Monopoli-Benevento 3-0, le pagelle dei giallorossi
Benevento CalcioCalcioDebacle assoluta per il Benevento contro il Monopoli, nella sfida della quattordicesima giornata al Veneziani.
La Strega torna dalla Puglia con una sonora sconfitta per 3-0 mettendo in campo la sua peggior prestazione stagionale, interrompendo la striscia di dodici risultati utili consecutivi e scendendo al quarto posto in classifica con 26 punti, gli stessi del Picerno secondo e dell’Avellino terzo e a -3 dalla Juve Stabia capolista.
Paleari 5: Su almeno uno dei tre gol, probabilmente, poteva fare qualcosina in più. Nelle restanti occasioni, quando chiamato in causa, ha risposto sempre presente. E’ sicuramente il meno responsabile del reparto arretrato in questo turno di campionato.
El Kaouakibi 4: Il peggiore della difesa, senza ombra di dubbio. In fase difensiva gran parte delle occasioni del Monopoli nascono dalla sua zona di competenza: troppo lascivo sull’1-0 di Iaccarino, sbaglia anche in occasione del 2-0 di Starita e viene anticipato dallo stesso numero 7 biancoverde per il 3-0 finale. In fase offensiva, invece, è praticamente impercettibile la sua partecipazione al (poco) gioco dei giallorossi.
Capellini 4,5: Leggero nei contrasti, fondamentali visto l’assetto con cui sono scese in campo le due squadre, fa rimpiangere l’assenza di Berra. Non è quello di inizio stagione, aver perso la titolarità in favore dell’ex Pordenone potrebbe aver minato alcune delle sue sicurezze, risultando impreciso anche in quello che dovrebbe essere il suo punto forte ovvero la fase d’impostazione.
Pastina 4,5: Meglio da centrale che da braccetto, questo ormai sembra assodato. Rischia, a volte anche troppo, in fase difensiva, ma sui suoi piedi capita una delle (poche) occasioni per la Strega di riaprire il match sugli sviluppi di un corner. Irruento in occasione del cartellino giallo che gli costerà una giornata di squalifica. Dal 26’s.t. Terranova: 5,5: quando entra in campo la partita è già bella che definita, sicuramente però lo spezzone a lui concesso da Mister Andreoletti si è rivelato utile per mettere qualche minuto nelle gambe e ritrovare il feeling con il rettangolo verde.
Improta 5,5: Il suo colpo di testa da corner fa tremare la traversa e sembra poter dare speranza al Benevento di riuscire a riprendere l’incontro. Il suo impiego a sinistra, però, lascia non pochi dubbi: fatica ad attaccare la profondità e a saltare l’uomo, prova a mettere in mezzo qualche pallone ma non va quasi mai a buon fine. Nella ripresa, tornato a destra, trova anche la via del gol, annullato per fallo in attacco del subentrato Ferrante.
Talia 5: Trend negativo per il giovane e talentuoso centrocampista giallorosso, che nelle ultime uscite non riesce più a esprimersi in modo determinante e aggressivo come aveva dimostrato di saper fare nelle prime giornate. Poca benzina nelle gambe, sicuramente, ne condizionano una prova insufficiente in virtù dei tanti duelli persi a centrocampo. Dal 6’s.t. Ciciretti 5,5: Stesso discorso che vale per Terranova, nonostante il fantasista romano scenda in campo 20 minuti prima del centrale ex Reggina. Il numero 99 prova a fornire inventiva e freschezza a un reparto offensivo totalmente inerme, il minutaggio concessogli è uno dei pochissimi elementi positivi della domenica pugliese.
Agazzi 4,5: Il Monopoli domina interamente il match, anche in mezzo al campo. Come contro il Giugliano, risulta spesso lontano dal gioco e non riesce a proporre alcuna manovra offensiva. Sovrastato dagli avversari, non riesce a opporsi alle avanzate biancoverdi contribuendo a concedere praterie a Iaccarino e Vassallo.
Masciangelo 5,5: Anche lui, come Improta, nella prima frazione fatica e non poco nel giocare a piede invertito. Spesso perde un tempo di gioco per spostare la palla sul sinistro, facilitando l’intervento degli avversari sulla sua corsia e il posizionamento dei difensori in area di rigore. Nella ripresa prova a farsi vedere maggiormente, tornato sull’out mancino, ma la partita è ormai incanalata verso un solo risultato. Dal 26’s.t. Benedetti 5,5: Prova a dare la scossa, ma segue la falsa riga del giocatore che ha sostituito. Corre e detta i ritmi sull’out mancino, qualche cross in area ma nulla più.
Bolsius 4,5: Da titolare non riesce assolutamente a incidere, è troppo statico e fermo favorendo gli interventi dei difensori avversari. Probabilmente ci si aspettava di più, non entra praticamente mai nel vivo del gioco e non riesce neanche a sfruttare le sue doti migliori, velocità e dribbling. Dal 15’s.t. Ciano 5: Entra in campo quando la partita è ormai decisa, prova a dettare ritmi e linee di passaggio con le sue indubbie qualità ma si vedono le difficoltà che ha nell’entrare in partita.
Karic 5: Il tuttocampista sceso in campo contro il Giugliano sembra solo un lontano ricordo del Karic che ha calcato il rettangolo verde del Veneziani. Paradossalmente, infatti, somiglia più al centrocampista svedese che l’anno scorso, in Serie B, non riusciva a incidere e a dimostrare la sua potenza fisica. Non riesce praticamente mai a imbeccare il Marotta, sbaglia spesso letture e passaggi in zone nevralgiche del campo.
Marotta 5: Dopo il vantaggio iniziale di Iaccarino prova a scuotere i compagni verso una reazione, ma è in totale solitudine e non può reggere da solo il reparto avanzato della Strega. Serata storta anche per El Diablo, fisicamente sovrastato nei duelli individuali e conseguentemente nervoso. Con il passare dei minuti, soprattutto nel secondo tempo, si allontana sempre più dal gioco. Dal 15’s.t. Ferrante 5,5: Come Marotta, è chiamato a reggere da solo il peso dell’attacco giallorosso. Lotta con le unghie e con i denti, prova a ritagliarsi spazio per la conclusione ma difficilmente impensierisce Perina. Commette anche fallo in quello che sarebbe potuto essere il gol della bandiera di Improta.
Andreoletti 4,5: Il mezzo voto in più del dovuto è un riconoscimento alla sua onestà nel post-partita, in cui ha affermato come i suoi ragazzi non abbiano praticamente giocato ma siano stati completamente surclassati dagli avversari, e per aver chiesto un’immediata reazione. Si tratta della peggior prestazione della stagione per il “suo” Benevento, che è chiamato a ritrovare cattiveria nell’atteggiamento e solidità difensiva. L’augurio è che questa sonora sconfitta sia da insegnamento per il Mister, per la squadra e per tutti. Perché, forse, potrebbe anche essere arrivato il momento di cambiare qualcosa…
Foto: Profilo Facebook S.S. Monopoli 1966