Benevento-Avellino 0-1: la Strega cade nel derby, decide il gol di Patierno

Benevento-Avellino 0-1: la Strega cade nel derby, decide il gol di Patierno

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Derby valevole per le zone alte della classifica al Ciro Vigorito, dove il Benevento ospita l’Avellino nella sfida valida per la diciassettesima giornata del girone C della Serie C 2023-24. La Strega torna in campo dopo la sconfitta contro la Juve Stabia al Menti di domenica scorsa. I sanniti, quarti prima di questa giornata a 29 punti, in caso di successo supererebbero la Casertana (attualmente terza a quota 31) e si porterebbe in solitaria la terzo posto alle spalle del Picerno (33) e della Juve Stabia capolista (36). Mister Andreoletti conferma fluido 3-5-2, ma con alcune novità: rientra Terranova nel pacchetto arretrato e Masciangelo sulla corsia sinistra, due punte di ruolo in avanti. I Lupi sono reduci dal pareggio esterno dell’ultimo turno di campionato contro la Turris. Gli irpini, prima di questo weekend, erano quinti in classifica a quota 27 ma sono stati scavalcati dal Crotone. Mister Pazienza schiera i suoi con il classico 3-5-2: tre gli assenti, Benedetti si accomoda in panchina mentre torna dal 1′ Tito con la fascia di Capitano al braccio.

PRIMO TEMPO. Ritardato di qualche minuto il fischio d’inizio: i tifosi biancoverdi hanno lanciato in campo alcuni fumogeni nell’area di rigore sotto la Curva Nord, pronto l’intervento degli artificieri a liberare il rettangolo verde. Prima occasione per il Benevento al quarto minuto: cross dalla destra di Improta, colpo di testa a centro area di Ferrante (non al top della condizione alla vigilia) che termina sopra la traversa. Fase di possesso palla per l’Avellino, alla ricerca di spazi da sfruttare nella metà campo avversaria. Nuovo cross dalla destra di Improta al nono minuto: palla sporcata da una deviazione, esce bene Ghidotti in presa sicura. Si fa vedere ancora la Strega nell’area dei Lupi all’11esimo: punizione da posizione defilata sulla trequarti sinistra di Masciangelo, Ghidotti non esce benissimo ma il sinistro di El Kaouakibi è debole e la difesa biancoverde riesce a liberare l’area. Infortunio per Pinato al 16esimo minuto, il centrocampista giallorosso prova a proseguire ma tre minuti più tardi Mister Andreoletti è costretto al primo cambio del match: entra Tello. Proprio il colombiano va alla conclusione al 22esimo: tiro da dimenticare sugli sviluppi di un corner, con la sfera totalmente schiacciata a terra che poi termina sul fondo. Lascia tanto correre l’arbitro Arena, sia da una parte sia dall’altra, favorendo il boato dei tifosi presenti al Vigorito. Si fanno vedere in area avversaria gli ospiti sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra al 26esimo, proteste per un possibile tocco di mano ma per l’arbitro non c’è nulla. Conclusione di Ferrante al 28esimo: Marotta appoggia per Tello al limite dell’area, il colombiano apparecchia per El Tigre il cui sinistro impegna Ghidotti. Sul ribaltamento di fronte, alla mezz’ora, attacca l’Avellino sull’out di destra: Ricciardi va al tiro dopo lo scambio con Gori, palla provvidenzialmente deviata in corner dal piede sinistro di Terranova. Da calcio d’angolo altre proteste dei Lupi per un tocco di mano, fa correre l’arbitro. Si ripropongono in avanti i padroni di casa, Masciangelo s’intestardisce sul lato sinistro dell’area di rigore ma riesce a conquistare un corner. Rischio per il Benevento sul cross di D’Angelo al 35esimo, riesce a liberare la difesa. Testa-a-testa tra Gori e Berra: proteste dell’attaccante biancoverde per un presunto tocco di mano. Strega a un passo dal vantaggio al 38esimo: bel cross basso di Masciangelo per Ferrante a centro area, Ghidotti si immola sulla conclusione di El Tigre e sulla respinta Improta, da due passi ma in fuorigioco, colpisce la traversa. Gol dell’Avellino al 41esimo: contropiede orchestrato da Patierno che allarga per D’Angelo, il 27 biancoverde serve Gori che la mette al centro per Patierno il quale, da pochi passi, deve solo appoggiarla in rete; esultanza degli irpini con conseguente lancio di fumogeni dagli spalti. Cinque minuti di recupero per la prima frazione: giallorossi in possesso palla alla ricerca di spazi per il pari. Scaramucce tra Improta e Cionek, entrambi ammoniti.

