Brindisi, Roselli: “In questo momento sarebbe più facile stare a casa, non sto facendo l’allenatore”
Benevento CalcioCalcioIl tecnico della Brindisi ha analizzato così la sconfitta di questo pomeriggio contro il Benevento.
Ecco, quindi, l’analisi di Giorgio Roselli nel post-gara dalla sala stampa del Ciro Vigorito:
SULLA SQUADRA: “I numeri sono quelli, in 25 partite almeno 4-5 giocatori sono cambiati continuamente. Faccio l’allenatore, ma in questo momento non lo sto facendo perché di solito ci metto quindici giorni per mettere in campo una squadra. Più che un allenatore in questo momento sono un aiuto per i ragazzi. Ora che è finito il mercato questa è la squadra, sono infortunati due giocatori che per noi sono importantissimi“.
SUL SECONDO TEMPO CONTRO IL BENEVENTO: “Abbiamo fatto un buon secondo tempo dal punto di vista della voglia e dell’abnegazione per cercare di rimettere la partita in gioco, rischiando anche di prendere un terzo gol. Il calcio è bello, ma è anche preciso. Per me in questo momento sarebbe più facile stare a casa, è complicato ma arriverò dove devo arrivare“.
SUI DUE CAMBI NEL PRIMO TEMPO: “L’ultimo cambio di Opoola è un discorso di modulo, se volevamo giocare con due punte o con una sola. Sui cambi alla mezz’ora del primo tempo è perché nel calcio ci sono alcune cose che sono logiche: bisogna marcare e coprire. Quando un calciatore, e non è responsabilità né del giocatore né mia visto che non li ho allenati, non fa queste cose allora provi a usare altri giocatori. Il Brindisi di questo periodo non può prendere giocatori che sanno tantissime cose, può prendere solo giocatori che ce la mettano tutta“.
Foto: Profilo Facebook Brindisi Football Club