Benevento-Audace Cerignola 1-1: Capomaggio risponde a Capellini, classifica invariata

Benevento-Audace Cerignola 1-1: Capomaggio risponde a Capellini, classifica invariata

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Posticipo del turno infrasettimanale valido per la 26esima giornata del girone C della Serie C 2023-24, la settima del girone di ritorno, tra Benevento e Audace Cerignola al Ciro Vigorito. La Strega, reduce dal pareggio di lunedì sera contro il Crotone allo Scida con cui ha collezionato il sesto risultato utile consecutivo, prima di questa due giorni era quarta in classifica con 44 punti, gli stessi dell’Avellino. I Lupi, al pari di Picerno (ora a 49) e Juve Stabia (55) sono stati fermati sul pareggio dagli avversari di questo turno, dunque i sanniti sono chiamati ad approfittarne. Mister Auteri schiera i giallorossi con il 3-4-3, ma con alcune novità alla luce del trittico di partite settimanali: torna Capellini dal 1′, c’è Benedetti sulla corsia mancina; stravolto anche l’attacco. Le Cicogne, alle prese con diverse assenze (il portiere Krapikas, i due difensori Ligi Martinelli e il centrocampista Ghisolfi), sono reduci dal pareggio contro il Taranto dell’ultimo turno che li ha relegati prima del turno infrasettimanale all’undicesimo posto con 36 punti. Mister Tisci schiera i suoi con il 4-3-2-1: c’è Coccia in difesa, esordio dal 1′ in gialloblù per Vuthaj.

PRIMO TEMPO. Inizia la sfida al Vigorito tra Benevento e Audace Cerignola, nel segno di Carmelo Imbriani scomparso il 15 febbraio 2013. Prima grande occasione ospite: traversone di Ruggiero verso il secondo palo al quarto minuto, Vuthaj si libera della marcatura di Berra ma manca l’appuntamento con il pallone. I padroni di casa passerebbero in vantaggio all’ottavo minuto, ma l’arbitro annulla la rete per fuorigioco: cross di Benedetti per il colpo di testa di Pinato nel cuore dell’area di rigore, punita evidentemente la posizione di offside iniziale di Ferrante. Sinistro insidioso di El Tigre al 17esimo, palla che sfiora il palo. Sfida intensa e combattuta sul rettangolo verde del Vigorito nei primi 20 minuti, a ritmi abbastanza alti; ci sono però alcuni momenti di nervosismo, soprattutto nei confronti della direzione arbitrale. Vantaggio del Benevento al 24esimo: punizione dalla sinistra di Ciano, stacco di testa vincente di Capellini che batte Barosi, trova (finalmente) il suo primo gol stagionale e porta in vantaggio i giallorossi. Si riversa immediatamente in avanti l’Audace Cerignola, le Cicogne provano a cercare i varchi giusti per scardinare la difesa avversaria. Ci prova Sainz-Maza al 27esimo direttamente da calcio di punizione, blocca senza troppi problemi Paleari; successivamente conclusione mancina di Vuthaj dai 20metri, palla fuori. Prova a gestire il possesso la Strega, che nonostante il vantaggio non è riuscita a portare totalmente dalla propria parte l’inerzia del match; i gialloblù, infatti, non rinunciano ad attaccare. Succede di tutto allo scoccare del 35esimo: retropassaggio sanguinosissimo di Improta che apparecchia per Vuthaj, eroico Paleari a uscire dall’area di rigore in scivolata per evitare il peggio; D’Andrea si appropria poi del pallone ma l’estremo difensore giallorossi interviene ancora con i piedi, salvando il vantaggio prima che la sfera possa essere allontanata in fallo laterale. Si riaffacciano in avanti i sanniti: al 40esimo Ciano chiude una bell’azione corale calciando a botta sicura, ma trova l’intervento con la schiena di Visentin. Pungono ancora i pugliesi: altro calcio di punizione di Sain-Maza al 43esimo, conclusione potente ma centrale che Paleari riesce a respingere. Termina il primo tempo, i padroni di casa vanno a riposo in vantaggio.

