Benevento, Andreoletti: “Arrabbiato per la sconfitta, mi aspettavo di più dagli esperti”

Benevento, Andreoletti: “Arrabbiato per la sconfitta, mi aspettavo di più dagli esperti”

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Il tecnico del Benevento ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della gara di Coppa Italia Serie C di questa sera contro il Giugliano, terminata 8-7 per i gialloblù.

Mister Andreoletti si è detto arrabbiato per l’eliminazione in coppa di categoria, commentando poi la prestazione di alcuni giovani e degli esperti della rosa.

Di seguito, quindi, l’analisi dell’allenatore della Strega nel post-gara del Vigorito in conferenza stampa:

SULL’ELIMINAZIONE DALLA COPPA ITALIA SERIE C: “Devo dire che in Coppa chi perde dice che non gli interessa. Sono arrabbiato per aver perso e non sono soddisfatto. Andare avanti in Coppa avrebbe permesso a tanti ragazzi di avere possibilità di giocare, sarebbe stato bello e giusto andare avanti ma l’aspetto in positivo è quello del gruppo. All’interno della sconfitta di aspetti positivi ce ne sono parecchi”. Non abbiamo fatto una partita brillantissima ma ho vi”.

SULLA PRESTAZIONE DEI GIOVANI E DEGLI ESPERTI: “Non sono soddisfatto di tutti: dai giovani ho avuto risposte di alto livello come Rillo, mi aspettavo di più dai giocatori esperti e quindi dovranno pedalare in settimana. Mi aspettavo qualche risposta più qualitativa ma non per quanto riguarda l’impegno“.

SULLA SCELTA DI SCHIERARE NUNZIANTE: “Nunziante è un patrimonio della società e pensavo fosse la scelta giusta in questo momento. Ho parlato con Manfredini e ha accettato la scelta e quindi volevo mettere in mostra un calciatore che è patrimonio del Benevento“.

SULL’IMPIEGO DI TERRANOVA: “Era uno di quei cambi che avevo studiato a tavolino, ma per come si era messa la partita ho preferito evitare per non correre rischi“.

SU BOLSIUS E SULLA SCELTA DI NON CALCIARE IL RIGORE: “Mi è dispiaciuto che non abbia tirato il rigore, se vogliamo crescere serve maggior responsabilità. Non ama calciare i rigori, però è una scelta che mi aspettavo facesse. Non se l’è sentita, ma non mi ha fatto piacere“.

SULL’ESPULSIONE DI MASELLA: “Per quanto riguarda l’espulsione fatico a commentarla ma mi dispiace per il ragazzo, la crescita di un calciatore passa da questo“.