Benevento, Simonetti: “Tornerò a gennaio. Dopo Monopoli c’è amarezza, ma la nostra forza è il gruppo”
Benevento CalcioCalcioIl centrocampista del Benevento, attualmente infortunato, è intervenuto come ospite nel corso della trasmissione OttoGol in onda su OttoChannel per commentare il momento della Strega.
Queste, quindi, le parole di Pier Luigi Simonetti:
SULLA SUA ATTUALE CONDIZIONE: “La riabilitazione sta andando bene, i controlli stanno andando bene. Sono a metà del percorso, se tutto dovesse continuare così punto a rientrare per la prima sfida di gennaio. Sono annoiato ma contento per come sta andando il recupero, voglio rientrare al meglio“.
SULL’UMORE DEL GRUPPO DOPO LA SCONFITTA DI MONOPOLI: “Il gruppo è amareggiato, a nessuno piace perdere e a nessuno piace perdere in quel modo. Sappiamo che però la nostra forza è nel gruppo e non solo nei singoli, quindi dobbiamo essere bravi a sfruttare le prossime partite“.
SUI FATTORI CHE HANNO DETERMINATO IL 3-0 DELL’ULTIMO TURNO: “Vedendo la partita da fuori, senza giocarla, sicuramente le cose non sono andate bene e il risultato lo mette in evidenza. Il Monopoli ha sfruttato le occasioni che ha avuto, ma non ho visto una netta superiorità. Giocare contro squadre che si chiudano e puntano a ripartire è difficile. Per qualsiasi squadra giocare contro di noi significare fare la partita della vita, anche uno 0-0 diventa un ottimo risultato. Come gruppo secondo me giochiamo bene, studiare la partita per vedere cosa non è andato bene e cosa poteva andare meglio deve essere una motivazione“.
SUL CENTROCAMPO A TRE O A DUE: “Io sono arrivato il giorno prima della partita contro la Turris, non so perché si sia deciso di cambiare modulo e cosa sia cambiato rispetto al ritiro perché non c’ero. Alla fine siamo tutti ragazzi grandi, non è tanto il modulo che fa la differenza ma come si va in cambio. A due o a tre sono modi di giocare, ma la voglia e l’interpretazione sono le cose più importanti. Mi ritengo un centrocampista più offensivo quindi a tre avanzerei maggiormente, al momento ho giocato soprattutto nel ruolo di esterno e non a due quindi non saprei scegliere“.
SULL’AMPIEZZA DELLA ROSA: “Avendo una rosa ampia è sempre complicato fare scelte. Questo crea competizione e aumenta il livello degli allenamenti e delle prestazioni, anche se nel momento uno si potrebbe anche risentire“.
SULLE PRESSIONI DI BENEVENTO: “E’ una città diversa dalle altre, sia per i campionati degli anni passati sia per il pubblico sia per lo stadio. Più che pressione direi piacere di giocare, c’è tanto trasporto e seguito che può essere anche una fortuna“.
SULLA PROSSIMA SFIDA CONTRO IL MONTEROSI: “Bisogna ripartire da domenica, capire cosa è andato male e cercare di aggiustarle per fare meglio“.
Foto: Screen OttoChannel