Benevento, Talia: “Contro il Giugliano abbiamo sofferto la stanchezza, a Monopoli una battaglia”
Benevento CalcioCalcioIl giovane e talentuoso centrocampista del Benevento, ospite della trasmissione OttoGol in onda su OttoChannel, ha parlato così del pareggio nel derby contro il Giugliano per 2-2 e del prossimo turno contro il Monopoli.
Queste, quindi, le parole di Angelo Talia:
SULLA SOFFERENZA A CENTROCAMPO CONTRO IL GIUGLIANO: “Forse io e Agazzi eravamo un po’ stanchi fisicamente, e poi loro giocavano a tre a centrocampo. Dopo il gol di Marotta ci siamo abbassati un po’ troppo ma perché loro ci pressavamo alti. A quel punto la difesa ha cominciato a lanciare lungo il pallone, verso Marotta prima e Ferrante poi. In fase di non possesso Agazzi e io prendevamo le due mezz’ali mentre Karic il regista, non passavamo a tre, mentre in fase di possesso restavamo con il classico 3-4-2-1 con me e Agazzi a coprire le nostra zona“.
SULLA COMUNICAZIONE DI MISTER ANDREOLETTI: “Ci vuole far stare tutti sul pezzo, su questo non possiamo dire nulla. A Monopoli sarà una battaglia, io conosco il campo e la squadra avendola affrontata l’anno scorso. E’ in erba naturale, ma non come il nostro. Dobbiamo andare lì a vincere, è l’unica cosa che conta“.
SULL’IMPORTANZA DEL RESPIRARE L’AFFETTO DEI TIFOSI: “E’ molto emozionante vedere i bambini che chiedono la foto o l’autografo. Abbiamo un tifo incredibile, quest’anno soprattutto ci sta dando una grande mano quando giochiamo in casa e fuori. Posso dire solamente grazie“.
SULLA SUA SOSTITUZIONE CON PINATO: “Non ho chiesto il perché del cambio, accetto la scelta del Mister senza dire nulla. Forse l’ha interpretata sotto il profilo dell’esperienza e quindi della personalità. Pinato e io siamo due calciatori diversi, io nasco mezz’ala quindi corro e lotto in mezzo al campo e mi piace avere la palla tra i piedi mentre lui è più regista. A Messina ci ero rimasto male perché ero uscito al 45esimo e non avevo fatto una grande partita“.
SUL SUO RUOLO: “Nel centrocampo a due devi cucire il gioco, gestire i palloni e creare le azioni. Devi prendere palla e servire i trequartisti. A tre invece, da mezz’ala, sei più votato alla corsa e agli inserimenti“.
SUL BILANCIO DI INIZIO STAGIONE: “Sono contento di quest’annata. Spero di salire in B con il Benevento perché sono cresciuto qui, ho fatto tutto il settore giovanile quindi sono molto legato a questa maglia e a questa città. Mi piacerebbe affrontare giocatori di Serie B“.
SU KARIC E IMPROTA: “Karic è più silenzioso rispetto a Improta. Per me Improta è uno dei Capitani della squadra, ne abbiamo parecchi, è una bravissima persona e un professionista al 100%. A inizio stagione doveva andare via, aveva tante richieste, ma ha sempre dato il massimo e tutt’ora sta facendo molto molto bene“.
SULLA CASERTANA: “E’ una squadra creata praticamente all’ultimo, ma ha calciatori come Curcio, Montalto e Anastasio. Sono davvero forti, è la scoperta del campionato al pari della Juve Stabia. Quando siamo andati a Caserta non eravamo ancora messi bene in campo, al ritorno sarà una bella partita“.
SUL MONOPOLI: “Sarò carico e determinato, scenderò in campo con la voglia giusta. Mi auguro di far bene, me lo auguro per la squadra. Cercheremo di portare i tre punti a casa“.