Benevento-Monopoli 0-1, le pagelle dei giallorossi
Benevento CalcioCalcioIl Benevento perde 1-0 il match della 33esima giornata al Ciro Vigorito contro il Monopoli, interrompendo la striscia di tredici risultati utili di fila dal cambio di guida tecnica. Per la Strega di Mister Auteri si tratta della prima sconfitta nel girone di ritorno, la prima dal ritorno del tecnico siciliano sulla panchina giallorossa. I sanniti restano secondi in classifica, ma a cinque giornate dal termine il distacco dalla Juve Stabia vincente contro il Sorrento è ora di 9 punti; seguono l’Avellino a 57 (che ha perso fuori casa nel derby contro il Giugliano), il Picerno a 54 (sconfitto dal Latina in casa) e la Casertana a 51 (che affronterà il Crotone nel posticipo di lunedì sera).
Dopo un’iniziale fase di studio da parte delle due squadre, la Strega comincia a macinare ritmi e occasioni: al nono minuto Simonetti ha sul destro una palla-gol ben costruita sull’asse Improta–Ciciretti dopo un stop non perfetto di Lanini a centro area, ma da ottima posizione calcia debolmente e facilita l’intervento di Gelmi. Al 18esimo l’ex Ancona si traveste da assist-man e al tiro ci va Ciciretti, che spara fuori dallo specchio della porta. Nel finale del primo tempo cresce anche il Gabbiano, prima con qualche conclusione da fuori e poi con un incredibile errore di De Risio, lasciato libero di battere a rete nel cuore dell’area di rigore sull’angolo di Borello. Nella ripresa, almeno inizialmente, i giallorossi partono bene, desiderosi di trovare il vantaggio, ma questa voglia si trasforma ben presto in nervosismo ed errori anche nelle cose più banali. I biancoverdi ne approfittano e, al 72esimo, passano in vantaggio: sugli sviluppi di un corner, Paleari esce male favorendo la conclusione di Tommasini che, da posizione defilata, trova il gol del definitivo 0-1 aiutato dal palo e dalla fortuna. Le ultime fasi di gioco, concitate e nervose, non producono nulla di buono per i padroni di casa.
Paleari 5: Tornato titolare dopo aver saltato il derby contro il Giugliano della settimana scorsa per influenza, nel primo tempo è provvidenziale sulla conclusione insidiosa di Borello. Nella ripresa, però, il suo errore di valutazione in uscita costa caro al Benevento.
Berra 6: Rientra dalla squalifica e offre la solita preziosa prestazione in fase di copertura, soprattutto nei primi 45′ di gioco, risultando preciso nelle chiuse, attento nei duelli e propositivo nei passaggi. Nella ripresa soffre maggiormente per il nervosismo e la frenesia che caratterizzano la Strega.
Terranova 6: L’esperienza in partite complicate la fa da padrona, e lui ne ha da vendere. Roccioso, solido e spesso vittorioso nei duelli aerei, seppur non educatissimo con i piedi riesce (eccome) a far valere la propria presenza contro gli isolati attaccanti biancoverdi.
Pastina 6: A livello di fisicità, probabilmente, se la gioca con Terranova e invece, per quanto riguarda la fase più propositiva, con Berra. Più che attento e preciso nei duelli, riesce sempre ad averne la meglio negli 1vs1 e si rivela provvidenziale in fase di copertura. Ovviamente, però, pecca leggermente di mancanza di tranquillità nell’ultima mezz’ora, come tutta la squadra.
Improta 6: Uno dei migliori in campo del Benevento, corre a tutta fascia ed è prezioso tanto in fase offensiva quanto in quella difensiva. Con i suoi stappi dimostra di poter essere una spina nel fianco della difesa pugliese, ma non si esime neanche lui da alcuni errori banali.
Talia 6: Prova a dare ordine alla manovra giallorossa, orfana di un Nardi evidentemente non al 100% per partire dal 1′. Preciso nei passaggi, risulta a volte lento e indeciso davanti a una squadra ben chiusa nella propria trequarti. Dal 30’s.t. Carfora 5,5: Entra nella fase più confusa e tesa della partita, in cui si gioca poco. L’obiettivo sarebbe quello di rompere le rigide linee difensive avversarie, ma non riesce mai a crearsi il varco giusto per essere pericoloso.
Karic 5,5: Tra i due di centrocampo è sicuramente il più impreciso, sbaglia diversi passaggi e non riesce mai a rendersi pericoloso in zona offensiva, come da sue caratteristiche, né a prevalere fisicamente con la sua tipica aggressività. Dal 13’s.t. Nardi 5,5: Non è al top della condizione ed è evidente, poi appena entrato viene subito ammonito e sicuramente tutti questi fattori ne condizionano la prestazione. Prova a dettare qualche tempo di gioco, ma come tutti è in preda al nervosismo e alla frenesia.
Simonetti 5: Pesano tantissimo le due conclusioni parate da Gelmi nel corso del primo tempo, che avrebbero sicuramente potuto indirizzare la partita verso un esito più favorevole. La prima è un vero e proprio gol divorato, che purtroppo pesa ai fini del risultato. Propositivo comunque, gli va riconosciuto, in fase offensiva, in ripiegamento è carente e lascia a volte Pastina da solo.
Ciciretti 6: Del tridente offensivo è sicuramente quello più propositivo e presente. Si traveste più volte da regista offensivo per innescare Improta o i compagni d’attacco, sciupa alcune occasioni tra primo e secondo tempo per poi essere una delle vittime della smania finale.
Lanini 5,5: Meno brillante del solito, anche a causa della distorsione alla caviglia rimediata in avvio partita. La speranza è che non sia niente di grave perché lui e Nardi sono i punti fermi di questa Strega e, quando non sono al meglio, si vede. Dal 1’s.t. Starita 5,5: E’ il grande ex della sfida, ma delude le aspettative. Impreciso, quasi disattento e a volte non al 100% all’interno del gioco, riesce a crearsi l’unica sua grande occasione in pieno recupero ma trova la pronta opposizione di Gelmi.
Ciano 5: A tratti assente, quando riesce a impossessarsi del pallone commette leggerezze che si trasformano in errori sanguinosi o azioni sprecate. E’ in un momento di crisi, non riesce più a incidere come vorrebbe e, per le sue qualità e per il Benevento, come dovrebbe. Dal 13’s.t. Marotta 5,5: Entra in campo per caricare la squadra e sfruttare la sua esperienza, ma non riesce a rendersi praticamente mai pericoloso né a dare quella scossa necessaria.
Auteri 5,5: Dopo tredici risultati utili consecutivi arriva la prima sconfitta della sua seconda avventura al Benevento. Il bilancio generale è sicuramente positivo, ma contro il Monopoli la “sua” Strega è stata poco incisiva e tanto nervosa., risultando spesso lenta e macchinosa Tanti errori, molti dei quali banali, hanno forse minato la serenità di un gruppo che sicuramente, prima degli incontri del pomeriggio, credeva fermamente di potersi giocare la promozione diretta in Serie B nello scontro diretto del Vigorito contro la Juve Stabia. Con ogni probabilità, però, non sarà così: ora, più che mai, è necessario ritrovare tranquillità e, lato campo, gioco, per poter concludere al meglio il campionato e prepararsi al meglio alle “battaglie” dei (sempre più probabili) play-off.