Volley. Serie B1, avvio shock dell’Olimpia

Volley. Serie B1, avvio shock dell’Olimpia

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“Sono arrabbiatissimo – ha detto il presidente Antonio Campanile – più che altro per l’atteggiamento e la poca reattività delle ragazze”.

Le prime tre giornate del campionato nazionale di Serie B1 Girone E, in casa Sapori del Granaio Olimpia Volley San Salvatore Telesino, hanno lasciato un boccone amarissimo. Nelle due trasferte siciliane contro l’Energy System Catania e Farmacia Schultze Messina prima e poi quella giocata tra le mura amiche contro la Pantaleo Podio Fasano, hanno visto le telesine mestamente soccombere con il medesimo risultato: 3 a 0 a favore delle sfidanti.

La truppa di Eliseo ha dimostrato poco appeal con la categoria e soprattutto dei limiti caratteriali e tecnici. Se le premesse erano quelle di una stagione in cui puntare ai vertici, la realtà dei fatti ha sovvertito amaramente gli obiettivi.

Ne ha ragione il presidente Antonio Campanile che è già al lavoro per apporre i dovuti correttivi. Nelle scorse ore, il massimo dirigente ha riunito sia lo stato generale della società che lo staff tecnico e le atlete. Parole dure di rimprovero proprio per quest’ultime con Campanile che ha messo in discussione permanenza e roster aprendo di fatto la sessione di mercato. In sintesi: nessuna è sicura del posto e tutte in allarme.

Certo, questo può essere letto come uno stimolo verso le atlete ma è in realtà anche la semplice verità: l’Olimpia è sul mercato alla ricerca di grinta, esperienza e qualità. Le tre cose che in questo disastroso avvio sono mancate. Conferma e fiducia piena per Eliseo che da mesi è al lavoro senza sosta ma sembra predicare nel deserto la sua idea e le continue catechizzazioni non sembrano aver dato i frutti sperati.

“Sono arrabbiatissimo – ha detto il presidente Antonio Campanile – più che altro per l’atteggiamento e la poca reattività delle ragazze. Fin dal primo istante abbiamo chiesto due cose: abnegazione e maglia sudata con la società di contro, pronta a sopperire ad ogni loro desiderio. Non è bastato. Purtroppo abbiamo sbagliato e me ne assumo le responsabilità.

Puntare su elementi di valore ma forse ancora non pronte per queste categorie non sta dando i frutti sperati e non ci sta ripagando degli sforzi. Detto questo, ho dato alle ragazze un ultimatum che vuole suonare come una sveglia.

Nel frattempo siamo sul mercato per cercare di raddrizzare la barca e difendere la categoria in un campionato difficile, molto equilibrato formato da squadre forti. Siamo alla ricerca di esperienza ma anche di qualità.

Mi auguro di non vedere più atteggiamenti remissivi e che le ragazze sul piano mentale possano dare qualcosa in più perché questo sport si gioca prevalentemente di testa e sapevamo e sappiamo che i margini di crescita ci sono. Chiedo ai tifosi di starci vicini in questo momento e chiedo loro scusa per questo avvio poco esaltante. Difenderemo il nome dell’Olimpia e di San Salvatore Telesino fino all’ultimo e questa è una promessa”.