Crotone-Benevento 0-0, le pagelle dei giallorossi
Benevento CalcioCalcioIl Benevento pareggia 0-0 il posticipo della 25esima giornata all’Ezio Scida contro il Crotone, facendo registrare il sesto risultato utile di fila dal cambio di guida tecnica. Per la Strega di Mister Auteri, che aggancia l’Avellino al terzo posto in classifica con 44 punti, la Juve Stabia capolista dista ora 10 lunghezze mentre il Picerno secondo è a 48; segue il Taranto, a -2 dai giallorossi e dai biancoverdi, poi c’è la coppia Crotone-Casertana a 41.
I sanniti tornano dalla Calabria con un punto, al termine di una sfida combattuta ed equilibrata, giocata da entrambe le squadre ad alti ritmi. Dopo un buon approccio alla gara da parte dei padroni di casa che sfiorano il vantaggio con Tumminello, al 15esimo gli ospiti colpiscono un palo con il destro a giro di Masciangelo. Il primo tempo prosegue con occasioni da una parte e dall’altra, che però non sbloccano il parziale. Nella ripresa sono ancora i rossoblù a partire meglio con la conclusione al volo di Tribuzzi, poi al 53esimo Ciciretti spreca clamorosamente l’occasione per lo 0-1 spedendo fuori con il sinistro da pochi passi il bell’assist di Lanini. Nonostante i cambi, poi, i due allenatori non riescono a trovare il guizzo giusto per conquistare i tre punti.
Paleari 6,5: Ennesima porta inviolata della stagione, la seconda consecutiva per l’estremo difensore giallorosso. Straordinario nel primo tempo, in particolare sul colpo di testa del subentrato Comi, nella ripresa è sicuro nelle uscite e bravo a opporsi ai tentativi avversari.
Berra 6: Nonostante il giallo rimediato a inizio partita, che ne avrebbe potuto condizionare la prestazione, l’ex Pordenone compie un lavoro fisico notevole rendendosi protagonista di numerosi interventi in anticipo e di chiusura.
Terranova 6,5: Il rientro nell’undici titolare è più che legittimato, si posizione al centro della difesa offrendo una prestazione solida e fisica. Il suo carisma e la sua capacità di guidare la retroguardia sono noti, e li conferma contro i rossoblù in una sfida tutt’altro che semplice.
Pastina 6: La fisicità aiuta il centrale di Battipaglia a contrastare in modo efficace gli attaccanti degli Squali, che fanno della tenuta fisica il loro tratto caratteristico. Bravo nelle letture, si fa notare anche in fase d’impostazione con alcuni lanci ben calibrati e precisi.
Simonetti 6: Cresce con il passare dei minuti, prendendosi l’out di destra contro un centrocampo a dir poco folto. Affidabile, legittima la considerazione che Mister Auteri ha di lui pur non risultando incisivo nella zona offensiva del rettangolo verde.
Talia 6: Schierato dal 1′ quasi a sorpresa, il giovane centrocampista della Strega offre una prova di carattere in una situazione tutt’altro che semplice. Gli avversari, infatti, sono fisici e veloci, ma lui riesce comunque a gestire la sfera e smistare palloni con ordine e pulizia. Dal 33’s.t. Agazzi S.V.: Subentra in virtù delle condizioni non ottimali del compagno di reparto, che chiede il campo. Sono pochi, però, i minuti effettivi nell’ultimo quarto d’ora di gara, quindi non riesce a eccellere.
Nardi 6: Stesso discorso che vale anche per Talia: scontrarsi contro un centrocampo fisico e veloce come quello del Crotone non era affatto semplice, soprattutto per il fatto che in mezzo al campo fosse evidente il 3vs2 in favore dei rossoblù. Nonostante ciò, comunque, lavora sporco e si propone anche in zona avanzata.
Masciangelo 6,5: Una delle più grandi occasioni del Benevento capita sui suoi piedi, anzi sul suo destro, ma la fortuna non lo assiste e la conclusione si stampa sul palo. Nel tu-per-tu con Giron, tutt’altro che semplice, riesce a uscirne spesso vincitore e non rinuncia mai ad affacciarsi nella trequarti avversaria.
Ciciretti 5,5: Conosciamo ormai a menadito le qualità e i colpi di genio del fantasista romano, e oggi le ha messe in mostra per l’ennesima volta. Frizzante, vivace e sempre votato all’attacco, spreca una clamorosa palla-gol da pochi passi a inizio secondo tempo che ne condiziona, e non poco, la valutazione. Dal 28’s.t. Ciano 6: Non è al meglio della condizione a causa dell’influenza che lo ha colpito nei giorni scorsi, e si vede. Nei 20minuti concessi dal tecnico di Floridia, il numero 10 giallorosso prova a farsi vedere e a cambiare l’inerzia dell’incontro, da ex, ma non raggiunge il risultato sperato.
Lanini 6,5: E’ il più vivace del terzetto offensivo, di cui riesce a ricoprire praticamente tutti i ruoli. Agisce da punta, con sponde e sfruttando la sua fisicità, ma anche da ala, correndo sulla fascia e bruciando i difensori rossoblù con i suoi sprint. Costruisce diverse occasioni, apparecchiando perfettamente l’azione non capitalizzata da Ciciretti. Dal 28’s.t. Bolsius 6,5: Il suo ingresso, un po’ a sorpresa vista magari la presenza in panchina di Marotta, è più che positivo. Corre, è rapido, s’inserisce: prova a sorprendere Dini di testa, poi serve a Ferrante un bel cross, non sfruttato da El Tigre.
Starita 6: Prezioso e fulminante con i suoi strappi, cerca sempre di accentrarsi per poi andare alla conclusione ma o la scarsa tenuta del campo o l’intervento (a volte falloso) dei difensori calabresi ne condizionano la buona riuscita. Dal 23’s.t. Ferrante 5,5: El Tigre entra in campo per offrire, con la sua fisicità, appoggio ai compagni più fantasiosi e centimetri e kili dentro l’area. Ci prova, si sbatte, ma non riesce a farsi notare. L’unica nota, peraltro abbastanza stonata, è il colpo di testa sul cross di Bolsius.
Auteri 6,5: Il tecnico siciliano fa sei su sei, collezionando il sesto risultato utile consecutivo e restando imbattuto nella sua seconda avventura sulla panchina del Benevento. Un pareggio, così, ci può anche stare, tanto è vero che nel post-gara Auteri l’ha definita come “la miglior prestazione da quando sono arrivato”. La crescita della squadra è evidente, partita dopo partita, anche se ormai i punti di distacco dalla Juve Stabia capolista sono 10. Non si tratta comunque, per quanto mostrato in campo, di due punti persi: una Strega così può giocarsela con tutti.
Foto: Screen YouTube Lega Pro