Benevento, Auteri: “Dobbiamo crescere sulla mentalità, pronti ad affrontare il Giugliano”
Benevento CalcioCalcioL’allenatore del Benevento, dopo l’allenamento odierno, ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Giugliano.
Gaetano Auteri ha presentato così il derby tra giallorossi gialloblù, analizzando anche la condizione di alcuni singoli e delle tattiche della squadra, oltre alla situazione in classifica.
Di seguito, quindi, le parole del tecnico della Strega in merito all’incontro valido per la trentaduesima giornata di campionato in programma all’Alberto De Cristofaro domani sera alle 20:45:
SULLA SFIDA CONTRO IL GIUGLIANO: “L’abbiamo preparata conoscendo le loro caratteristiche, sono un buon gruppo che gioca un buon calcio e accetta il confronto, tiene bene il campo. L’abbiamo preparata bene e il sintetico non sarà un problema. Stiamo facendo un percorso importante, poi magari a volte ci lasciamo condizionare nei giudizi dagli ultimi 20 minuti dell’ultima gara in cui siamo calati mentalmente. A volte, quando finiamo la sfida in un modo diverso da come dovremmo, diamo un’impressione diversa. Contro il Messina per 55-60 minuti abbiamo giocato anche un buon calcio, poi siamo venuti meno sulla condizione mentale. Dobbiamo crescere sulla mentalità, stiamo bene e ho tutti a disposizione: siamo pronti. Sappiamo che affronteremo in casa un avversario forte e complicato, ma dobbiamo rispondere con le stesse armi“.
SUL MINOR CONDIZIONAMENTO PER I NOVE PUNTI DI DISTACCO DALLA JUVE STABIA: “Tutto può essere, entrare nella testa dei giocatori non è facile. Al di là delle chiacchiere, della tensione e dello stress, dell’essere davanti e del non farsi riprendere o dallo stare dietro e del dover rincorre, secondo me queste sono delle banalità. Ci dobbiamo attaccare ai principi di gioco, vivendo di partita in partita. Se avessimo condotto in porto le partite contro il Cerignola, in parte contro il Foggia e contro il Messina per me non sarebbe cambiato niente, nonostante i 4 punti in più. Ci sono tanti se e tanti ma, ma per me contano le prestazioni indipendentemente da tutto. Dobbiamo avere il pensiero di applicare quello che facciamo in settimana, giocando con una determinazione importante“.
SUI “PROBLEMI” D’ABBONDANZA IN ATTACCO: “Metto insieme tanti aspetti, ma so che siamo competitivi. Avere una rosa ampia di porta a fare delle rotazioni, ma la cosa importante è che tutti si sentano partecipi, utili al progetto e che nessuno venga escluso. Mi auguro sempre di scegliere bene, li vorrei avere sempre questi problemi. Si sono allenati tutti insieme in settimana, c’è partecipazione e attenzione e fisicamente stanno tutti bene. Vedo grande disponibilità da parte di tutti, vedremo. Ci sono però delle linee, la linea del momento è quella dell’ultimo periodo“.
SULLE SCELTE DIFENSIVE PER LA SQUALIFICA DI BERRA: “Ci sono diverse situazioni. Viscardi è entrato nella competizione della settimana nel ruolo, stamattina ha avuto un piccolissimo fastidio alla caviglia ma niente di grave. Al posto di Berra ci sarà Pastina, questo posso dirlo. Non dobbiamo restare con il braccetto corto, se il risultato è a nostro favore nel recupero soltanto dobbiamo cambiare atteggiamento mentre per il resto dobbiamo continuare a giocare. Eliminiamo quei punti che ci mettiamo nelle espressioni che facciamo, così diventeremo continui“.
SULL’AGONISMO CONTRO IL GIUGLIANO: “Dal punto dei vista dei toni agonistici non ci siamo mai sottratti, abbiamo una capacità corale di aggressione e pressione offensiva come principio di gioco. Siamo pronti a reggere partite dall’alto tasso agonistico. Sappiamo che loro sono una grandissima squadra, sarà una partita complicata ed equilibrata. Dovremmo dimostrare di essere più bravi di loro“.
SULLA SOSTA DI 21 GIORNI NELL’OTTICA PLAY-OFF DA SECONDI: “A questo ci penseremo più avanti. Lì ci sono diverse interpretazioni, ma è un discorso futuro che neanche sappiamo. Ci dobbiamo guadagnare questo percorso in campo. In ogni caso non penso sarà un problema la pausa di 21 giorni, nei nostri allenamenti simuliamo ritmo-partita. Comunque, preferisco parlare del presente“.
SUL CENTROCAMPO E SUL RIENTRO DI KARIC: “C’è anche lui tra le scelte, ha giocato a Potenza dopo un percorso di lavoro adeguato che sta continuando. E’ a tutti gli effetti nella competizione per questo ruolo. Karic ha caratteristiche diverse dagli altri, è un giocatore strutturalmente posizionato come Pinato e se vuole ha una grande capacità di contrasto come gli altri, tranne magari Talia che è più un costruttore. Avremo bisogno di tutti, ci saranno ingressi e cambi: non faccio sentire nessuno il sostituto di un altro, vale il bene di tutti e per il bene di tutti dobbiamo essere tutti in sintonia“.