Benevento, Auteri: “Dobbiamo pensare a noi stessi, ci sono margini di miglioramento”
Benevento CalcioCalcioL’allenatore del Benevento, dopo l’allenamento odierno e prima della partenza per il ritiro pre-gara di Venticano, ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Foggia.
Gaetano Auteri ha presentato così il match tra giallorossi e rossoneri, analizzando anche la condizione di alcuni singoli e delle tattiche della squadra, oltre alla situazione in classifica.
Di seguito, quindi, le parole del tecnico della Strega in merito all’incontro valido per la ventinovesima giornata di campionato in programma al Ciro Vigorito domani sera alle 20:45:
SULLA PRESSIONE DELLA CLASSIFICA: “Dobbiamo pensare a noi stessi. Le pressioni fanno bene, il nostro gruppo è un mix tra giovani che stanno facendo grandi esperienze e giocatori esperti. Che cosa pensano le altre ci deve interessare poco, dobbiamo pensare a noi stessi e a fare la partita di domani, la prestazione migliore individualmente e collettivamente. Margini di miglioramento collettivi e individuali ci sono, questo dobbiamo perseguire“.
SULLA SFIDA CONTRO IL FOGGIA: “Il secondo tempo contro il Sorrento è legato ad alcuni momenti di partita. Domani abbiamo una partita diversa, tecnicamente affronteremo una squadra leggermente migliore rispetto all’ultima avversaria anche se la classifica dice il contrario perché il Foggia è dietro al Sorrento. Dobbiamo cercare di fare una partita migliore, continua, ma siamo pronti. Dal punto di vista dell’atteggiamento e delle motivazioni sono sicuro che non sbaglieremo, questo gruppo si sta fortificando, ma dovremo fare meno errori dal punto di vista tecnico“.
SUGLI INDISPONIBILI: “Pinato questa mattina si è allenato, ieri lo abbiamo fermato precauzionalmente ma sta bene e si è allenato oggi. Tutti disponibili, tranne lo squalificato Pastina“.
SU SIMONETTI DAL 1′ A SINISTRA: “Parto sempre dai giocatori che stanno meglio. A volte bisogna analizzare i momenti che portano al rendimento, Simonetti può giocare ovunque e ci dà la possibilità di cambiare l’assetto tattico pur mantenendo gli stessi elementi. Domani giocherà sicuramente, contro il Sorrento è entrato bene“.
SU MECCARIELLO: “La competizione che ha è un gruppo allenato e avversari in piena condizione. Si sta allenando con noi senza problematiche particolari, con lavori anche differenziati. Ci dovrà dire lui“.
SUI MARGINI DI MIGLIORAMENTO DELLA SQUADRA: “Dobbiamo migliorare la continuità di gioco. In alcuni momenti di partita, quando dovremmo palleggiare di più, forziamo la giocata, mentre in altri momenti non siamo destabilizzanti nei confronti delle difese avversarie. Da qui in avanti, probabilmente, troveremo avversari che ci aspetteranno, dobbiamo essere pronti. Per il resto siamo un gruppo forte e coeso, che sa rimanere compatto. Il miglioramento dell’individuo, poi, migliora il reparto e quindi la squadra. Non dobbiamo mai essere contenti, infatti non sono contento“.
SU KUBICA: “Si allena con noi, ma in questo momento ci sono altri ragazzi che sono cresciuti tanto rispetto a lui. Siamo in 30, ma giochiamo in 10…“.
SUL TRITTICO DI PARTITE IN 8 GIORNI: “La settimana delle tre partite in sei giorni non era preordinata. Ora pensiamo a domani sera, poi vediamo. Abbiamo tre partite in una settimana, sono molto importanti perché mancano due mesi interi alla fine del campionato. Queste tre partite saranno determinanti, ma non so che cosa farò. Come sempre, a maggior ragione in questo momento, andranno in campo i giocatori più pronti e che sulla carta offrono un rendimento buono per la partita“.
SUL TERZETTO DIFENSIVO DATA L’ASSENZA DI PASTINA: “Posso schierare sia uno tra Capellini e Berra sia Viscardi, con quest’ultimo che è un mancino di qualità che ho già fatto giocare. Dovrò valutare se sarà meglio mettere un giocatore d’esperienza, Terranova, o un giocatore più esuberante. Sono contento di avere la possibilità di scegliere“.
SUL CONDIZIONAMENTO DELLO GIOCARE PRIMA: “In questo periodo del campionato soprattutto ci si deve concentrare sulla propria partita. Certo, quando giochi dopo vedi come sono finite le altre partite, ma in questo caso tocca prima a noi e a maggior ragione dobbiamo concentrarci sulla nostra gara. Dobbiamo migliorare alcuni aspetti, se lo faremo sono convinto che faremo grandi partite da qui alla fine. Chi giocherà avrà poca importanza, all’interno di questo gruppo ci sono giocatori forti”.