Benevento, Bolsius: “Per un attaccante è importante sbloccarsi. Sono sempre pronto”
Benevento CalcioCalcioL’attaccante olandese del Benevento, ospite della trasmissione OttoGol in onda su OttoChannel, ha parlato così del vittoria contro il Sorrento per 1-0, arrivata grazie a un suo gol, e del turno infrasettimanale di giovedì contro il Foggia.
Queste, quindi, le parole di Don Bolsius:
SUL GOL CONTRO IL SORRENTO, IL PRIMO STAGIONALE: “Era molto importante, per un attaccante è importante fare il primo gol. Si dice sempre che dopo il primo gol gli altri vengono più facili, spero di fare qualche gol in più“.
SUL SUO RUOLO: “Penso di trovarmi meglio come trequartista, è un ruolo in cui posso essere più libero anche di mettermi come esterno, che è il ruolo che preferisco di più“.
SUL RAPPORTO CON MISTER ANDREOLETTI E SUL FARSI TROVARE PRONTO: “A volte il Mister mi sprona, ma lo fa per migliorarmi. Sono sempre pronto, non penso se giocherò o meno. Sono entrato con lo spirito giusto, non è possibile avere un atteggiamento diverso. Mi aspetto tutto prima della partita“.
SU CICIRETTI: “Non si sta ancora allenando con il gruppo. Nello spogliatoio, anche se non sta giocando e non sta al 100% fisicamente, è un ragazzo bravissimo e si vede che cerca di aiutare gli altri giocatori. E’ un giocatore con tanta esperienza e qualità, si vede e l’ho visto negli allenamenti che ha fatto. Sono contento che sia con noi“.
SUI TRE CAPITANI DEL BENEVENTO: “Penso di non avere mai avuto tre Capitani in squadra. Ciano è un Capitano che parla più con i piedi che con le parole, ed è già abbastanza. Ha un tiro incredibile, mi diverto solo a guardarlo durante l’allenamento. Marotta invece parla tanto e scherza spesso, mi piace. Mi piace tantissimo anche Paleari“.
SULLE QUALITA’ DEL BENEVENTO: “Come giocatori siamo la squadra più forte del campionato. Ci vuole il gruppo, ci sono squadre che giocano insieme da più tempo di noi. A livello di qualità però, considerando che siamo ancora in costruzione, abbiamo buone chances“.
SULLE TANTE PARTITE RAVVICINATE: “Il mondo del calcio funziona così: quando ci sono tante partite in poco tempo, anche a causa degli infortuni, arriva spazio anche per chi ha giocato di meno“.
Foto: Screen OttoChannel