Benevento, Auteri: “Sono arrabbiato, è una cosa che si ripete. Il problema è che non abbiamo preso campo”

Benevento, Auteri: “Sono arrabbiato, è una cosa che si ripete. Il problema è che non abbiamo preso campo”

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Il tecnico del Benevento ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del match della trentunesima giornata del campionato di Serie C 2023-24 di questa sera contro il Messina, terminato 1-1.

Mister Auteri si è detto abbastanza arrabbiato per il pareggio di questa sera, per alcuni specifici motivi che ha tenuto a precisare.

Di seguito, quindi, l’analisi dell’allenatore della Strega nel post-gara del Ciro Vigorito ai microfoni di OttoChannel:

SUL PAREGGIO CONTRO IL MESSINA: “Nel primo tempo abbiamo fatto una buona partita, l’abbiamo sbloccata senza mai rischiare nulla e gestendo bene le transizioni. Poi, come ogni tanto ci capita, abbiamo subito nel secondo tempo: non siamo partiti, non abbiamo tenuto la palla davanti e non abbiamo accompagnato l’azione. Per quello che ha fatto il Messina nel secondo tempo ha meritato il pareggio. Qualcuno era stanco ed è stato cambiato, Carfora è entrato bene. Bastava dare qualche riferimento in avanti e andare in campo aperto, invece non è stato fatto nel secondo tempo. Sono arrabbiato, è un qualcosa che si ripete. Perdiamo spesso la palla quando dobbiamo gestire, gli spazi erano aperti nel secondo tempo e potevamo ripartire. Loro hanno raggiunto meritatamente questo pareggio“.

SUGLI ERRORI DI SBAVATURA: “Non credo sia un fatto mentale, non metto il freno a mano a nessuno. A volte gli esterni non spingevano, non pulivamo la palla per gli attaccanti. In alcuni partite ci siamo comportati bene, vedi contro il Sorrento, altre no, come oggi. Ciano, Lanini e Ciciretti sono calati, Lanini era alla terza partita quindi ci sta“.

SUL RINFORZARE IL CENTROCAMPO: “In quel momento perdevamo campo perché non riuscivamo a tenere la palla davanti né riuscivamo a prendere posizione. Passare al 3-5-2 sarebbe significato mettersi dietro, non rientra nelle mie prerogative anche perché non c’era tutta questa sofferenza. Se ci fossimo messi ancora più schiacciati forse sarebbe stato peggio. Il problema non è quello, è che non andavamo avanti. C’erano le condizioni ideali, anche per chi è entrato. Ci impantaniamo da soli anche quando non dovremmo“.

SUI CAMBI: “Abbiamo tolto subito Ciano perché aveva giocato tre giorni fa, Pinato era anche ammonito. Lanini era stanco. Da Bolsius mi aspettavo un ingresso migliore. Erano tutti fatti preventivabili. Il problema non era che rischiavamo, il problema è che non prendevamo campo“.