S. Nicola Manfredi, l’opposizione attacca il sindaco: “Delibere post Covid illegittime”

S. Nicola Manfredi, l’opposizione attacca il sindaco: “Delibere post Covid illegittime”

Politica

“Le Delibere di Giunta Comunale adottate dopo la cessazione dello stato di emergenza covid 19 e, precisamente dal 1 aprile 2022  dal Comune di San Nicola Manfredi sono illegittime”.

Lo sostengono i consiglieri di minoranza, Angelo Capobianco, Nico Ciampa e Pietro Iuliano, appartenenti al Gruppo Consiliare Progetto per San Nicola Manfredi.

“E’ notorio – si legge nella nota – che alcune delibere adottate dalla Giunta Comunale di San Nicola Manfredi e dal Sindaco Arturo Leone Vernillo sono state adottate con le modalità da remoto.  Addirittura, a due di queste (seduta del 05 e 07 settembre 2022) anche  la Segretaria Comunale  ha partecipato da remoto.

Le sedute di Giunta che il Gruppo Consiliare Progetto per San Nicola ritiene illegittime per l’anno 2022 sono le seguenti: Giunta del 5.9.2022:Giunta del 7.9.2022; Giunta del 29,09,2022 ;Giunta del7.12.2022;Giunta del 24.12.2022. Per l’anno 2023 le sedute di Giunta illegittime sono: Giunta del 31.01.2023; Giunta 7 febbraio 2023; Giunta del 20.02.2023;Giunta del 27 febbraio 2023;Giunta del 10,03.2023 Giunta del 14.4.2023 e Giunta 02 maggio 2023.

“La Giunta Comunale per poter operare con le modalità da remoto avrebbe dovuto dotarsi di apposito regolamento approvato dal Consiglio Comunale, cosi come previsto da diverse circolari esplicative dell’ANCI nonché dal  Testo Unico Enti Locali in materia” e così come sancito dalla nota del Prefetto di Benevento del 31.luglio 2023″.

“Cosi purtroppo non è stato, ragion per cui, la Giunta Comunale e il Sindaco Vernillo hanno operato contra legem in quelle sedute”, si legge nella nota dei consiglieri di opposizione.

“Non entriamo (per ora)- concludono -, nel merito dei vari argomenti di Giunta trattati nelle varie sedute ritenute illegittime ma, ci preme sottolineare la precarietà e l’approssimazione oramai divenuta cronica,  che regna sovrana in questa Amministrazione Comunale anche per aver boicottato i concorsi programmati”.