Taranto-Benevento 2-2: la Strega non va oltre il pari allo “Iacovone” e resta terza
Benevento CalcioCalcioBig-match della domenica pomeriggio all’Erasmo Iacovone, dove il Benevento è ospite del Taranto nella sfida valida per la ventitreesima e quarta giornata del girone di ritorno del raggruppamento meridionale della Serie C 2023-24. Il Delfino, alle prese con alcune assenze (squalificato Bifulco, infortunato invece Mastromonaco), sono reduci dalla sconfitta contro il Messina dell’ultimo turno che li ha relegati attualmente al settimo posto posto a quota 37. Mister Capuano schiera i suoi con il 3-4-3: c’è il rientrante Ferrara sull’esterno mancino, panchina per il nuovo acquisto Simeri. La Strega, dal canto suo, nel 2024 con il ritorno in panchina del tecnico di Floridia ha collezionato tre successi consecutivi ed è terza in classifica a quota 39: in caso di vittoria, i sanniti sarebbero per una notte in seconda posizione e resterebbero a -6 dalla capolista Juve Stabia. Mister Auteri schiera i giallorossi con il 3-4-3, ma con alcune novità: Talia torna titolare a centrocampo, panchina per Masciangelo e Ferrante.
PRIMO TEMPO. Dopo un minuto di silenzio in ricordo della scomparsa di Gigi Riva, comincia il big-match dello Iacovone tra Taranto e Benevento. Primi minuti a trazione offensiva per i padroni di casa, gli ospiti si difendono come possono senza prendersi troppi rischi. Colpo di testa di Miceli sul corner di Zonta al quarto minuto, blocca a terra Paleari. Vantaggio della Strega al sesto minuto: da corner di Ciano, dopo un batti e ribatti in area, interviene il “solito” Berra che si fionda sulla palla e batte Vannucchi da pochi passi siglando il suo secondo gol consecutivo dopo la marcatura decisiva nel derby di lunedì scorso contro la Casertana. Occasione per il Delfino all’11esimo: De Marchi scappa via a Capellini dopo un retropassaggio di Berra e si divora l’occasione per l’1-1 a tu per tu con Paleari. Sul prosieguo dell’azione però Pastina, nel tentativo di liberare l’area, secondo il direttore di gara commette fallo proprio su De Marchi e completa la frittata della retroguardia sannita: dagli undici metri, quindi, l’ex Kanouté spiazza Paleari e pareggia l’incontro lasciandosi andare a un’esultanza sfrenata. Si fanno rivedere in avanti i giallorossi: al 17esimo conclusione masticata di Starita su appoggio di Ciano, forse deviata (con un braccio?) da un difensore rossoblù. Scocca il 20esimo minuto allo Iacovone, partita frizzante e ricca d’emozioni ma tesa. Destro di Zonta dalla distanza dopo una bell’azione al 22esimo, blocca ancora Paleari. Arbitro in totale confusione: contropiede di Kanouté dopo un errore in disimpegno di Agazzi, il direttore di gara ferma il gioco per un tocco di mano che sembra però non esserci. Punizione di Ciano al 30esimo, Capellini prova a intercettare la sfera ma l’azione si conclude con un nulla di fatto. Rispondono i padroni di casa tre minuti più tardi con Kanouté, parata facile per Paleari. Prova a piazzare il mancino rasoterra Talia al 38esimo, seppur da posizione leggermente defilata: palla fuori di poco, controllata a vista da Vannucchi. Sono calati i ritmi nella seconda metà del primo tempo allo Iacovone, sfida che resta comunque viva e aperta a ogni tipo di scenario ma con continui errori di precisione e interruzioni di gioco. Pastina disegna con l’esterno per Ciano al 41esimo, buona chiusura della retroguardia pugliese senza fallo sul fantasista di Marcianise.
