Benevento, Auteri: “Il Sorrento gioca un buon calcio. Ho dubbi perché siamo tanti, ma stiamo tutti bene”

Benevento, Auteri: “Il Sorrento gioca un buon calcio. Ho dubbi perché siamo tanti, ma stiamo tutti bene”

Benevento CalcioCalcio

L’allenatore del Benevento, dopo l’allenamento odierno e prima della partenza per il ritiro pre-gara di Venticano, ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia del derby contro il Sorrento.

Gaetano Auteri ha presentato così il match tra giallorossi e rossoneri, analizzando anche la condizione di alcuni singoli e delle tattiche della squadra, oltre alla situazione in classifica.

Di seguito, quindi, le parole del tecnico della Strega in merito all’incontro valido per la ventottesima giornata di campionato in programma al Ciro Vigorito domani sera alle 20:45:

SUL SORRENTO: “Il Sorrento gioca un buon calcio e ha un buon organico, è la squadra che ha fatto più punti recentemente, nelle ultime 10 partite. E’ una squadra che accetta il confronto, composta da buone individualità e ha una buona organizzazione di gioco. Saremmo puerili e infantili se andassimo a contare le loro assenze, noi non lo siamo perché sappiamo che si gioca sempre 11vs11“.

SULLA CONDIZIONE DI LANINI: “Sta bene, ieri lo abbiamo tenuto a riposo precauzionale ma gli allenamenti più importanti li aveva già fatti perché li facciamo a inizio settimana“.

SUI DUBBI AL CENTRO DELLA DIFESA: “Ho dubbi perché siamo tanti. Terranova e Capellini tatticamente sono uguali, sono difensori centrali, ma tecnicamente e sotto il profilo della gamba hanno caratteristiche diverse. Sono giocatori di pari valore, importante, quindi tanto dipenderà dal momento, dal tipo di avversario e di partita, da chi è più pronto e adatto. Siamo tanti, e questa è una fortuna“.

SULLA PRESTAZIONE DEI SINGOLI A PICERNO, COME PINATO: “In mezzo al campo ci sono quattro giocatori tra i più pronti: Agazzi, Talia, Pinato e Nardi. Pinato e Nardi hanno una maggiore fisicità, ma Agazzi e Talia stanno molto bene. Non è facile scegliere, ma metteremo in campo un Benevento con una faccia giusta“.

SULL’IMPORTANZA DI QUESTA FASE DELLA STAGIONE: “In questo momento ogni squadra decide il proprio percorso finale, ora si determinano le ultime partite. Noi stiamo bene, è stata una bella settimana di lavoro e la squadra è viva e vivace. Dobbiamo essere bravi a non fare errori tecnici, ma siamo determinati. In questo momento se apriamo la porta sbagliata faremo un percorso frastagliato più avanti, per aprire la porta giusta non dobbiamo sbagliare. Domani dovremo fare una grande prestazione collettiva, attenta e tecnica, concentrati sui piccoli particolari anche andando oltre i nostri limiti con la motivazione e con l’atteggiamento mentale giusto, che servono per raggiungere l’obiettivo. Siamo in grado di migliorarci, nel gruppo c’è tanta sintonia fermo restando che il merito comanda le mie scelte e ci sono comunque cinque cambi“.

SULLA CONDIZIONE DI CICIRETTI: “Anche lui ha saltato una seduta a scopo precauzionale, ma fisicamente è un giocatore pronto e che sta bene anche se non ne conosco il minutaggio. E’ un’arma in più che appartiene al nostro contesto, anche Ciano è un giocatore che sta bene e balisticamente può fare bene, è dentro ai nostri schemi e pur essendo un attaccante è sempre presente anche in fase di aggressione. Ciò che conta è il risultato di tutti, non quello personale“.

SULLE PROSSIME PARTITE CASALINGHE E SULL’AMBIENTE: “Dobbiamo pensare una partita alla volta. L’ambiente lo vedo più partecipativo, certo giocare a febbraio di sera e con possibile pioggia non aiuta ma la gente c’è sempre e con passione. Noi dobbiamo fare bene e dimostrare quanto valiamo“.

SULLA POCA CONVINZIONE IN FASE OFFENSIVA: “Noi attacchiamo, abbiamo criteri da seguire. A volte, in alcune partite, magari la prestazione prettamente tecnica di alcuni non è stata eccellente ma può capitare, siamo uomini. Non vedo grandi problemi, dobbiamo giocare un calcio collettivo e dobbiamo essere bravi ad attaccare e a difendere con chi ha questi compiti. La squadra si occupa dell’uno e dell’altro aspetto, non degli individui“.

SUL VALORE DELLA VITTORIA CONTRO IL PICERNO: “Sono tranquillo perché stiamo bene come gamba e mentalmente. La partita di Picerno è conseguente a quella non-bella contro il Cerignola. Ne abbiamo preso atto e, se dopo tre giorni abbiamo avuto una faccia migliore, è perché dentro abbiamo dei contenuti. Proprio per questo motivo sono tranquillo“.

SUL RIENTRO DI MECCARIELLO: “Si sta allenando con noi, gli daremo il tempo di crescere. Entrerà a far parte del nostro contesto tra 15-20 giorni, è un giocatore d’esperienza ma dovrà anche collegarsi con i nostri schemi“.

SU CARFORA: “Fa parte di questo gruppo, ma il posto sicuro non lo ha nessuno e non lo ho neanche io che sono l’allenatore. E’ un giocatore importante, forte, un ragazzo giovane. Di diritti acquisiti, però, non ce ne sono per nessuno“.

SUL RISCHIO SQUALIFICA DEI 9 GIOCATORI DIFFIDATI: “Non ci dobbiamo pensare, è un fatto fisiologico e naturale. Prima o poi avverrà, ma ci sono tante soluzioni in ogni reparto. Abbiamo giocatori di pari livello“.