Benevento, senti Aruta: “Contro il Taranto spero nel pari. Vigorito non mi ha voluto far esordire in A”

Benevento, senti Aruta: “Contro il Taranto spero nel pari. Vigorito non mi ha voluto far esordire in A”

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L’ex attaccante del Benevento è intervenuto in collegamento Skype nel corso della trasmissione Ottogol.

Queste, quindi, le parole di Sossio Aruta in merito al turno infrasettimanale contro il Taranto (altra sua ex squadra) e sul suo mancato esordio in Serie A con la Strega nel 2018:

SUL TURNO INFRASETTIMANALE BENEVENTO-TARANTO: “Prima di arrivare a Benevento giocavo nel Taranto, poi ho girato tutta l’Italia. Mi sono innamorato di una tarantina e mi sono trasferito di nuovo a Taranto, ora vivo qui e ho una bambina che tra un mese compirà quattro anni. Giovedì, sono sincero, sarà difficile scegliere: Taranto è stato il mio trampolino di lancio per il calcio vero, Benevento è stato un altro trampolino perché poi sono andato in B. Ho ricordi indelebili da entrambe le parti, spero in un pareggio: un punto a ciascuno non fa male a nessuno. Non potrei mai scegliere tra una delle due, sono due squadre a cui sono troppo affezionato, al di là del calcio“.

SULLA DISCESA DELLA STREGA, DALLA A ALLA C: “Non me lo aspettavo. Il Benevento era riuscito ad arrivare in Serie A, pensavo che avrebbe potuto trovare difficoltà ma addirittura tornare in C non me lo aspettavo. Riguardo la mia richiesta di esordire in Serie A, l’unica serie in cui non avevo giocato, ci sono rimasto male perché il Presidente Vigorito poteva esaudire questo mio sogno mentre ha pensato che portassi sfortuna e che gufassi il Benevento. Non stavo gufando il Benevento, avevo solo un sogno, tanto è vero che poi la squadra era ormai retrocessa e poteva benissimo accontentarmi. Va bene così, rimarrò sempre tifoso del Benevento e il mio stadio si chiamerà sempre Santa Colomba e mai Vigorito“.

SUL CAMPIONATO DI SERIE C: “Il calcio è cambiato, purtroppo in peggio. Servono tante componenti per vincere un campionato: società forte alle spalle, giocatori giusti e tanta fortuna. Per il Benevento il percorso è in salita, risalire è difficilissimo ma spero che al più presto queste componenti si possano unire. La piazza, a cui sono legatissimo, merita di salire. Il Presidente Vigorito ha fatto tantissimi sacrifici, è vero, e se il Benevento è arrivato in Serie A il merito è anche suo. Ci sono tanti big in rosa, se ci sono squadra come Lecce e Bologna ci possono stare anche Benevento e Catania. Tiferò sempre il Benevento, è nel mio cuore“.