Benevento-Monterosi Tuscia 2-1, le pagelle dei giallorossi
Benevento CalcioCalcioVittoria fondamentale per il Benevento contro il Monterosi Tuscia, nella sfida della quindicesima giornata al Vigorito.
La Strega torna al successo dopo la rovinosa caduta della settimana scorsa contro il Monopoli e lo fa nella settimana che porta al derby del Menti contro la Juve Stabia, un incontro importantissimo per le zone alte della classifica in questo momento della stagione. I giallorossi, grazie ai tre punti conquistati ieri sera, sono ora terzi in classifica a 29 punti, gli stessi del Picerno secondo e a +2 sulla Casertana quarta (l’Avellino, quinto, è a +3).
Paleari 7,5: Senza se e senza ma, il Capitano di serata è assolutamente il migliore in campo dei suoi. Salva il risultato in più occasioni: nel primo tempo chiude lo specchio a Ekuban in uscita, sul 2-0 è provvidenziale sull’inserimento di Bittante. Nella ripresa gli ospiti provano ad alzare i ritmi, lui si fa sempre trovare pronto come in occasione della tripla parata su Di Renzo ed Ekuban. Nulla può sul 2-1 di Bittante ma è fondamentale sul tentativo di extremis di Di Francesco. Ammonito per proteste in occasione del gol, se avesse tenuto la porta inviolata un 8 in pagella non sarebbe stato affatto generoso.
El Kaouakibi 6,5: Una delle sue migliori prestazioni stagionali. Corre, combatte, riesce a riprendere gli avversari quando saltato e non si risparmia in fase offensiva. Sbaglia un colpo di testa a inizio partita sugli sviluppi di un corner, ma nella ripresa la sua crescita è esponenziale e nel finale salva tutto con un buon intervento sul suo diretto avversario in area di rigore.
Terranova 6,5: Detta i ritmi della retroguardia giallorossa per tutti i 90 minuti, come neanche Mister Andreoletti si aspettava. Carisma, vis fisica e mentale sono le sue carte principali: di testa è praticamente imbattibile, salta più in alto degli avversari e non si risparmia negli interventi. Si rivela fondamentale ai fini del risultato, nel corso del secondo tempo, la sua deviazione di testa sul sinistro dal limite di Silipo: palla sulla parte alta della traversa, a Paleari praticamente battuto.
Capellini 6: Mancano le sue doti d’impostazione, il suo ruolo da regista difensivo non è in dubbio ma le sue qualità non stanno emergendo a pieno nelle ultime partite. Dirottato a sinistra in virtù dell’assenza di Pastina, chiude le porte alle imbucate degli avversari sull’out mancino. Difficile attribuirgli responsabilità sul gol di Bittante: il movimento della linea difensiva per cercare la trappola di fuorigioco è corretto ma Improta, distratto, non lo segue.
Improta 7: Avvia l’azione dell’1-0 imbucando una bella palla per Agazzi, poi è bravissimo nell’attendere il momento giusto per posizione la sfera sulla testa di Ferrante in occasione del raddoppio. Sulla corsia di destra spinge, propone e torna ad aiutare in difesa quando necessario, l’intesa con Karic è sicuramente un elemento positivo. Distratto sul gol del 2-1, non mantiene la linea del fuorigioco ma raramente, dalle sue parti, sono nate occasioni pericolose per gli avversari.
Kubica 5,5: Fisicamente non si discute, è un giocatore di una stazza importante e in mezzo al campo riesce a farsi sentire. Meno positivo, invece, l’apporto in fase offensiva, dove è praticamente inesistente e non riesce a incidere. Dal 13’s.t. Talia 6: E’ un giocatore insostituibile, come affermato da Andreoletti, e nonostante non sia al top della condizione corre dietro ogni pallone nella fase più concitata del match.
