Benevento, Auteri: “Messina pericoloso fuori casa, accetta il confronto ma siamo pronti”

Benevento, Auteri: “Messina pericoloso fuori casa, accetta il confronto ma siamo pronti”

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L’allenatore del Benevento, dopo l’allenamento odierno e prima della partenza per il ritiro pre-gara di Venticano, ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Messina.

Gaetano Auteri ha presentato così il match tra giallorossi sanniti e giallorossi siciliani, analizzando anche la condizione di alcuni singoli e delle tattiche della squadra, oltre alla situazione in classifica a seguito della vittoria nel turno infrasettimanale contro il Potenza.

Di seguito, quindi, le parole del tecnico della Strega in merito all’incontro valido per la trentunesima giornata di campionato in programma al Ciro Vigorito domani pomeriggio alle 18:30:

SULLO STATO FISICO DELLA SQUADRA: “Le condizioni della squadra sono buone, non ci sono problematiche neanche per chi ha giocato due partite. Il Messina ha giocato un giorno prima, ma il calendario è così e bisogna fare di necessità virtù: siamo pronti“.

SULLE CONDIZIONI DI PASTINA: “Sta bene, ha recuperato dalla contusione di 15-20 giorni fa ed è un giocatore disponibile“.

SULLA SFIDA CONTRO IL MESSINA: “Il Messina rispetto al Potenza ha caratteristiche totalmente diverse. Nel tempo a disposizione l’abbiamo preparata in modo leggermente diverso, senza però cambiare le nostre prerogative che devono essere sempre le stesse. Il Messina è una squadra molto pericolosa fuori casa, ha vinto a Caserta e ad Avellino, per le caratteristiche dei giocatori che ha e per come interpreta la partita. E’ una squadra che comunque accetta il confronto, è probabile che si possa attendere una bella partita“.

SUL LANINI E NARDI: “Lanini e Nardi stanno bene, fisicamente hanno recuperato da queste gare. Siamo a 8 giornate dalla fine, dobbiamo procedere dritti perché a marzo il campionato entra nel vivo e si determina il percorso che vuoi fare. Dobbiamo giocare con lucidità, equilibrio e intraprendenza, migliorando ciò che stiamo facendo e facendolo durare nel tempo perché a volte tendiamo a gestire le partite. Il Messina è una squadra particolare ma accetta il confronto, verranno a giocarsela ma noi stiamo bene e abbiamo questo atteggiamento“.

SULL’ULTIMA SCONFITTA DEL MESSINA PER UNA SVISTA ARBITRALE: “Ognuno può dire la propria, gli arbitri sbagliano e lo hanno fatto anche contro di noi ma abbiamo una linea tollerante che condividiamo con la società. In questa categoria ci sono arbitri più avanti e altri meno avanti rispetto ad altri, non so quanto possa convenire alzare la voce“.

SUI CAMBI DI FORMAZIONE: “Abbiamo tre squalificati, per cui vedremo: i cambi sono obbligati. Ultimamente Masciangelo e Benedetti sono rimasti fuori dalle scelte iniziali ma siamo coperti. Al di là dei nomi dobbiamo andare in campo con una faccia lucida, razionale ed equilibrata. Abbiamo una squadra particolare di fronte, dobbiamo essere bravi a frenarli“.

SULL’UTILIZZO DI CIANO E CICIRETTI: “L’ho detto un po’ di tempo fa e loro lo hanno fatto, possono coesistere benissimo. Non ho ancora deciso“.

SU SIMONETTI DIROTTATO A DESTRA: “Simonetti ha già giocato a destra, può interpretare più ruoli e giovedì ha ricoperto anche il ruolo di punta centrale, facendolo bene“.

SU BOLSIUS E SUL REPARTO OFFENSIVO: “Lui, come Ferrante e Marotta, sono giocatori importanti. Abbiamo una rosa ampia, è la terza partita in 8 giorni e ci sarà bisogno di tutti. Vogliamo mettere in campo gente fresca e positiva. Rispetto ad altre squadre, che magari non hanno una rosa numericamente importante come la nostra, siamo tranquilli. Dobbiamo essere bravi ad alzare la competizione, nessuno si deve sentire titolare fisso e nessuno si deve sentire riserva di nessuno. L’ho dimostrato anche con i fatti“.

SUI CALCIATORI CHE L’HANNO IMPRESSIONATO MAGGIORMENTE: “Ci sono ragazzi che vanno presi come esempio dal punto di vista del lavoro e della professionalità, come Capellini e altri ma anche come Improta e Masciangelo. Questo è un ottimo gruppo, cè grande senso di partecipazione da parte di tutti. I giovani possono giocare o no, ma ci sono elementi di qualità come Viscardi e Carfora“.

SUL CONCETTO DI IDENTITA’ DI SQUADRA: “Era l’ultimo dei problemi, ero consapevole di questo. Avrò un pizzico di presunzione, ma penso che le mie squadre l’identità l’hanno sempre avuta. Devo dire che ho trovato un gruppo che ha sposato la causa, ma tutto ciò appartiene al prima. Domani abbiamo una partita, poi ne avremo altre sette. Questo è un momento molto importante, si gioca con grande personalità“.