Avellino, Pazienza: “Sono contento, avevamo bisogno dei tre punti. I ragazzi se li sono meritati”
Benevento CalcioCalcioL’allenatore dell’Avellino ha preso parte alla consueta conferenza stampa post-partita a seguito della vittoria di questa sera contro il Benevento.
Ecco, quindi, l’analisi di Michele Pazienza sul derby vinto 1-0 dai Lupi contro la Strega al Ciro Vigorito:
SULLA VITTORIA NEL DERBY: “E’ stata una partita dalle due facce. Nel primo tempo la squadra ha provato a fare cose molto molto belle provando trame di gioco e proponendosi nella metà campo avversaria, anche con il baricentro più basso. La avevamo preparata così, i giocatori sono stati bravi e fortunati a trovare la via del gol. Nel secondo tempo la squadra ha saputo soffrire e difendersi negli ultimi 35metri, chiudendo le linee di passaggio e gli spazi. Il Benevento ha cercato di riprenderla inserendo tanti uomini in area, come è normale e fisiologico che sia. Avevamo bisogno di tornare a casa con i tre punti, anche con una prestazione del genere. A volte nonostante il dominio non riesci a realizzare neanche un gol, come domenica scorsa, mentre oggi la squadra è stata cinica mantenendo il risultato fino alla fine. Non ci dobbiamo vergognare della sofferenza, fa parte del calcio e del gioco. Sono contento per quanto ho visto, i giocatori se lo meritavano e la fortuna con cui eravamo in credito ci ha dato qualcosina“.
SULLA FORTUNA: “Oggi ci sono state risposte importanti da chi veniva da un lungo stop e da chi non era stato nelle ultime gare, come D’Angelo o Tito. Bisognerà cercare di far riprendere la condizione migliore a tutti, ma con una vittoria del genere su un campo del genere e contro un avversario così forte è possibile riaccendere quella scintilla. I ragazzi desideravano la vittoria, l’hanno cercata e l’hanno ottenuta. Meritata o meno, nel calcio quando uno è bravo a tirare dalla propria parte gli episodi alla fine un po’ di bravura c’è“.
SULLE DUE PUNTE DEL BENEVENTO: “E’ una situazione che ci aspettavamo, dall’inizio o a partita in corso. Ha scelto di farla dall’inizio, ma i ragazzi erano pronti perché sapevamo che ci fosse questa possibilità. Mister Andreoletti ha fatto la sua analisi, io sono qui per fare la mia e non per commentare quella dei miei colleghi“.