Benevento-Potenza 1-0, le pagelle dei giallorossi
Benevento CalcioCalcioDecimo risultato utile consecutivo per il Benevento di Matteo Andreoletti che, grazie a un gol di Masciangelo, riesce ad avere la meglio del Potenza.
Prestazione più che positiva per la Strega che, ai punti, avrebbe meritato anche di ottenere una vittoria più larga. La squadra giallorossa soffre davvero pochissimo il Potenza che si dimostra poca cosa, se non per l’arrembaggio finale dove mette non poca paura ai sanniti.
Davvero difficile trovare qualcuno, tra le fila dei giallorossi, che non abbia fornito una prestazione almeno sufficiente. Da sottolineare le prove del terzetto difensivo, con Berra che ormai è una garanzia, Pastina che mostra una leadership notevole e Capellini che, nonostante il periodo di panchina, gioca una partita di assoluto livello. In crescita costante Agazzi, al fianco di un Talia che gioca come un veterano. Molto bene anche sulla fasce con Masciangelo, autore del gol vittoria, e Improta che a destra è una spina nel fianco della difesa avversaria.
Buona la prova anche di Bolsius e di Karic, con lo svedese che ha la colpa di non riuscire mai ad essere cinico. Un po’ in ombra e poco lucido Ferrante che, comunque, non lesina energia per aiutare la squadra.
Di seguito le pagelle dei giallorossi.
PALEARI 6,5: Il Potenza è poca cosa sul piano offensivo ma quando viene chiamato in causa è sempre attento e preciso, nelle uscite e nelle poche parate effettuate.
BERRA 7: Una delle scoperte più belle di questo nuovo Benevento. Sempre attento, pulito, preciso. Lascia le briciole agli avversari.
CAPELLINI 7: Torna titolare dopo qualche settimana e si fa trovare prontissimo. Andreoletti ne sottolinea la professionalità nel post-partita. Bene così.
PASTINA 7: Quello che fino allo scorso anno poteva essere considerato un giovane dalle belle speranze, sta diventando, partita dopo partita, una certezza. Altra prestazione di livello per il 58, questa volta da braccetto sinistro.
IMPROTA 7: E’ una spina nel fianco per la fascia sinistra difensiva della formazione di Lerda. Prova la via del gol ma Gasparini si fa trovare pronto. Serve diversi palloni interessanti per gli attaccanti che, però, non trovano la via del gol. Dal 33′ st EL KAOUAKIBI 6: Aiuta la squadra a difendere il vantaggio.
AGAZZI 7: Crescita esponenziale la sua. Molto bene in interdizione, meglio rispetto alle altre uscite anche in fase di costruzione. Bella partita quella dell’ex Ternana.
TALIA 7: Le parole per descrivere le sue prestazioni iniziano a scarseggiare. Dopo la prestazione così così di Foggia torna sui suoi livelli.
MASCIANGELO 6,5: Finalmente una gioia. Potremmo sintetizzare così la sua gara. Trova il gol, poi decisivo, e gioca una buona partita. Una delle migliori da quando è nel Sannio. Dal 24′ BENEDETTI 6: Entra molto bene. se prima della gara di ieri ci si interrogava su chi dovesse giocare tra lui e Masciangelo ma per demeriti di entrambi, la prestazione di ieri lascia per sperare sulla possibilità di avere due valide alternative sull’out mancino.
BOLSIUS 6,5: Conferma le buone cose dell’ingresso in campo dello Zaccheria. Garantisce qualità e inventiva alla Strega. Se solo fosse più preciso sotto porta…Dal 18′ CIANO 6,5: Cerca di tenere la palla aiutandosi con la sua qualità, per permettere al Benevento di non soffrire l’eventuale arrembaggio del Potenza. Ci riesce, eccezion fatta per gli ultimi minuti.
KARIC 6: v. parte finale di Bolsius. Gioca bene, garantisce intensità e inserimenti ma quando si tratta di segnare proprio non vuol saperne. Ha un’occasione gigantesca ma consegna debolmente la sfera al portiere avversario. Dal 33′ KUBICA 5,5: Non entra benissimo, determina poco sia in costruzione che interdizione.
FERRANTE 5,5: E’ in un periodo di appannamento. CI mette tanta buona volontà ma è impreciso e davvero poco lucido. DAL 33′ CICIRETTI 6: Di stima e di fiducia. E per quel filtrante no look di destro per Ciano alla prima palla toccata. Se ritrova la condizione può essere un’arma importante per Andreoletti.
ANDREOLETTI 7: Probabilmente, per estensione temporale (per minuti durante la partita), quella col Potenza è stata la miglior prestazione da quando allena il Benevento. Da sottolineare anche la chiarezza e il coraggio di certe scelte, dettate anche dalla necessità di un minimo di turn-over. La crescita della squadra, anche nel gioco finalmente, è evidente. Ora bisogna, però, continuare su questa linea, provando – quando possibile – anche ad essere un po’ più coraggiosi, sfruttando appieno la qualità della rosa giallorossa. Comunque, se il Benevento è di nuovo una squadra il merito è del tecnico bergamasco.