S. Angelo a Cupolo, la minoranza critica su scelte dell’Amministrazione: “Azzardate e senza modalità di controllo”

S. Angelo a Cupolo, la minoranza critica su scelte dell’Amministrazione: “Azzardate e senza modalità di controllo”

Politica
“L’amministrazione – si legge – fa ricadere le proprie decisioni politiche sui cittadini santangiolesi: a pagare saranno sempre i soliti fessi”.

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a firma dei gruppi consiliari di minoranza a Sant’Angelo a Cupolo “Sosteniamo Sant’Angelo” e “

“L’amministrazione – si legge – fa ricadere le proprie decisioni politiche sui cittadini santangiolesi. Le scelte politiche, solo in teoria apprezzabili, di fatto non hanno nessuna copertura economica e a pagarne le spese saranno i già tassati cittadini.

Scelte azzardate e senza modalità di controllo, consentiranno a chiunque dimostri di studiare e/o lavorare fuori paese, per qualsiasi motivo pur continuando a risiedere e vivere a Sant’Angelo, di avere benefici economici, ma l’amministrazione si dimentica di dire che i benefici di pochi saranno sopportati e spalmati solo su chi la tassa Rifiuti già la paga e dovrà pagarne di ben maggiori. Previsto un aumento della spazzatura già dal 2024, altro che diminuzione. L’adozione dei cani con sgravi tributari non la si sposa”.

“Innanzitutto – sottolineano – perché le scelte guidate dal sentimento di amore per gli animali non devono trovare una contromisura economica, due perché le scelte di privati (di adottare o meno un cane) non devono ricadere sulla collettività. Gli animali si adottano per amarli e farli vivere in una famiglia! Sì, perché l’adozione porterà uno sconto sulla tassa rifiuti a chi lo adotta ma, conseguentemente, quello sconto ricadrà su tutti gli altri cittadini, anche di chi ha adottato cani abbandonati per strada! L’amministrazione si dimentica, tra le altre cose, anche di dire “Chi vigilerà sulle adozioni”.

È vero, il Comune dice che risparmierà 800,00 euro a fronte dei 500,00 ma dimentica che risparmia soldi del bilancio che saranno pagati con i soldi della TARI ed utilizzati non certo per assumere personale ma forse per affidare l’ennesima consulenza.

“Infine va detto che non spiegano come mai hanno mandato in canile durante l’ultima stagione estiva tanti cani anche quando la minoranza ha sempre sostenuto che la politica dell’accalappiaggio non è una soluzione. Insomma più che politica sono confermate le volontà di misure ad personam, manca una politica tributaria seria manca una politica collettiva.

A pagare saranno sempre i soliti fessi!! L’amministrazione ha eluso tutte le note dei consiglieri comunali ed ancora oggi non diffonde notizie certe sugli accertamenti, sulla lotta all’elusione e concede sgravi e sconti che graveranno ancora una volta sui cittadini che pagano!”, conclude la nota.