Benevento, Auteri: “Francavilla società organizzata, dovremmo pareggiare il loro agonismo. Su Pastina…”

Benevento, Auteri: “Francavilla società organizzata, dovremmo pareggiare il loro agonismo. Su Pastina…”

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L’allenatore del Benevento, dopo l’allenamento di rifinitura e prima della partenza per Francavilla Fontana, ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia del match contro la Virtus Francavilla.

Gaetano Auteri ha presentato così la trasferta tra giallorossi e biancoazzurri, analizzando anche la condizione di alcuni singoli e delle tattiche della squadra.

Di seguito, quindi, le parole del tecnico della Strega in merito all’incontro valido per la ventunesima giornata di campionato in programma alla Giovanni Paolo II-Nuovarredo Arena domani sera alle 20:45:

SUL REINTEGRO DI PASTINA: “Questa è una società, una proprietà, in cui i principi etici e morali sono dominanti. Pastina è un ragazzo giovane, di qualità, che ha bisogno di una serie di consigli per poter crescere. Sono questioni che verranno determinate più avanti, mi auguro non ci sia nulla, ma nel frattempo gli abbiamo voluto tendere una mano. Mi sembra un ragazzo che ha bisogno di essere aiutato, sarà tutto da vedere e da dimostrare quindi intanto gli abbiamo voluto tendere la mano. Mi auguro non ci deluderà, verrà aggregato perché è un ragazzo di personalità ma non ha diritti acquisiti“.

SUI DUBBI IN DIFESA: “Mi baso su quello che ho visto. Capellini ha preso una botta contro la Turris, un paio di giorni lo abbiamo gestito perché non ne avrebbe risentito: ora sta bene. Terranova questa settimana si è allenato totalmente con noi, è convocato ma deve recuperare la condizione ottimale. Pastina negli ultimi 20 giorni si è sempre allenato con noi quindi le sue condizioni sono discrete. Vorrei riportare Berra a destra, è un giocatore sempre attento e concentrato“.

SUL REPARTO OFFENSIVO: “Sono contento, questa settimana ho visto il gruppo lavorare con sintonia, voglia e consapevolezza. Ho visto una crescita che mi auguro possa essere confermata già da domani, che è una gara importante. Ci sono tante possibilità, Bolsius è tornato pienamente disponibile mentre Ciano e Ciciretti stanno crescendo con il primo che è in vantaggio. Marotta e Ferrante mi sono piaciuti, ho abbondanza e coinvolgerò sempre tutti perché in questo gruppo ci sono qualità. Chi subentra o chi viene scelto fa parte del gruppo, del progetto: per questo durante la settimana alterno un po’ tutti, l’opportunità e le motivazioni devono essere pari per tutti. Noi non giochiamo con tre attaccanti, ma con tre punte in cui gli attaccanti esterni non giocano lungo-linea o a binario ma devono venire dentro, e se lo fanno con il movimento senza dare punti di riferimento tanto meglio. Ci sono piccole variazioni sul tema, dettate dalle situazioni di campo. I tre attaccanti devono legare e giocare vicini, poi vanno sfruttati gli spazi a seconda di quello che succede“.

SU KARIC, TALIA E KUBICA: “Kubica ha una grande fisicità, una tecnica discreta e una grande difesa e copertura della palla, ma è anche risoluto in area di rigore: per me può fare solamente un ruolo offensivo. Alleno tutti nello stesso modo, è un dovere professionale, al di là del fatto che possano andare via o meno. Talia lo conoscevo, è giovane e ha ampi margini di miglioramento: ho il dovere di farlo migliorare e di inserirlo in un contesto, fa parte a tutti gli effetti del nostro progetto. Non so se giocherà domani dall’inizio, ho un gruppo che ha fatto benino e mi aspetto che domani ci sia una continuità maggiore. Quando vedo disponibilità sono sereno, domani dobbiamo raccogliere ciò che abbiamo raccolto in settimana“.

SULLA VIRTUS FRANCAVILLA: “Andiamo a giocare su un campo sintetico, sul quale in questi giorni ci siamo allenati senza problemi e adattandoci, un campo particolare. Affrontiamo una squadra di buoni contenuti, che si è consolidata in questa categoria grazie alla società e ora stanno vivendo una classifica un po’ difficile. Hanno valorizzato giocatori che ora giocano in categoria superiore, hanno una società modello molto ben organizzata e strutturata su una dimensione medio-alta eccezion fatta per il momento attuale. Abbiamo rispetto, ma ce la andremo a giocare. Dobbiamo pareggiare i contenuti agonistici“.

SULL’INCONTRO CON IL PRESIDENTE VIGORITO: “Dobbiamo essere bravi a coinvolgere il nostro Presidente. In questo momento pretende di più da parte di tutti noi perché vorrebbe ottenere di più, ma questo deve essere solamente qualcosa che ci deve motivare“.

SULL’IMPATTO DEL RITORNO A BENEVENTO: “E’ una città che a me piace, non appartiene neanche al classico ambito delle città campane perché c’è molto ordine ed educazione, ma questo lo sapevo già. Siamo in campo da 15 giorni, praticamente sempre. Per me è come se fosse una fase di ritiro, che continuerà“.

SUI SINGOLI E SUL GRUPPO: “C’è grande disponibilità, parlo quotidianamente con tutti. Il mio dovere è dare criteri e coinvolgere tutti, in questo momento il 95% dei giocatori è molto coinvolto mentre altri, come Karic, apparentemente mi sembra meno coinvolto forse a causa della squalifica. Conta il campo, non le chiacchiere: tutti avranno le loro opportunità, aspetto risposte. Sono pronto a cambiare i miei giudizi, quando vedo in campo quello che voglio vedere”.

SULL’ALTERNATIVA DI IMPROTA A DESTRA: “Karic non è quella tipologia di giocatore, ma lo devo ancora vedere al 100%. Improta sta molto bene, se dovessimo avere un problema in quel ruolo potrebbero essere schierati Berra ma anche Simonetti. Simonetti è molto duttile, oltre ad avere grandi qualità offensive è un giocatore polivalente come pochi ne ho visti ed è molto intelligente. Rillo in alcuni allenamenti l’ho schierato lì, ma per esigenza. Ci sono diverse soluzioni che vanno adeguate sempre al momento“.