Potenza-Benevento 0-2, le pagelle dei giallorossi

Potenza-Benevento 0-2, le pagelle dei giallorossi

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Il Benevento vince 2-0 nel turno infrasettimanale della 30esima giornata all’Alfredo Viviani contro il Potenza, facendo registrare l’undicesimo risultato utile di fila dal cambio di guida tecnica. Per la Strega di Mister Auteri si tratta della quarta vittoria consecutiva e, complici i risultati delle altre squadre, resta in seconda posizione con 57 punti, a -7 dalla Juve Stabia capolista; seguono Avellino (53), Picerno (51), Taranto (49, considerando la penalizzazione di 4 punti del Tribunale Federale Nazionale) e Casertana (48).

I sanniti, nella prima metà del primo tempo, soffrono e non poco l’aggressività e la determinazione dei lucani. Sono proprio i padroni di casa, infatti, a rendersi maggiormente pericolosi: al decimo troverebbero anche il vantaggio da due passi con Caturano su un diagonale di Rossetti, ma il Capitano rossoblù è in posizione di fuorigioco. Al 33esimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: Lanini dai 20metri, al termine di una bell’azione, esplode il destro e batte l’ex Alastra. Cinque minuti dopo arriva il raddoppio giallorosso: Starita inventa dalla trequarti sinistra per Lanini che, al volo, sigla la sua doppietta e porta sul 2-0 la Strega. Nella ripresa i Leoni tornano in campo con la voglia di riaprire la gara il prima possibile, ma sono gli avversari ad avere le migliori occasioni in contropiede pur non riuscendo a cambiare il risultato finale.

Paleari 6,5: Ennesimo clean-sheet stagionale per l’estremo difensore del Benevento, alla 100esima partita in giallorosso in campionato (considerando le Coppe, invece, si arriverebbe a 102). Importante nel primo tempo, risponde presente su Candellori nella ripresa. Chiamato in causa poche volte, è sempre una sicurezza.

Berra 6: Meno appariscente rispetto a ciò a cui ci ha abituato, offre comunque una prestazione sufficiente caratterizzata da precisione e solidità. Dalle sue parti provano a nascere gran parte degli attacchi offensivi dei lucani, ma fa buona guardia insieme a tutto il pacchetto arretrato. Dal 41’s.t. Viscardi S.V.: Quarta presenza in campionato per il 19enne difensore giallorosso, in una situazione delineata ma comunque tesa come spesso accade negli ultimi minuti di gara.

Terranova 6,5: Seconda titolarità consecutiva per l’esperto difensore centrale dopo il Foggia, seconda prestazione rocciosa da parte del classe ’87. Efficace, inaspettatamente, anche in fase d’impostazione, è imbattibile nei duelli aerei. Simbolo di carisma e personalità, come accaduto nella mini-rissa nel corso del secondo tempo, nel finale sfiora il gol sugli sviluppi di un corner.

Capellini 6,5: Confermato braccetto sinistro in virtù dell’assenza di Pastina, come tutto il reparto difensivo offre una grande prestazione contro un attacco ridotto all’osso ma comunque forte e strutturato. In un ruolo che si pensava potesse essere non suo, si dimostra sempre preciso e ordinato in entrambe le fasi.

Improta 6: Spinge meno del solito, complice anche un diretto avversario di alto livello e di assoluta spinta offensiva come Hadziosmanovic. Costretto, quindi, a ripiegare più volte in fase difensiva, fatica a mostrarsi propositivo in avanti pur non risparmiandosi in gran parte delle occasioni. Ammonito nel corso del primo tempo, era diffidato e salterà il Messina.

Nardi 6,5: Un’altra buona prestazione per l’ex centrocampista della Reggiana, che sembra aver definitivamente relegato Agazzi in panchina. E’ il vero e proprio metronomo della Strega, detta tempi di gioco e rifornisce il tridente offensivo di palloni provenienti dalla difesa. Da registrare qualche (insolito) errore in fase d’impostazione, che non macchia comunque l’ennesima buona prova.