Agazzi 7: Comincia a vedersi il vero Davide Agazzi, tutto geometrie e intensità. Primo gol con la maglia del Benevento per il numero 21 giallorosso, tra l’altro siglato con il suo piede debole: una perla di sinistro dalla lunga distanza che s’infila in buca d’angolo senza lasciare scampo a Mastrantonio. Comanda a centrocampo, detta i ritmi di gioco ed entra sempre di più nel vivo delle azioni della Strega.
Benedetti 6: Sulla fascia è meno propositivo rispetto a Improta, ma riesce comunque a mettersi in mostra in fase di copertura. Non si registrano particolari spunti offensivi, mentre nel corso del primo tempo fa correre un brivido sulla schiena della tifoseria sannita per un possibile tocco di braccio in area valutato non punibile dall’arbitro. Dal 26’s.t. Masciangelo 6: Entra in campo quando il Monterosi Tuscia decide di voler riaprire l’incontro, costringendolo a minuti di sofferenza e copertura: non si scompone, rivelandosi anzi importante in un paio di occasioni.
Karic 6: Perde un pallone sanguinosissimo che spalanca a Ekuban la via dell’1-1, ci mette una pezza Paleari. Prova a farsi perdonare subito dopo, fornendo apporto in fase offensiva con i suoi continui cross alla ricerca dei compagni in area. Spazia tra centrocampo e trequarti, correndo tanto e in modo generoso e affinando l’intesa con Improta sull’out di destra.
Bolsius 5,5: Si conferma un giocatore qualitativamente valido, il suo ingresso a partita in corso è in grado di spezzare i ritmi e scardinare le difese avversarie mentre dall’inizio continua a fare fatica. Prova a proporsi, si fa servire addirittura nel cerchio di centrocampo ma manca di lucidità e concretezza. Una sua conclusione nel primo tempo, con la palla colpita male, per poco non si trasforma in un gran gol. Dal 13’s.t. Marotta 6,5: Solita prestazione di generosità e carattere per El Diablo che, da titolare o da subentrato, butta sempre il cuore oltre l’ostacolo. Potrebbe sembrare egoista e troppo lezioso in alcune scelte, ma è un attaccante e vive per il gol. Colpisce una traversa e manda un chiaro segnare a Mister Andreoletti: giocare con due punte si può. Perde una palla sanguinosa nel finale, ma El Koauakibi riesce a metterci una pezza.
Ferrante 7: Torna a segnare dopo poco più di due mesi, l’esultanza eccentrica dimostra quanto fosse importante per El Tigre ritrovare la via del gol. Titolare dopo le ultime presenze dalla panchina, risponde presente e scende in campo con l’orgoglio e lo spirito feroce che lo caratterizzano. Avrebbe un paio di occasioni per trovare la doppietta, Sini e i pali riescono ad arginarlo. Dal 33’s.t. Sorrentino 6: Esordio al Vigorito per il giovane attaccante giallorosso, che si fa trovare pronto nella sua seconda presenza stagionale e si mette in mostra nel quarto d’ora a lui concesso. Nel momento di massima sofferenza per la Strega, riesce a tenere alta la squadra grazie anche all’aiuto di Marotta e va anche alla conclusione in un paio di occasioni, senza però trovare il colpo del ko.
Andreoletti 6,5: Il Benevento vince, e dopo la sconfitta di Monopoli era tutt’altro che scontato soprattutto alla luce dei prossimi decisivi impegni della Strega, ma continua a non convincere. Meritatamente in vantaggio al termine dei primi 45′, i giallorossi non riescono a siglare la rete del definitivo 3-0 e nel finale, dopo il 2-1 di Bittante, rischiano addirittura di farsi riprendere. Il pareggio sarebbe stato una beffa, ma arrivati alle 15esima giornata di campionato non sono più giustificati né giustificabili i black-out degli ultimi minuti dell’incontro, ormai una caratteristica della formazione sannita: occorrono correttivi in tal senso, al più presto. Il fatto che, contro l’ultima in classifica e in casa, il migliore in campo sia il portiere deve far riflettere, anche se vincere soffrendo è un’ulteriore dimostrazione della compattezza del gruppo.
Foto: Screen YouTube Lega Pro