SECONDO TEMPO. Comincia la ripresa, sulla falsa riga di come era terminata la prima frazione: agonismo e nervosismo al Vigorito. Colpo di testa di Ferrante sul cross di Benedetti al 51esimo, ma c’è una spinta di El Tigre ai danni di Visentin. Conclusione di D’Andrea dopo un triangolo con Ruggiero sul ribaltamento di fronte, destro che termina alto. Tanti errori da una parte e dall’altra, ma soprattutto lato Strega: Mister Auteri, al 59esimo, inserisce Lanini e Starita per Ferrante e Ciano. Momento di sofferenza per i giallorossi all’ora di gioco, canta il pubblico del Vigorito per sostenere la squadra. Doppio cambio anche per Mister Tisci: per i gialloblù dentro Russo e Malcore al posto di Tentardini e Leonetti. Occasione per l’Audace Cerignola al 65esimo: sponda di petto del neo-entrato Malcore per Ruggiero che arriva in corsa e calcia centralmente, respinge Paleari. Superata la prima metà della ripresa, fase tesa e non bellissima dell’incontro in cui regna la cattiveria agonistica. Altra sostituzione per i giallorossi: esce Marotta, entra Ciciretti; la fascia di Capitano passa a Paleari. Si fanno vedere pericolosamente in avanti i sanniti al 72esimo: giocata estemporanea di Pinato che imbuca per Lanini, ma la sua conclusione s’infrange sul palo; c’era comunque fuorigioco. Ultimi cambi Mister Auteri a un quarto d’ora dal 90esimo: Simonetti e Nardi rilevano Improta e Agazzi. Doppia sostituzione anche per le Cicogne: Tascone e Lombardi al posto di Sainz-Maza e D’Andrea. Gialloblù propositivi: diagonale con il mancino di Russo al 77esimo, Paleari devia in corner. Pareggio dell’Audace Cerignola all’80esimo: Paleari respinge centralmente la violenta punizione di Malcore, Capomaggio insacca di testa da pochi metri e ristabilisce la parità a dieci minuti dal triplice fischio. Prova a rovesciarsi in avanti il Benevento, ma con poco ordine e tanti errori anche semplici. Ultimo cambio per i pugliesi a meno di 5′ dal 90esimo: Bianchini rileva Ruggiero. Cicogne a un passo dal vantaggio all’88esimo: rovesciata clamorosa di Vuthaj nel cuore dell’area di rigore, la palla si stampa sulla traversa. Sul ribaltamento di fronte Strega pericolosa: Ciciretti allarga per Lanini, ma il destro del numero 90 giallorosso sfiora il palo alla destra di Barosi per un soffio.

Il Benevento di Gaetano Auteri fa registrare il secondo pareggio consecutivo, dopo quello di lunedì contro il Crotone, e conseguentemente colleziona il settimo risultato utile di fila, restando imbattuta sotto la guida del tecnico di Floridia. La Strega, però, non riesce ad approfittare dei pareggi delle dirette concorrenti e resta dunque quarta con 45 punti, gli stessi dell’Avellino terzo e del Taranto quinto, restando a -4 dal Picerno e a -10 dalla Juve Stabia. I giallorossi torneranno in campo, per chiudere il trittico di partite settimanali, domenica 18 febbraio contro il Picerno al Curcio, nel big-match in programma alle 20:45. L’Audace Cerignola di Ivan Tisci, invece, fa registrare il secondo pareggio consecutivo e si porta in ottava posizione a quota 37.

IL TABELLINO.

BENEVENTO (3-4-3): Paleari; Berra, Capellini, Pastina; Improta (dal 30’s.t. Simonetti), Agazzi (dal 30’s.t. Nardi), Pinato, Benedetti; Ciano (dal 14’s.t. Starita), Ferrante (dal 14’s.t. Lanini), Marotta (C, dal 23’s.t. Ciciretti). A disposizione: Giangregorio, Manfredini, Masciangelo, Rillo, Terranova, Viscardi, Kubica, Talia, Bolsius, Carfora. All.: Gaetano Auteri.

AUDACE CERIGNOLA (4-3-2-1): Barosi; Coccia (C), Gonnelli, Visentin, Tentardini (dal 18’s.t. Russo); Sainz-Maza (dal 31’s.t. Tascone), Capomaggio, Ruggiero (dal 41’s.t. Bianchini); D’Andrea (dal 31’s.t. Lombardi), Leonetti (dal 18’s.t. Malcore); Vuthaj. A disposizione: Trezza, Pinnelli, Allegrini, Bezzon, Bianco, Carnevale. All.: Ivan Tisci.

MARCATORI: 24’p.t. Capellini (B), 35’s.t. Capomaggio (AC)

AMMONITI: 18’p.t. Pastina (B), 45’p.t. Vuthaj (AC), 7’s.t. Paleari (B), 14’s.t. Ciano (B), 16’s.t. Marotta (B), 19’s.t. D’Andrea (AC), 45+3’s.t. Berra (B)

ESPULSI: /

RECUPERO: 2’p.t., 5’s.t.

ARBITRO: Andrea Calzavara della sezione di Varese. ASSISTENTIGiuseppe Luca Lisi di Firenze e Marco Sicurello di Seregno. QUARTO UOMOLuigi Pica di Roma 1.