Sorrento, Maiuri: “Bravo il Benevento a non farci giocare. Porto i beneventani nel cuore”

Sorrento, Maiuri: “Bravo il Benevento a non farci giocare. Porto i beneventani nel cuore”

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Il tecnico del Sorrento ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di OttoChannel al termine della sfida contro il Benevento, terminata 1-0 per i giallorossi.

Queste, quindi, le parole di Vincenzo Maiuri nel post-gara del Viviani di Potenza, che ha ricordato anche il suo passato all’ombra della Dormiente:

SULLA SCONFITTA CONTRO IL BENEVENTO: “E’ stata una partita difficile per noi, atipica rispetto alle precedenti otto in cui abbiamo sempre gestito la partita. Bravo il Benevento, noi abbiamo sbagliato molto tecnicamente. Le situazioni pericolose del Benevento sono scaturite da errori tecnici nostri. Nel secondo tempo, il primo quarto d’ora, il Benevento ci ha messo difficoltà. Abbiamo cambiato modulo e siamo tornati equilibrati. Poi è arrivato il gol, che è stato decisivo. La squadra è stata sempre in campo, dentro la partita, con coraggio, voglia e dedizione. Voltiamo pagina, già da domani pensiamo alla partita contro il Potenza“.

SULL’ESPULSIONE DI MESSORI NEL FINALE: “C’erano più o meno nove minuti da giocare. Da quel che ho visto in campo è stata un’espulsione assurda, il giocatore non ha fatto nulla di grave. Magari verrò smentito dalle riprese, ma mi è sembrato un fallo normale“.

SULLA FIDUCIA DELLA SOCIETA’: “E’ il quarto anno che lavoro qui, uno prima di tutto deve avere fiducia in sé stesso. Cerco la fiducia nei fatti e non nelle parole. Vorrei vedere qualcun altro fare questo tipo di campionato giocando sempre qui, fuori casa, con una squadra giovanissima. Giovedì alle 20:45 giochiamo qui contro il Potenza, poi torniamo e sabato c’è la rifinitura e ripartiamo per giocare nuovamente qui alle 20:45. Dobbiamo essere forti dentro perché è una situazione assurda e stressante, ma non abbiamo alternative né un piano b“.

SULLA DIFFERENZA DI PRESTAZIONE RISPETTO AL MATCH CONTRO LA VIRTUS FRANCAVILLA: “Il Sorrento ha messo in campo la propria forza, magari sbagliando di più tecnicamente rispetto alle altre partite. Anche nelle prime cinque partite, in cui abbiamo fatto un solo punto, abbiamo sempre fatto partite di comando nel gioco pur essendo magari poco precisi sottoporta. Abbiamo pagato a caro prezzo ogni minima situazione offensiva degli avversari. Oggi il Benevento non ci ha permesso di fare la partita, abbiamo fatto una partita diversa dal solito ma va bene così. Brucia perdere, ma tutti hanno dato quello che dovevano dare e per questo sono tranquillissimo“.

SUL SUO PASSATO AL BENEVENTO: “Nel ’98 sono stato a Benevento, voglio salutare tutti i tifosi beneventani perché li porto nel cuore. E’ un ricordo vivo che porto dentro di me. Quando sono tornato, all’epoca della Fermana, sono stato anche premiato dalla Curva Sud: se io sono entrato nel loro cuore anche loro sono entrati nel mio. Forza Benevento“.

Foto: Screen OttoChannel