Messina-Benevento 0-1: la decide un colpo di testa di Improta, Strega seconda in solitaria

Messina-Benevento 0-1: la decide un colpo di testa di Improta, Strega seconda in solitaria

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Trasferta impegnativa questo pomeriggio al San Filippo-Franco Scoglio, dove il Benevento è ospite del Messina nella sfida valida per la dodicesima giornata del girone C della Serie C 2023-24. I siciliani sono reduci dalla sconfitta dello Iacovone contro il Taranto di mercoledì scorso, nel recupero della terza giornata, che li ha relegati in sedicesima posizione a 11 punti prima di questo turno. Mister Modica schiera i Peloritani con il 4-3-3: c’è Polito in difesa, Scafetta a centrocampo. I sanniti, invece, con la vittoria di lunedì contro il Potenza ha portato a 10 la striscia di risultati utili consecutivi in campionato, salendo a quota 22 e al secondo posto con l’Avellino prima del pareggio dei Lupi (ieri) contro la Virtus Francavilla e a -2 dalla Juve Stabia che giocherà in contemporanea con la Strega questo pomeriggio. Mister Andreoletti conferma il consolidato 3-4-2-1 ma con alcune novità: torna titolare El Kaouakibi in difesa, out Bolsius dall’undici titolare.

PRIMO TEMPO. Dopo il minuto di raccoglimento per le vittime dell’alluvione in Toscana, comincia il match del San Filippo-Franco Scoglio tra Messina e Benevento. Primi minuti di studio tra le due squadre, ritmi abbastanza contenuti. I padroni di casa tengono maggiormente il possesso del pallone pur non tirando in porta, gli ospiti sembrano voler attendere per provare a colpire in ripartenza sfruttando qualità e velocità. Ci prova Cavallo in girata al 16esimo sul cross dalla destra di Lia in quella che è la prima conclusione dell’incontro, blocca Paleari. Metà del primo tempo, risultato ancora fermo sullo 0-0: non si registrano particolari occasioni da gol, ma la Strega sembra cominciare a gestire maggiormente la sfera. Siciliani in avanti al 24esimo: sponda di Emmausso per Scafetta che va alla conclusione con l’esterno mancino dal limite dell’area, palla che sfiora lo specchio della porta. Sul ribaltamento di fronte Ferrante lamenta un contatto in area con Polito, per l’arbitro non c’è nulla e si prosegue con una rimessa da fondo. Mezz’ora di gioco, ammonizione (probabilmente eccessiva) per Talia per un fallo su Emmausso. Prova ad avanzare la Strega: fraseggio e cambi di gioco in zona offensiva, ma Fumagalli non è chiamato a nessun intervento. Tentativo di Giunta sul primo palo al 38esimo, Paleari para senza alcun tipo di problema e prova a far ripartire i suoi: palla geniale di Agazzi per l’inserimento in area di Improta, il jolly puteolano rimette la sfera in mezzo con un colpo di testa ma non trova nessun compagno. Incrocio dei pali del Benevento allo scoccare del 40esimo: Improta serve bene Ferrante che difende palla, riesce a girarsi e va alla conclusione dal limite ma il mancino di El Tigre è poco fortunato e si stampa sul montante. Niente recupero, si va al riposo sullo 0-0.

