Taranto, Mister Capuano: “Domani a Benevento con umiltà e rispetto, ma non vogliamo essere vittima sacrificale”
Benevento CalcioCalcioIl tecnico del Taranto, che domani affronterà il Benevento al Ciro Vigorito alle 18:30 nel turno infrasettimanale valido per la quarta giornata della Serie C 2023-24, ha preso parte alla consueta conferenza stampa pre-partita.
Di seguito, quindi, le parole di Ezio Capuano alla vigilia del match tra giallorossi e rossoblù:
SUL RINVIO DELLA SFIDA CONTRO IL MESSINA: “Ho sentito il mio amico e bravo allenatore, Mister Modica, che si lamentava come se noi non avessimo voluto giocare. Eravamo in un momento ottimo, venivamo da due ottime prestazioni e sicuramente avremmo voluto giocare quantomeno quanto loro. Siamo costretti a fare tre trasferte consecutive, mi sembra utopico pensare che volevamo il rinvio. Bisognerebbe essere a conoscenza delle situazioni per poter parlare. La sosta ci ha fatto male, sia per l’entusiasmo che c’era sia per essere costretti a fare tre partite fuori casa. Purtroppo la partita non si è giocata e facciamo di necessità virtù, per chiarire il concetto“.
SULLA PARTITA DEL TURNO INFRASETTIMANALE CONTRO IL BENEVENTO: “Questo campionato è superiore a quello dell’anno scorso. Ho sentito parlare di molte squadre ma poco della Casertana, che come nomi potrebbe fare la Serie B. Sarà un campionato difficilissimo, nessuna squadra è nettamente inferiore alle altre e puoi vincere e perdere punti ovunque. Il Benevento ha giocatori che due anni fa giocavano in A, ma sono convinto che ho una buona squadra: il nostro obiettivo è fare più punti dell’anno scorso. Domani ce la giocheremo contro una squadra non forte ma fortissima. Non dobbiamo fare voli pindarici, abbiamo una squadra giovane e prospettica: il meno giovane è un ’93, Calvano e Kanouté, nessuno arriva a 30anni; è stato fatto un ottimo lavoro. Conosciamo il valore dell’avversario, andiamo a Benevento con umiltà e con rispetto ma non vogliamo essere una loro vittima sacrificale“.
SULLA FORMAZIONE GIALLOROSSA E SUI ROSSOBLU’: “Il Benevento ha giocatori importantissimi e può variare sistemi di gioco. Ci sono giocatori importanti guidati da un allenatore giovane ma molto preparato che avrà una lunga strada. Penso a quello che possiamo fare noi: i sistemi di gioco sono numeri, l’importante è l’interpretazione e la copertura degli spazi nella fase di non possesso oltre al come giochi nella fase di possesso. Abbiamo preparato la partita in un determinato modo e cercheremo di porlo in essere, domani sarà il campo a sentenziare. Per me una squadra è forte quando è razionale, pragmatica, cinica e sa mantenere il campo. Non punto all’estetismo ma al risultato“.
SULLA PARTITA DEL “VIGORITO”: “Il Benevento ha l’obbligo di tentare di vincere la partita, noi magari potremmo essere un pochino più attenti nella fase di non possesso ma non cambia nulla. Non andremo lì in maniera passiva, possiamo fare male a chiunque. Il Benevento merita rispetto per l’organico che a ha disposizione, ma non ci vogliamo consegnare a loro“.
SU CIANCI E SUGLI INDISPONIBILI: “Non avremo Bonetti, ha un problema che si porta dietro dall’anno scorso quindi lo fermeremo per poi riaverlo al meglio. Cianci purtroppo è stato espulso dalla panchina, per il resto avremo tutti a disposizione ma mando in campo solo chi sta al 100%, non gente che non è in condizioni ottimali“.
SUL REPARTO OFFENSIVO: “Davanti abbiamo una qualità di uomini importante, quando staranno bene ci potremmo divertire. Il mio calcio è fatto di aggressività e sacrificio illimitato, se uno non sta al massimo della condizione con me non può giocare“.
SULLE CORSIE LATERALI: “Mastromonaco non aveva fatto neanche un’amichevole, il Picerno nei primi 20′ ci ha fatto male e noi non abbiamo difeso bene. Il nuovo sistema di gioco non ci ha aiutato, ma è così. Abbiamo lavorato di più per domani, studiando l’avversario e il suo impianto di gioco. A sinistra abbiamo due giocatori importanti, Ferrara non ha problemi mentre Panico va valutato. Ferrara ha fatto un gesto grave ma ha chiesto scusa e gli fa onore, è un giocatore del Taranto: ho fatto quanto necessario, non ha ucciso nessuno. Il perdono lo dà Padre Pio o il Padre Eterno. Sicuramente gli verrà tolta la fascia di capitano“.
SULLA QUESTIONE STADIO: “Mi sono piaciute le dichiarazioni dell’Assessore allo Sport, lo ringrazio pubblicamente e spero possa dare seguito alle sue parole. Sarebbe impossibile non giocare la partita contro l’Audace Cerignola in casa, vanificherebbe i soldi spesi dalla società e quanto noi stiamo costruendo in campo. Siamo vittime di questo scempio, non possiamo farci nulla“.
Foto: Screen Profilo Facebook Taranto F.C. 1927