Audace Cerignola, Tisci: “Benevento tappa importante per la mia carriera, è stata una partita difficile”
Benevento CalcioCalcioIl tecnico dell’Audace Cerignola ha preso parte alla conferenza stampa post-partita a seguito dello 0-0 del Monterisi contro il Benevento.
Queste, quindi, le parole di Ivan Tisci sul pareggio a reti bianche tra gialloblù e giallorossi nel settimo turno di campionato:
SUL PAREGGIO CONTRO IL BENEVENTO: “Come ci aspettavamo, è stata una partita difficile contro una squadra indubbiamente forte che ha nell’organico giocatori di tutto rispetto e un’ottima organizzazione di gioco. Per fare risultato avremmo dovuto fare una partita quasi perfetta, ci è mancato qualcosa negli ultimi 15-20 metri ma ci siamo arrivati spesso e di questo sono contento. I ragazzi hanno disputato un’ottima gara, in crescita nella seconda parte a dimostrazione della grande voglia di portare a casa il risultato. Come succede spesso ultimamente, poi, non è arrivato il guizzo giusto, ma alla lunga anche la vena realizzativa ci premierà“.
SULLA PRODUZIONE OFFENSIVA: “Quando una squadra crea e non fa gol si parla di mancanza di cinismo, di cattiveria. Il parco attaccanti che ho in questo momento, però, in tutte le partite ha avuto la possibilità di andare a segno. Stanno facendo molto bene, sia in fase corale sia in fase di non possesso. Arriveranno anche i gol, sono contento di come stanno crescendo anche se meriterebbero di andare a segno“.
SULLA SOLIDITA’ DIFENSIVA: “Martinelli è stato preso per alzare non solo il livello tecnico ma anche di personalità ed esperienza della squadra. Tutta la squadra in fase di non possesso si sacrifica, non andiamo all’arrembaggio. Abbiamo concesso poco a una squadra forte come il Benevento, è motivo di soddisfazione perché vuol dire che la squadra sta lavorando bene. Il reparto difensivo ha lavorato bene“.
SUL BENEVENTO: “Mi aspettavo una partenza aggressiva, venivano da risultati positivi e da una rimonta importante in casa contro il Crotone. Parlare dell’organico è superfluo, alcuni li conosco bene e sono importanti per la categoria. Secondo me questi giocatori si sono già calati nella mentalità della categoria, vedo una squadra che per quello che ha fatto nelle ultime settimane e anche qui ha capito la Serie C. Ci hanno messo in difficoltà su qualche ripartenza, poi nel secondo tempo si sono difesi da squadra vera. Se non sarà la squadra da battere, sicuramente sarà tra le più accreditate alla vittoria finale“.
SULL’ABBRACCIO CON IMPROTA: “E’ uno dei giocatori, come Tello, che sono rimasti di quell’anno in cui ho lavorato a Benevento. Purtroppo la stagione finì non bene, ma fu un’annata particolare di alti e bassi. Avevo legato molto con quei ragazzi, lo dimostra l’abbraccio con Improta. Non sono riuscito a salutare Tello, ma ho un ottimo ricordo anche di lui. Per me è stata una tappa importante per la mia crescita, ciò che è stato fatto è stato importante e vero“.
SULLA CRESCITA DELL’AUDACE CERIGNOLA: “E’ importante crescere e dare la possibilità a tutti di avere minuti nelle gambe. Ho a disposizione un organico importante, tutti potrebbero essere titolari per come si allenano e per come stanno. Le scelte le faccio in base alla partita, i cambi li decido sul momento e spesso mi danno ragione. Dobbiamo crescere ancora e continuare su questa strada perché il campionato è ancora lungo“.
SULLA PRESTAZIONE DI SOSA: “Sono contento della sua prestazione, ha giocato per la prima volta dall’inizio. Essendo l’unico attaccante mancino in rosa poteva essere pericoloso in alcune situazioni. Non gli mancano voglia e rabbia agonistica, si è messo a disposizione e durante la gara è andato in crescendo. Anche in Coppa Italia si era fatto già trovare pronto, sarà sempre più difficile per me fare le scelte ma spero di avere problemi del genere in futuro“.
Foto: Profilo Facebook Audace Cerignola