubbi “formali” e “sostanziali” inerenti la proposta di delibera n. 10 del 16.05.2022 relativa all’approvazione del rendiconto di gestione anno 2022 che, ove confermate dai richiesti pareri, ne avrebbero inficiato la validità stessa dell’approvazione, per come in essa specificato.

Un tale atteggiamento, che di fatto lede i diritti e le prerogative delle minoranze consiliari, svuotandone di contenuto la figura istituzionale, ha costretto gli stessi a lasciare l’aula consiliare”.

“Ciò rappresenta non solo una grave lesione della figura e del ruolo del Consigliere di Minoranza, ma una offesa ai cittadini santangiolesi che con la loro “preferenza” ne hanno consentito la elezione e la loro rappresentanza tra gli scranni, seppur di minoranza ma non per questo “inutili”, del parlamentino santangiolese”, concludono.