SECONDO TEMPO. Al via la ripresa, primi cambi per il Taranto di Mister Capuano all’intervallo: fuori Riggio (ammonito) e De Marchi, dentro Enrici e il nuovo acquisto Simeri. Sembra essere tornato in campo con il piglio giusto il Benevento: mancino di Agazzi al 48esimo sulla sponda di Starita, conclusione che non inquadra lo specchio. Contropiede della Strega condotto da Talia, il 38 giallorosso appoggia a destra per Improta ce va al cross ma trova un’attenta copertura della retroguardia rossoblù. Gestione del possesso per i sanniti, mentre i pugliesi sembrano voler attendere per poi partire all’arrembaggio. Benevento di nuovo in vantaggio al 51esimo: traccia centrale di Talia che serve Ciano, conclusione perfetta con il mancino dai 25metri per il numero 10 giallorosso che piazza il pallone dove Vannucchi non può arrivare. Prova a rispondere il Taranto: Zonta lancia Simeri in profondità, Capellini rischia qualcosa ma l’arbitro ferma il gioco per offside del numero 10 del Delfino. Pareggia nuovamente il Taranto al 59esimo: cross di Orlando e sponda di Kanouté sugli sviluppi di un corner per Simeri che, nel cuore dell’area di rigore, batte di testa Paleari. Primo cambio per Mister Auteri: fuori Starita, entra Ciciretti all’ora di gioco. Sulle ali dell’entusiasmo i rossoblù: cross di Valietti alla ricerca di Simeri, Pastina fa buona guardia. Cominciano a intendersi i membri del tridente giallorosso: Ciano per Ciciretti che appoggia per Lanini, la conclusione del numero 90 dal limite dell’area è facile preda di Vannucchi in due tempi. Forcing dei padroni di casa sul ribaltamento di fronte, murate le conclusioni di Kanouté e Simeri. Seconda sostituzione per i sanniti: finisce la partita di Benedetti, spazio per Simonetti. Ciano inventa una linea di passaggio per l’inserimento di Talia al 68esimo, il centrocampista giallorosso non riesce ad arrivare sulla sfera e commette fallo sul tentativo di rinvio di Vannucchi prendendosi l’ammonizione. Occasione per il Delfino al 72esimo: da corner, destro di Calvano che termina tra le braccia di Paleari. Ultime mosse per Auteri: terzo e ultimo slot di cambi, Masciangelo e Marotta rilevano Improta e Ciano. Un cambio anche per Capuano: esce Kanouté, vittima d’infortunio; al suo posto Fabbro. Un quarto d’ora più recupero per le speranze di entrambe le squadre di portare a casa l’intera posta in palio e non accontentarsi di un punto. Lanini cerca e trova l’imbucata per Simonetti al 79esimo, difficile controllare quel pallone per l’ex Ancona. Quarta sostituzione per i padroni di casa: Panico subentra a Ferrara. Ultimo cambio per i rossoblù al 90esimo: esce Zonta, spazio a Fiorani. Saranno cinque i minuti di recupero a disposizione della Strega per provare a vincerla: secondo tempo caratterizzato da diverse interruzioni di gioco e qualche perdita di tempo nel finale. Nulla di fatto sul calcio d’angolo per i giallorossi, in contropiede i rossoblù sprecano l’occasione e, al 95esimo, Paleari si oppone prodigiosamente al tentativo di pallonetto di Simeri salvando di fatto il 2-2.
Il Benevento di Mister Gaetano Auteri, dopo tre vittorie consecutive, frena leggermente la propria corsa nelle zone alte della classifica confermandosi al terzo posto, questa volta in solitaria, con 40 punti, in attesa del recupero di Picerno–Catania La Strega, due volte in vantaggio ma due volte ripresa, non riesce a portare a casa i tre punti dallo Iacovone. I giallorossi torneranno in campo domenica prossima, il 4 febbraio, alle 14 contro il Brindisi al Vigorito. Il Taranto di Mister Capuano, invece, torna a fare punti ma resta settima a quota 38.
IL TABELLINO.
TARANTO (3-4-3): Vannucchi (C); Luciani, Miceli, Riggio (dal 1’s.t. Enrici); Valietti, Calvano, Zonta (dal 45’s.t. Fiorani), Ferrara (dal 37’s.t. Panico); Orlando, De Marchi (dal 1’s.t. Simeri), Kanouté (dal 29’s.t. Fabbro). A disposizione: Loliva, Travaglini, Hysaj, Papaserio, Samele, Capone. All.: Ezio Capuano.
BENEVENTO (3-4-3): Paleari; Berra, Capellini, Pastina; Improta (dal 28’s.t. Masciangelo), Agazzi, Talia, Benedetti (dal 21’s.t. Simonetti); Ciano (C, dal 28’s.t. Marotta), Lanini, Starita (dal 15’s.t. Ciciretti). A disposizione: Manfredini, Nunziante, Rillo, Terranova, Viscardi, Kubica, Pinato, Bolsius, Carfora, Ferrante. All.: Gaetano Auteri.
MARCATORI: 6’p.t. Berra (B), 13’p.t. Kanouté (T), 6’s.t. Ciano (B), 14’s.t. Simeri (T)
AMMONITI: 15’p.t. Capuano (All. T), 16’p.t. Riggio (T), 10’s.t. Berra (B), 23’s.t. Talia (B), 43’s.t. Panico (T)
ESPULSI: /
RECUPERO: 1’p.t., 5’s.t.
ARBITRO: Niccolò Turrini di Firenze. ASSISTENTI: Mattia Regattieri di Finale Emilia e Andrea Zezza di Ostia Lido. QUARTO UOMO: Mauro Gangi di Enna.
Foto: Screen Sky Sport