SECONDO TEMPO. Doppio cambio per Mister Andreoletti a inizio ripresa: fuori Talia e Ferrante, dentro Bolsius e Marotta; sarà Karic ad arretrare il proprio raggio d’azione di qualche metro, andando a formare la coppia di centrocampo con Agazzi. Subito due occasioni per El Diablo Marotta: al 48esimo tentativo che trova la porta, due minuti dopo conclusione da distanza ravvicinata a botta sicura su una palla dalla sinistra che viene miracolosamente parata da Fumagalli. Vantaggio del Benevento al 51esimo: sul corner di Ciano, girata vincente di Improta che di testa anticipa tutti sul primo palo e batte Fumagalli per l’1-0 della Strega. Due sostituzioni anche per il Messina di Modica che ora cerca una reazione: Buffa e Ragusa rilevano Franco e Cavallo. Terzo cambio per i sanniti al 62esimo: fuori Ciano, al suo posto Kubica. Peloritani a centimetri dal pareggio: bella palla di Emmausso per Ragusa che se la sposta sul sinistro ma, da pochi metri, non trova clamorosamente la porta. Fumagalli ancora miracoloso al 69esimo: cross di Bolsius dalla destra e colpo di testa di Marotta, il portiere di casa respinge d’istinto sulla linea in corner. Clamoroso Fumagalli: dal successivo calcio d’angolo, l’estremo difensore siciliano è ancora provvidenziale con un’altra parata sulla riga sull’incornata di Kubica da pochi passi. Conclusione dalla lunga distanza per i padroni di casa al 72esimo, blocca in due tempi Paleari. Terza sostituzione per i Peloritani: esce Giunta, dentro Firenze. Quarto cambio nel secondo slot per il Benevento al 77esimo: entra Capellini, fuori l’autore del gol Improta; si copre la Strega. Reclamano un altro calcio di rigore i sanniti: sprinta Masciangelo sulla corsia sinistra e, dopo aver saltato il suo diretto marcatore, mette in mezzo per Marotta che viene toccato da Manetta in maniera non fallosa secondo l’arbitro. Ultime sostituzioni per i due allenatori a poco meno di 10′ dalla fine: nel Messina entrano Zammit e Luciani per Emmausso e Scafetta, nel Benevento esce Masciangelo per lasciar spazio a Benedetti. Provano ad attaccare i padroni di casa alla ricerca del pari negli ultimi minuti, gli ospiti riescono a difendersi riducendo la pericolosità delle conclusioni degli avversarie. Peloritani che restano in dieci uomini al 90esimo: ingenuità di Ortisi che, già ammonito, commette fallo su Agazzi lasciando i compagni in inferiorità numerica. Sono 4 i minuti di recupero: forcing finale dei siciliani, che però non si rendono mai troppo pericolosi dalle parti di Paleari.

Il Benevento di Mister Andreoletti conquista tre punti importantissimi al San Filippo-Franco Scoglio di Messina e balzano al secondo posto in solitaria con 25 punti, a -2 dalla Juve Stabia capolista vincente a Taranto e a +2 sull’Avellino terzo. Si tratta dell’undicesimo risultato utile consecutivo per la Strega, che porta a 5 lo score di successi giallorossi per 1-0: la mancata capacità di concretizzare le tante occasioni create è uno dei nei principali dei sanniti. Il Messina di Mister Modica, nonostante il ritmo e l’intensità mostrate sul rettangolo verde, si deve arrendere in casa e scende in diciassettesima posizione in classifica con 11 punti.

IL TABELLINO.

MESSINA (4-3-3): Fumagalli; Lia, Manetta, Polito, Ortisi; Scafetta (dal 36’s.t. Luciani), Franco (dal 14’s.t. Buffa), Giunta (dal 30’s.t. Firenze); Emmausso (dal 36’s.t. Zammit), Plescia, Cavallo (dal 14’s.t. Ragusa). A disposizione: De Matteis, Di Bella, Darini, Pacciardi, Salvo, Tropea, Frisenna, Zunno. All.: Giacomo Modica.

BENEVENTO (3-4-2-1): Paleari; El Kaouakibi, Pastina, Berra (dal 26’s.t. Benedetti); Improta (dal 32’s.t. Capellini), Agazzi, Talia (dal 1’s.t. Bolsius), Masciangelo; Ciano (C, dal 17’s.t. Kubica), Karic; Ferrante (dal 1’s.t. Marotta). A disposizione: Manfredini, Nunziante, Rillo, Viscardi, Alfieri, Masella, Pinato, Tello, Carfora, Ciciretti. All.: Matteo Andreoletti.

MARCATORI: 6’s.t. Improta (B)

AMMONITI: 30’p.t. Talia (B), 34’p.t. Ortisi (M), 13’s.t. El Kaouakibi (B), 25’s.t. Berra (B), 43’s.t. Karic (B), 45’s.t. Ortisi (M)

ESPULSI: 45’s.t. Ortisi (M)

RECUPERO: 0’p.t., 4’s.t.

ARBITROEmanuele Frascaro di Firenze. ASSISTENTI: Giovanni Dell’Orco di Policoro e Michele Decorato di Cosenza. QUARTO UOMO: Samuel Dania di Milano.

Foto: Screen Sky Sport