Benevento, l’ex Ceravolo: “Vorrei tornare, sono rimasto un solo un anno ma è stato bellissimo”

Benevento, l’ex Ceravolo: “Vorrei tornare, sono rimasto un solo un anno ma è stato bellissimo”

Benevento CalcioCalcio

L’ex attaccante del Benevento ha ricordato così la sua esperienza con la Strega, culminata con la prima storica promozione in Serie A del club sannita, nella corso della puntata di ieri sera di Free Sport in onda su LabTV e condotta da Antonio Martone.

Queste le parole della Belva Fabio Ceravolo, oggi al Fiorenzuola:

SUL RAPPORTO CON IL BENEVENTO DOPO 5 ANNI: “A volte sembra che la promozione sia stata molto più recente. L’affetto che ricevo dal popolo beneventano è infinito, anche con un messaggio sui social. Mi sono trovato benissimo con tutti, è un legame che rimarrà a vita“.

SUL DECLINO DELLE SERIE PROFESSIONISTICHE ITALIANE: “Devo confermare questo trend di cui si sente spesso parlare, è così e l’ho notato anche io negli ultimi anni. Mancano le qualità tecniche e l’educazione calcistica che nella mia generazione si curava molto di più. Ogni società ha il suo modo di lavorare, ma a grandi linee sembra così“.

SUL PENSIERO DI TORNARE ALLA STREGA: “Assolutamente, tutt’ora in ogni sessione di mercato spero che ci sia una chiamata da parte del Benevento. Ci penso sempre, è stato un anno intenso culminato con la storica promozione ma avrei voluto vivere tanti anni a Benevento perché io e la mia famiglia ci siamo trovati davvero benissimo. E’ stato un solo anno, ma bellissimo“.

SU CICIRETTI: “Ha capito il momento, seppure in ritardo perché io lo avrei fatto qualche anno prima, e ha accettato questa proposta che gli farà solo del bene. Ha bisogno di essere amato, chi meglio del popolo sannita può aiutarlo in questo senso. L’età non c’entra nulla, sentirsi importante può cambiare veramente la condizione e l’autostima. Sta tornando, ci messaggiamo spesso. Mi auguro possa ritrovare la voglia, la cattiveria e le qualità che con Falco ci hanno fatto sognare“.

SUL GOL CONTRO IL FROSINONE AL 93esimo: “E’ una scena che ho impressa negli occhi, rimarrà per sempre“.

Foto: LaPresse/Gerardo Cafaro