S. Angelo a Cupolo, l’assessore Micco: “Rivisti alcuni punti del regolamento Tari”

S. Angelo a Cupolo, l’assessore Micco: “Rivisti alcuni punti del regolamento Tari”

Politica
“Previste Riduzioni delle tariffe del 20% per i nuovi residenti e del 30% per nuove imprese. Stop al pagamento per i domiciliati fuori comune”.

“Abbiamo voluto rivedere alcuni punti del regolamento comunale TARI al fine di poter agevolare i cittadini, dimostrando ancora una volta con fatti concreti, di agire nell’interesse collettivo”, scrive l’assessore al Comune di Sant’Angelo a Cuplo, Maria Grazia Micco.

“Poche ma sostanziali le novità – prosegue – tutte finalizzate a ridurre le tariffe e rendere più agevoli le modalità di pagamento.

Una decisione che non è piaciuta alle opposizioni, visto il voto contrario espresso in commissione Statuto e Regolamenti.

Partendo dalla voce “Utenze domestiche”, abbiamo ritenuto giusto tener conto di situazioni familiari, purtroppo abbastanza frequenti, di  componenti del nucleo familiare domiciliati fuori dal nostro territorio.

A differenza del passato, non saranno considerati presenti nel nucleo familiare i membri che seppur residenti, risultano assenti per motivi di studio o di lavoro, previa documentazione atta a comprovare l’effettiva assenza (contratti di locazione e quietanze di pagamento presso altri Comuni), per il periodo riportato nella documentazione prodotta.

Per incentivare il ripopolamento,  abbiamo introdotto per i nuclei familiari che dovessero stabilire nel Comune di Sant’Angelo a Cupolo la propria residenza anagrafica, una riduzione per due annualità della parte variabile della tariffa nella misura del 20%.

Sempre nell’ottica di sostenere lo sviluppo del territorio,  i titolari di nuovi esercizi per le attività di commercio, artigianato nonché per la somministrazione di alimenti e bevande svolte in locali di superficie non superiore a mq. 200, sarà riconosciuta per i primi due anni di attività, una riduzione del 30% della parte variabile della tariffa.

Importante novità, in caso di adozione di un cane ricoverato presso il canile convenzionato a carico dell’Ente, sarà applicata una riduzione della TARI fino al massimo di  500 euro.

L’agevolazione sarà applicata per una sola adozione ed il contribuente, all’atto della richiesta del beneficio, dovrà dichiarare la disponibilità a controlli sullo stato di salute del cane da parte degli organi competenti”.

“Altre novità sono previste per le modalità di pagamento. Oltre alle già contemplate modalità,  mediante bollettino di conto corrente postale, ovvero tramite modello di pagamento unificato (Mod. F24), abbiamo introdotto la possibilità di utilizzare il modello Pago Pa”, conclude.