Benevento, Bolsius si racconta: “L’obiettivo è la promozione in B, in campo sono creativo”

Benevento, Bolsius si racconta: “L’obiettivo è la promozione in B, in campo sono creativo”

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L’attaccante del Benevento, 2 reti e 1 assist in undici presenze complessive in stagione (molte delle quali da subentrato) tra Serie C e Coppa Italia di categoria, ha rilasciato nei giorni scorsi un’intervista al quotidiano locale olandese 073voetbal.

Di seguito, quindi, le parole di Don Bolsius in merito al suo passato e agli obiettivi da raggiungere con la Strega:

SULLE SUE CARATTERISTICHE, IN CAMPO E FUORI: “In campo faccio affidamento sulla mia velocità, creatività e tecnica. Fuori dal campo sono empatico e divertente. Preferibilmente gioco da ala sinistra, ma posso giocare anche da 7, 9 o 10.”.

SULLA VITA QUOTIDIANA A BENEVENTO: “Vivo nel centro di Benevento dall’estate scorsa, sono innamorato, ho una relazione, e nel tempo libero mi piace giocare, leggere, incontrare gli amici, meditare, cucinare molto e trascorrere del tempo con la famiglia“.

SUGLI OBIETTIVI STAGIONALI CON LA STREGA: “Vogliamo conquistare la promozione in Serie B. Sarà difficile, perché anche il livello delle altre squadre è alto, ma sono fiducioso che faremo bene con il Benevento“.

SUGLI OBIETTIVI PERSONALI EXTRA-CAMPO: “Voglio essere la versione migliore di me stesso e diventare un buon fratello, figlio, amico e, infine, marito. Inoltre i miei genitori stanno ripagando gli investimenti che hanno fatto in me in passato. Voglio renderli orgogliosi di ciò che faccio e restituire loro energia e tempo“.

SUL MOMENTO PIU’ BELLO E PIU’ BRUTTO VISSUTO DA CALCIATORE: “Il momento più bello è stato segnare una doppietta in una delle ultime partite decisive in una stagione difficile per la squadra l’anno scorso, con la Fidelis Andria. Quello più brutto è che alla fine siamo retrocessi“.

SULLA PREFERENZA TRA ERBA NATURALE E SINTETICO: “Preferisco l’erba naturale, altrimenti anche l’erba artificiale va bene. Tutto è meglio di un giardino di tuberi, ma la migliore partita di calcio può essere giocata su un bel prato“.

SUL COLORE DEGLI SCARPINI: “Tutto tranne il nero, direi il bianco o un colore brillante. Il nero è per i difensori, non per un giocatore creativo“.

SULLA MAGLIA E SULLO STADIO PIU’ BELLI: “Come maglia dico il kit home dell’FC Den Bosch, come stadio il San Nicola del Bari. Quello è davvero il posto migliore in cui ho giocato“.