Benevento, in Prefettura il secondo incontro del Corso di Alta Formazione sulla violenza di genere
AttualitàBenevento CittàNel pomeriggio odierno, ore 15-18, presso la Prefettura di Benevento si terrà il secondo incontro formativo del “Corso di Alta formazione sulla violenza domestica, di genere e contro le vittime vulnerabili promosso dalla Procura della Repubblica di Benevento e dagli enti del “Tavolo interistituzionale per la tutela delle vittime vulnerabili e di violenza di genere” in collaborazione con il progetto “Luana. Prevenzione della violenza e Empowerment” – coordinato dalla Coop EVA e sostenuto da Fondazione con il Sud.
L’incontro formativo verterà sul SISTEMA ANTIVIOLENZA sarà introdotto e coordinato dalla dott.ssa Carmen Festa, psicologa cooperativa EVA con interventi della Dott.ssa Olimpia Anzalone, Sost. Proc. Procura di Benevento, che si soffermerà sui rapporti tra la Procura e l’intero sistema antiviolenza così come riportato in protocolli d’intesa di rete e linee operative integrate; delle dottoresse Lella Palladino, sociologa coop EVA e Giulia Nanni, operatrice antiviolenza e assistente sociale specialista Casa delle donne di Bologna, che si soffermeranno sulla dinamica e gli esiti della violenza, il sistema di accoglienza e l’empowerment delle donne; di Don Salvatore Soreca, docente di pedagogia presso l’Ist. di scienze religiose di Benevento e parroco di S. Giorgio del Sannio, che si soffermerà sull’importanza dell’ascolto attivo, anche per un adeguato riconoscimento della violenza, l’attivazione della rete di protezione e l’invio delle donne ai servizi preposti. Seguiranno gli interventi dei partecipanti.
Nella giornata odierna saranno anche definiti con i docenti partecipanti all’incontro i contenuti e le modalità con cui si svolgeranno i laboratori con le tre scuole che hanno aderito all’iniziativa, ITI Lucarelli, Liceo La Salle, IS Guacci.
Gli iscritti al corso sono 230, un numero di gran lunga superiore a quello preventivato a dimostrazione dell’interesse che suscita la tematica tra tutti gli operatori e la opportunità di una formazione mirata e che coinvolga tutte le professionalità coinvolte nella gestione dei casi di violenza di genere e domestica.