Casertana, Cangelosi: “Sarà importante ripartire, Benevento nato per vincere il girone”
Benevento CalcioCalcioIl tecnico della Casertana ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia del derby contro il Benevento, in programma domani alle ore 20:45 al Ciro Vigorito.
Di seguito, quindi, le parole di Vincenzo Cangelosi nella conferenza stampa di presentazione della sfida tra giallorossi e rossoblù:
SUL DERBY CONTRO IL BENEVENTO: “E’ una partita importante, molto sentita, quindi è normale che ci sia la massima attenzione. Queste sono le classiche partite che si preparano da sole, i giocatori ne conoscono l’importanza. A prescindere da quella che può essere la parte emotiva, per noi è una partita importante per ripartire dopo che domenica scorsa si è interrotto il filotto di risultati utili che avevamo fatto. Questa partita ci consente di misurarci con una delle tre squadre che sono dichiaratamente nate per vincere il campionato, per vedere a che livello siamo noi e se possiamo fare qualcosa in più. Sarà una tappa importante, ogni partita ha le sue difficoltà e questa sicuramente ha un coefficiente più alto, ma la dobbiamo considerare come una tappa di passaggio per il girone di ritorno“.
SULL’IMPORTANZA DELLA VITTORIA: “Sappiamo quanto, per la gente di Caserta, questa partita sia importante. Dobbiamo isolarci un po’ da questo punto di vista, pur sapendo che potremmo dare un’ulteriore soddisfazione alla piazza. Sarà una partita importante che potrà farci misurare e vedere quanto siamo vicini rispetto a squadre che lottano per obiettivi importanti“.
SULLA PARTITA DI DOMANI: “Non so che tipo di partita verrà fuori, hanno caratteristiche ben precise. Da quando è arrivato Auteri hanno messo in mostra una propria fisionomia, vedremo cosa faranno. All’inizio hanno avuto difficoltà, non era semplice ripartire dopo una retrocessione cambiando tantissimo. Queste ultime due vittorie che hanno fatto con Auteri hanno rilanciato il Benevento, che secondo me non è assolutamente tagliato fuori dal discorso promozione. Noi ci siamo preparati come sempre, abbiamo diverse soluzioni: domani vedremo cosa accadrà“.
SULLA SCONFITTA CONTRO IL MESSINA: “Per me è stato un passaggio a vuoto, la squadra l’ha assorbito abbastanza bene perché sono giocatori esperti che sanno che è stato un momento no. Dispiace perché era un momento importante che ci poteva far tirare un primo resoconto, ma questa settimana abbiamo lavorato bene e mi aspetto una prestazione importante in una partita importante. Dispiace leggere di ammutinamento o altro, ci si dimentica di quello che è stato fatto in questi quattro mesi e che merita di essere riconosciuto. La squadra ha sempre dato il massimo, anche nei momenti difficili, non mancando mai di impegno e applicazione. Alla squadra non posso dire niente, assolutamente, sono contento di quello che hanno fatto. Questo è un campionato dove tutti possono perdere con tutti, anche il Taranto oggi ha perso con il Messina: ogni partita va giocata al massimo perché c’è sempre il rischio di perdere, ieri il Crotone ha rischiato con la Virtus Francavilla“.
SUI CELIENTO E NICOLETTI: “Celiento non ha recuperato quindi non è convocato, Nicoletti si è allenato e partirà con noi quindi poi vedremo se utilizzarlo o meno a partita in corso visto che so quello che mi può dare“.
SUL MERCATO: “In questo momento le operazioni principali che avevamo in mente le abbiamo chiuse. Vedremo cosa accadrà in questi ultimi giorni, ma non ci sono necessità impellenti perché quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto e non avrebbe senso stravolgere troppo. Valutiamo anche le uscite, tenendo conto dell’insieme del gruppo. Se qualcuno ritiene di essere stato utilizzato meno e vuole andare via, non possiamo trattenerlo contro la sua volontà“.
SULL’ASSENZA DEI TIFOSI ROSSOBLU’: “Dispiace, seguendo anche le altre partite gli stadi sembrano più vuoti del dovuto. Prima tante partite avevano un seguito di pubblico notevole, ieri sera in Foggia-Avellino lo stadio era vuoto ed è un peccato vedere queste partite e questo livello con poco pubblico. Purtroppo per ora la situazione è questa, si decide di evitare di far viaggiare le tifoserie. Non so se sia sempre colpa dei tifosi, a volte ci si può anche organizzare per cercare di gestire l’arrivo delle tifoserie. Altrimenti tanto vale dire che le trasferte non si fanno più, anche se non sarebbe più calcio“.
Foto: Screen Profilo Facebook Casertana FC