SECONDO TEMPO. Non ci sono cambi nella ripresa, i 22 che hanno terminato la prima frazione danno il via al secondo tempo. Subito in avanti il Benevento, alla ricerca dell’occasione per l’1-1: Ghidotti è attento sul pallonetto provato da Marotta al 50esimo. Rifiata l’Avellino dopo il forcing iniziale della Strega, mal calibrato il cross di Tello al 56esimo. Tanti errori, anche nei passaggi più semplici, da parte dei giocatori giallorossi in questa fase. Brivido per i padroni di casa all’ora di gioco: retropassaggio di Berra per Paleari, il portiere controlla male il pallone ed è costretto a lanciarla in fallo laterale. Secondo cambio per Andreoletti: entra Talia, fuori Karic. Break di Tello in area di rigore, Marotta cade a terra nell’area piccola ma l’arbitro indica la bandierina del calcio d’angolo. Prima sostituzione per Pazienza: Falbo rileva Tito al 65esimo. Occasione per la Strega al 68esimo: contropiede ben condotto dai giallorossi, Masciangelo serve Ferrante al limite dell’area ma El Tigre spreca colpendo male la sfera con il destro e spedendola sul fondo. Ancora Benevento in area biancoverde: Marotta cilecca la conclusione sul cross basso di Improta, poi Agazzi di tacco non riesce a superare il muro eretto sulla linea di porta dai Lupi; sul prosieguo dell’azione il tiro dalla lunga distanza di Talia impegna Ghidotti alla deviazione in angolo. Dal successivo corner clamoroso palo di Berra, assedio giallorosso al Vigorito in questi minuti. Triplo cambio da una parte e dall’altra al 74esimo: in casa Avellino entrano Casarini, Sgarbi e Benedetti ed escono D’Angelo, Gori e Ricciardi; in casa Benevento invece fuori Terranova, Ferrante e Agazzi e dentro Ciano, Bolsius e Sorrentino. Apporto ultra-offensivo da parte del tecnico bergamasco, che fa entrare tre punte sostituendone solo una. Quinto e ultimo cambio anche per Pazienza: esce Palmiero, spazio a Pezzella. Forcing finale della Strega, perdite di tempo da parte dei Lupi che conquisterebbero tre punti fondamentali. Attaccano i padroni di casa: proteste giallorosse per un possibile tocco di mano in area da parte di Cancellotti, l’arbitro lascia correre. Ghidotti esce bene su Sorrentino, continuano le perdite di tempo da parte degli irpini. Nei cinque di recupero della ripresa continua ad attaccare il Benevento, praticamente allo scadere il pallonetto di Marotta con Ghidotti a terra viene salvato sulla linea da Cionek.

Il Benevento di Matteo Andreoletti fa registrare la seconda sconfitta consecutiva, la terza nelle ultime quattro gare disputate, e resta a quota 29 punti ora al quinto posto. La Strega, infatti, viene scavalcata in classifica proprio dall’Avellino, al termine di un derby caratterizzato da atletismo e tensione ma il cui risultato più giusto non sarebbe sicuramente quello recitato dal tabellino finale. I giallorossi, usciti tra i fischi del Vigorito per il secondo derby consecutivo perso, torneranno in campo per la diciottesima giornata lunedì 18 dicembre alle 20:45, per la trasferta del Francioni contro il Latina. L’Avellino di Michele Pazienza, invece, conquista tre punti fondamentali e salgono al quarto posto in classifica a 30 punti.

IL TABELLINO.

BENEVENTO (3-5-2): Paleari; El Kaouakibi, Terranova (dal 30’s.t. Ciano), Berra; Improta, Pinato (dal 19’p.t. Tello), Agazzi (dal 30’s.t. Bolsius), Karic (dal 16’s.t. Talia), Masciangelo; Marotta (C), Ferrante (dal 30’s.t. Sorrentino). A disposizione: Manfredini, Nunziante, Benedetti, Capellini, Rillo, Viscardi, Alfieri, Kubica, Masella, Carfora. All.: Matteo Andreoletti.

AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Rigione, Cionek; Ricciardi (dal 29’s.t. Benedetti), Armellino, Palmiero (dal 33’s.t. Pezzella), D’Angelo (dal 29’s.t. Casarini), Tito (C, dal 20’s.t. Falbo); Patierno, Gori (dal 29’s.t. Sgarbi). A disposizione: Pane, Pizzella, Mulè, Sannipoli, Maisto, Russo, Marconi. All.: Michele Pazienza.

MARCATORI: 41’p.t. Patierno (A)

AMMONITI: 45+4’p.t. Improta (B), 45+4’p.t. Cionek (A), 6’s.t. Tello (B), 41’s.t. Ghidotti (A), 45+4’s.t. Patierno (A)

ESPULSI: /

RECUPERO: 5’p.t., 5’s.t.

ARBITRO: Alberto Ruben Arena di Torre del Greco. ASSISTENTI: Stefano Franco di Padova e Luca Landoni della sezione di Milano. QUARTO UOMO: Fabio Rosario Luongo di Napoli.