Karic 6,5: E’ senza dubbio la mossa a sorpresa di Mister Auteri, una scelta che probabilmente avrà fatto storcere il naso ai più al momento dell’ufficialità delle formazioni. Il centrocampista, tornato titolare dopo quasi tre mesi (18 dicembre 2023, contro il Latina), si dimostra però al centro del progetto tecnico, impreziosendo la sua buona prestazione da verticalizzazioni e buone giocate, uscendo stremato. Pesa il giallo in quanto, essendo anche lui diffidato, sarà costretto a saltare la sfida di domenica. Dal 41’s.t. Pinato S.V.: Scampoli di gara per lui dopo essere uscito stremato dal Vigorito contro il Foggia, considerando che sabato scorso non era neanche al 100%.

Simonetti 6,5: Schierato nuovamente esterno sinistro, si dimostra sempre prezioso e una freccia di assoluto livello nell’arco dell’allenatore siciliano, se non altro per la sua duttilità. Spinge, questa volta anche più di Improta, offrendo tanti assist ai compagni del tridente d’attacco, non sfruttati. Conclude la partita nell’insolito ruolo di punta.

Ciano 5,5: Tornato titolare dopo due partite, non riesce a incidere come da lui ci si aspetta e come ci ha abituato a fare addirittura anche da subentrato. Poco servito, sì, ma anche poco al centro del gioco dei giallorossi. Sostituito, probabilmente anche a causa della sua poca partecipazione alla manovra. Dal 23’s.t. Bolsius 6: E’ il primo dei cambi del Benevento, a dimostrazione di quanto il tecnico di Floridia punti anche su di lui per vivacizzare il reparto offensivo nei momenti di difficoltà. Con la sua freschezza e i suoi strappi l’obiettivo è bucare la difesa avversaria ma, nonostante alcuni tentativi, manca di incisività.

Lanini 8: Tre gol in due partite consecutive, tre gol di pregevole fattura che regalano all’ormai “suo” Benevento sei punti. Punta, esterno, seconda punta e finalizzatore: ne ha per tutti i gusti. Alterna il suo minimo “estraniarsi” dal gioco alla sua grinta, determinazione e soprattutto a due marcature, la prima dalla distanza e la seconda al volo, che si rivelano fondamentali. Dal 33’s.t. Carfora 6: Quando la Strega abbassa i ritmi e la volontà è quella di sfruttare gli spazi lasciati dalle sortite offensive degli avversari, Mister Auteri fa sempre affidamento sul classe 2006. La piega assunta dall’incontro nell’ultimo quarto d’ora, però, non gli consente di incidere praticamente.

Starita 6,5: Spreca grandi occasioni, sia nei primi 45′ sia nella ripresa, ma è sicuramente un altro giocatore rispetto a quello visto in campo nelle sue ultime e poco convincenti apparizioni. E’ protagonista della grande azione con Simonetti che porta all’1-0, poi inventa un cross al bacio per il raddoppio di Lanini. Anche lui, però, sarà costretto a saltare il Messina perché diffidato e ammonito. Dal 33’s.t. Masciangelo 6: Accomodatosi in panchina, almeno inizialmente, per la seconda gara consecutiva, il laterale romano appena entra in campo prova subito a mettersi in mostra. Corre e prova anche a inserirsi in zona gol, dimostrando di poter dire la sua in questo finale di stagione.

Auteri 7: Nonostante un inizio in sordina, per meriti del Potenza e per demeriti del Benevento, dopo una prima fase “complicata” emerge la sua idea di gioco con cui i giallorossi sembrano sposarsi completamente, come evidente nelle azioni di entrambi i gol. Vince la “scommessa” Karic e sfrutta al meglio la duttilità di Simonetti, oltre alla (al momento) ritrovata condizione di Starita. Quarta vittoria consecutiva, nonostante ci siano margini di crescita soprattutto per provare a evitare i cali di tensione che spesso caratterizzano le gare dei sanniti. Domenica la Strega disputerà la sua terza partita in otto giorni con un solo obiettivo: fare bottino pieno in questo mini tour-de-force e giocarsela con la Juve Stabia fino alla fine.

Foto: Screen YouTube Lega Pro