Calcio a 5, perentorio 9-3 del Benevento contro l’Itria

Calcio a 5, perentorio 9-3 del Benevento contro l’Itria

Calcio a 5

Dopo il rocambolesco 2-2 contro l’Itria, é tornato al successo il  GG Teamwear Benevento 5 che al «PalaTedeschi» si è sbarazzato senza grandi problemi (9-3) del Cus Molise. Privo dello squalificato Matheus, espulso a Martina Franca, mister Centonze ha piazzato tra i pali Lepre che ha fatto in pieno il suo dovere dando sicurezza alla squadra.

I giallorossi sono partiti subito a razzo e dopo un paio di buone occasioni hanno preso il largo con le reti di Arvonio (in seguito al rigore parato a Bobadilla), Morad e Bobadilla. Nella ripresa il portiere in movimento ha permesso ai molisani di rientrare in corsa con la rete di Turek (3-1), ma la successiva marcatura di Morad ha riportato i giallorossi sul +3 (4-1). Il quinto gol di Arvonio, poi, ha messo un solco importante tra le due squadre, solo in parte intaccato dal 5-2 di Bocca dal dischetto del calcio di rigore. Nel finale il Benevento ha preso il largo con il 6-2 di Imparato poco prima del terzo gol dei molisani con Bocca. Con la vittoria in cassaforte, i padroni di casa hanno aumentato ancora il loro vantaggio con Milucci e la doppietta di Guerra. In classifica il GG Teamwear Benevento 5 ha conservato il secondo posto accorciando le distanze dalla vetta (-1) dove c’è il Manfredonia, in questo turno battuto in casa dalla Roma C5, anche se la compagine pugliese ha disputato una gara in meno rispetto ai giallorossi.

MISTER  – «È stata una settimana complicata – spiega Andrea Centonze, allenatore del Benevento 5 – perché soprattutto i primi giorni nella nostra testa era ancora presente il rocambolesco pareggio subito contro l’Itria. C’era bisogno di una reazione forte e i ragazzi sono stai davvero bravi a lottare dal primo all’ultimo minuto mettendo la gara subito sui binari giusti. Complimenti a loro. Ora c’è la sosta a va sempre bene. Avremo la possibilità di riprendere al meglio il gruppo da un punto di vista atletico. È un momento che ci sta».