Virtus Francavilla-Benevento 1-2, le pagelle dei giallorossi
Benevento CalcioCalcioIl Benevento vince in rimonta la prima trasferta del 2024 alla Giovanni Paolo II-Nuovarredo Arena contro la Virtus Francavilla, facendo registrare la seconda vittoria consecutiva dopo il successo nel derby dell’Epifania al Vigorito contro la Turris per 3-2. Per la Strega di Mister Auteri, ora settima in classifica a 36 punti in una classifica cortissima (momentaneamente a -2 dal secondo posto, 8 invece sono le lunghezze dalla Juve Stabia capolista), si tratta della prima vittoria in trasferta dopo poco più di due mesi (risale infatti al 5 novembre l’ultimo successo esterno, contro il Messina).
Dopo un primo tempo terminato a reti bianche, al 63esimo i padroni di casa sbloccano l’incontro sugli sviluppi di un calcio di punizione grazie all’opportunismo di Artistico. Passano quattro minuti e i giallorossi la pareggiano: Ciano sfrutta un bell’assist di Masciangelo dalla sinistra e, da pochi passi, batte Forte. Continua il forcing sannita che, in pieno recupero, porta alla rete del definitivo 1-2: Ciciretti imbuca per Simonetti che, praticamente dalla linea di fondo, coglie un mal posizionato Forte e trova un gol spettacolare che regala i tre punti alla Strega.
Paleari 7: Prestazione autorevole dell’estremo difensore giallorosso, non che avesse bisogno di conferme. Salva il risultato più volte nel primo tempo sui tentativi di Ingrosso, nulla può nella ripresa dopo il miracoloso salvataggio su Artistico nell’occasione del vantaggio firmato da Polidori. Capitano vero negli ultimi minuti, quando richiama i compagni all’attenzione.
Berra 6: Nel primo tempo, dirottato a destra, offre una prova solida e convincente, concedendo solo qualche conclusione dai 20metri e senza correre inutili pericoli. Nella ripresa cala leggermente, complici anche le incursioni offensive biancoazzurre, ma si conferma una certezza.
Capellini 6: Nonostante probabilmente non al meglio in virtù degli acciacchi di cui è stato vittima in settimana, il centrale scuola Juventus si dimostra compatto e leader nel terzetto difensivo. Poche, pochissime le occasioni in cui i due attaccanti pugliesi riescono a superarlo.
Pastina 6: Torna in campo dopo quasi due mesi ma si conferma essere un difensore attento e sicuro, che non ha paura di rischiare la giocata e dare profondità alla squadra. Manca il ritmo-partita, è evidente, ma non si può che migliorare vista la personalità dimostrata.
Improta 6: Meno appariscente rispetto alla settimana scorsa, sicuramente però molto utile sia in fase difensiva sia in fase offensiva. La sua partecipazione in zona gol non riesca a essere rilevante, al 17esimo manca l’appuntamento con un comodissimo tap-in, ma si dimostra comunque una pedina centrale nello scacchiare giallorosso.
Pinato 5: Poco coinvolto nel vivo del gioco, come tutto il centrocampo, nonostante da quella zona del rettangolo verde almeno teoricamente dovrebbero partire azioni e geometrie. Fatica tanto, corre a vuoto, senza riuscire a incidere praticamente mai. Dal 12’s.t. Talia 5,5: Staffetta con Pinato, con cui era stato in ballottaggio fino all’annuncio delle formazioni ufficiali. Tanto dinamismo e tanta grinta, forse anche troppa visto che da un suo fallo nasce l’1-0 dei padroni di casa.
Agazzi 5,5: Al pari del compagno di reparto, fatica molto in fase di interdizione e di costruzione. Spesso costretto a correre da una parte all’altra del campo a causa dei continui ribaltamenti di fronte, anche lui manca di idee e geometrie in molte occasioni. Dal 36’s.t. Karic s.v.: Prima presenza agli ordini del tecnico di Floridia. Nonostante i pochi minuti a disposizione in una fase della partita a dir poco caotica e disordinata, porta comunque dinamismo.
Masciangelo 6: Come detto per Improta, è meno appariscente rispetto alle ultime prestazioni nonostante spesso e volentieri si ritrovi a coprire l’intero out mancino. Rischia di essere considerato complice del vantaggio della Virtus Francavilla, quasi favorendo l’opportunismo di Artistico, ma si riscatta pienamente con il bell’assist per Ciano. Dal 36’s.t. Simonetti 7: E’ il match-winner della Strega, poco da aggiungere. Entra bene, molto meglio rispetto al derby contro la Turris, e s’inventa un gol di straordinaria caratura e importanza sull’ottima imbucata di Ciciretti.
Marotta 5,5: Tanta generosità e sicuramente tanto carattere, ma manca di intesa con i compagni di reparto e qualità in zona gol. Nel corso del primo tempo, con uno splendido controllo, riesce a far fuori in un colpo solo difensore e portiere, ma non inquadra la porta da posizione defilata. Per il resto, poi, le idee ci sono ma non riescono a essere messe in pratica. Dal 12’s.t. Bolsius 5: Subentra male, nonostante con il risultato in bilico negli ultimi minuti la sua velocità e i suoi dribbling si sarebbero potuti rilevare decisivi. Diversi errori nella trequarti, in zona gol, e tanti falli commessi inutilmente, probabilmente per frustrazione.
Ferrante 5,5: Spazia tanto nel tridente offensivo, ricoprendo praticamente tutti i ruoli dell’attacco senza lasciare punti di riferimento agli avversari. Una sola conclusione pericolosa, nel corso del primo tempo, su cui Forte risponde presente. La voglia c’è, è indubbio, vanno migliorate convinzione e precisione. Dal 25’s.t. Ciciretti 6,5: Anche questa volta, da subentrato, si rivela fondamentale. Le sue qualità le conosciamo tutti, ieri sera ne ha dato un altro assaggio dopo il gol contro la Turris: bell’imbucata per Simonetti, valida per il definitivo 1-2.
Ciano 6,5: Con il tecnico di Floridia in panchina è completamente rinato, sempre nel vivo del gioco e al centro delle manovre offensive giallorosse. Dopo appena 20 secondi spreca l’occasione per l’1-0 sparando alto con il destro dopo un bell’inserimento, poi nella ripresa dal nulla sigla il gol dell’1-1 che riaccende le speranze di rimonta dei sanniti. Peccato per l’ammonizione, che gli costerà il derby contro la Casertana.
Auteri 6,5: Anche contro la Virtus Francavilla, dopo quanto successo contro la Turris, Mister Auteri risulta essere decisivo con i cambi e con la lettura del gioco. Le dichiarazioni post-partita, infatti, descrivono a pieno quanto accaduto sul rettangolo verde della Giovanni Paolo II-Nuovarredo Arena. Sicuramente la sua esperienza, nonostante ci sia ancora tanto lavoro da fare, sta facendo la differenza in questi primi incontri.
Foto: Screen YouTube Lega Pro