La solidarietà di Gerardo Giorgione all’assessore Alessandro Rosa: “Chi meglio di me può capirlo?”
Politica“Si apprende dalla stampa la spiacevole e disdicevole vicenda accaduta all’assessore Rosa – dichiara in una nota a sua firma il consigliere comunale Gerardo Giorgione – Tenevo a manifestare a Rosa, persona, padre e marito, nonché politico, la mia solidarietà (anche in virtù del nostro rapporto di conoscenza).
Chi meglio di me e la mia famiglia può capire cosa si prova ad essere sottoposti alla gogna mediatica ed infangati specie quando si parla di azioni insussistenti, sia nei fatti che nei presupposti.
Chi meglio di me può capire quanto sia devastante leggere messaggi di amici con articoli di giornali fatti girare ad hoc dalle ‘sapienti’ (nel senso di chiacchieroni) bocche e mani di sedicenti politici che, diversamente, dovrebbero sapere che il rispetto della persona supera l’appartenenza politica.
Ecco, provo dispiacere massimo per questo vile attacco e mi sento in dovere di invitare l’amico, assessore, politico, professionista, Alessandro Rosa adire la Procura affinché metta riparo a tanto.
Caro assessore pensa che la stessa penna che mi ha infangato il 27 agosto 2023, pubblicando un articolo dettato dal suddetto sedicente politico, poi non ha voluto pubblicare l’assoluzione ricevuta. Forse perché non gli è stato girato l’articolo dal suo “mentore“ oscuro, vile e poco coraggioso.
Credimi Alessandro, sono certo che il vergognoso, inusitato e scabroso attacco personale, sia stato organizzato da chi reputi probabilmente vicino a te. Ma non devo consigliarti nulla, saprai come agire e sarai in grado di tutelarti bene. Sono fortemente ed umanamente dispiaciuto per te, come uomo professionista e padre. Colgo l’occasione per invitare tutti coloro che fanno parte della politica locale a non usare certi mezzucci, poiché con la vita delle persone non si scherza.
Ti esprimo ancora la massima solidarietà per il vile attacco consapevole che la politica è cosa ben diversa dall’inciucio ad orologeria per giustificare, semmai, determinate scelte. Saluti sinceri” conclude Gerardo Giorgione.