Benevento, l’ex Mazzeo: “La promozione è stata bellissima e inaspettata. I valori della Strega verranno fuori”

Benevento, l’ex Mazzeo: “La promozione è stata bellissima e inaspettata. I valori della Strega verranno fuori”

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L’ex attaccante del Benevento tra il 2014 e il 2016, protagonista della prima storica promozione della Strega in Serie Be con un passato anche al Foggia e al Potenza tra le squadre del girone C di Serie C, ha appeso gli scarpini al chiodo al termine della stagione 2021-22 e questa sera è intervenuto in collegamento nel corso di OttoGol.

Di seguito, quindi, le parole di Fabio Mazzeo sull’inizio stagionale dei sanniti e non solo:

SUL BENEVENTO: “La rosa del Benevento viene da una retrocessione, ma la società ha tenuto le pedine secondo me giuste come era giustissimo riportare Marotta a Benevento dove si sente realmente protagonista. La rosa del Benevento è molto valida, bisogna ancora aspettare per vederne il vero valore perché al momento non sta mancando nulla. A differenza degli altri anni è stato fatto un buon lavoro, senza troppe parole e senza troppi proclami. Il Direttore Carli non è di questa categoria, sa fare bene il suo valore“.

SU CICIRETTI: “Viene da un periodo particolare, ma ha dei colpi che conosciamo tutti molto bene. Ha solo bisogno di tornare in forma per riprendersi quelle giocate che sa fare, e forse Benevento è il posto giusto per lui“.

SU TALIA: “Talia esprime valori importanti. Non mi sento di dargli consigli, lo vedo un giocatore pronto e serio. Non deve mollare mai, questo è certo“.

SULLA PRIMA STORICA PROMOZIONE IN B CON LA STREGA: “E’ stato un anno bellissimo, particolare. Rispetto alle altre annate non si pensava che il Benevento potesse vincere. Nulla era scontato, ma da gennaio in poi abbiamo capito che si era formato qualcosa di veramente forte tra noi e lo abbiamo tirato avanti. C’è un forte legame anche con la città, che ci ha seguito. L’anno prima avevo rischiato di andar via, anche a gennaio con Auteri a seguito di uno dei tanti screzi quotidiani che a volte erano anche divertenti. Tornerò, devo venire a trovare Marotta e altre persone con cui mi sento quotidianamente“.

SUI REPARTI OFFENSIVI ITALIANI: “Nel reparto avanzato la differenza la vedo anche in A e in B, non solo in C. Prima le squadre avevano almeno due giocatori da sicura doppia cifra, poi altri due gregari che comunque 7/8 gol li facevano. E’ una cosa che non vedo più in nessuna categoria“.

SUL GIRONE C DI SERIE C: “Mi aspettavo così tante campane, sicuramente invece mi aspettavo il Catania in un’altra posizione. La Casertana mi fa paura, ha giocatori maturi e abituati a lottare per vincere“.

SUL SUO FUTURO: “Ho appena preso il patentino UEFA B e ho cominciato a lavorare in una scuola calcio, sto cominciando a giocare con i bambini e a fare altre cose. Abbiamo tempo per decidere, vedremo cosa succederà”.

Foto: Messina Sportiva