Benevento-Juve Stabia 0-0: Vespe in B, Avellino e Strega a 63 punti
Benevento CalcioCalcioDerby del monday-night al Ciro Vigorito, dove il Benevento ospita la Juve Stabia nella gara valida per la 35esima giornata del girone C della Serie C 2023-24, la sedicesima del girone di ritorno. La Strega, reduce dal pareggio esterno contro il Monterosi Tuscia, prima di questo weekend era seconda in classifica con 62 punti ma, a causa del successo dell’Avellino, è stata scavalcata proprio dagli irpini che hanno ora un punto di vantaggio. Mister Auteri, che dovrà fare a meno solo dell’infortunato Lanini e dello squalificato Simonetti, schiera i sanniti a sorpresa con il 3-4-3 e con alcune novità: torna Capellini al centro della difesa, Talia vince il ballottaggio a centrocampo. Le Vespe, invece, questa sera avranno a diposizione il primo match-point per conquistare l’aritmetica promozione in Serie B: in caso di vittoria o anche di pareggio, infatti, sarebbe cadetteria. Mister Pagliuca schiera i gialloblù con il classico 3-4-1-2: c’è Romeo a centrocampo, panchina almeno inizialmente per Meli.
PRIMO TEMPO. Comincia il derby del Vigorito tra Benevento e Juve Stabia, le due squadre si studiano nei primi minuti ma è la Strega a mantenere maggiormente il possesso del pallone e a farsi vedere nella trequarti offensiva. Primo tentativo verso la porta avversaria per le Vespe all’11esimo: ci prova Mosti con il sinistro dal limite dell’area sugli sviluppi di un calcio di punizione, Paleari blocca in due tempi. Anche i gialloblù sembrano essersi disposti con la difesa a 3 più che con il 4-3-1-2, con esterni Mignanelli e Romeo a piedi invertiti. Conclusione rasoterra di Starita da posizione defilata dopo una palla persa da Leone, para senza troppi problemi Thiam al quarto d’ora. Sul ribaltamento di fronte si fa rivedere la Juve Stabia, il colpo di testa di Adorante si spegne sul fondo. Altra palla persa da Leone sulla pressione di Nardi, Starita guadagna un calcio di punizione; nulla di fatto per i sanniti. Benevento propositivo al 19esimo: sugli sviluppi di una punizione di Ciciretti, la sfera arriva in zona Talia che prova a calciare verso la porta con il sinistro ma il suo tentativo è rallentato da alcune deviazioni. Strega vicinissima al vantaggio al 23esimo: punizione di Ciciretti dalla destra, colpo di testa di un isolato Improta che indirizza la sfera sul primo palo ma trova un intervento prodigioso di Thiam. Infortunio per Improta al 27esimo: il numero 16 giallorosso torna in campo, seppur dolorante. Occasione per i sanniti: conclusione dal limite dell’area di Starita, murata dalla difesa gialloblù. Vicina al gol la Juve Stabia al 33esimo: cross di Mignanelli dal centro-sinistra deviato da un avversario, il colpo di testa di Romeo esce fuori di poco. Partita vivace al Vigorito, spesso interrotta dai fischi del direttore di gara, ma ancora ferma sullo 0-0; tanto possesso per i padroni di casa, circa il 60%. Conclusione precisa e potente con il sinistro di Perlingieri sul bel servizio di Masciangelo, respinge Thiam al 44esimo.
SECONDO TEMPO. Un cambio nell’intervallo per il Benevento: non ce la fa Improta, evidentemente alle prese con l’infortunio patito nella seconda metà del primo tempo; al suo posto Karic. Primo cambio anche per la Juve Stabia: esce Mosti, da poco ammonito, ed entra Meli. Prova ad attaccare la Strega, aumentando anche i giri del motore, ma non riesce a impensierire Thiam. Secondo cambio per Mister Pagliuca all’ora di gioco: Piscopo rileva Adorante. Proteste giallorosse al 62esimo: cross di Nardi verso l’area di rigore, murato da Meli forse con un braccio e forse già dentro l’area; sul ribaltamento di fronte Piscopo serve Mignanelli, Paleari respinge la conclusione del 19 gialloblù. Aumenta il ritmo della gara con il passare dei minuti, specialmente da parte dei sanniti ma contestualmente anche da parte degli stabiesi. Attacca a metà ripresa la Juve Stabia, cercando di sfruttare soprattutto i calci da fermo: ammonito Capellini per un battibecco in area con Bellich. Vantaggio delle Vespe al 75esimo con Candellone dopo il colpo di tacco di Piscopo, il guardalinee alza la bandierina del fuorigioco e si resta sullo 0-0: i gialloblù, comunque, hanno alzato e non poco il proprio baricentro in questi minuti. Corre ai ripari Mister Auteri: Ciano rileva Talia a un quarto d’ora dal 90esimo, si passa al 4-2-3-1 con Masciangelo e Berra terzini. Ancora proteste da parte del Benevento, all’82esimo, per un possibile tocco di mano di Bachini su una giocata di Karic: dal replay sembra più petto che braccio. Altri due cambi in casa Strega all’84esimo: escono Starita e Perlingieri, entrano Carfora e Ferrante. Tripla sostituzione, invece, per gli ospiti: fuori Romeo, Andreoni e Leone, dentro Pierobon, Baldi e Folino. Attaccano i giallorossi in questo finale ma i gialloblù si difendono compatti e ordinati, intanto c’è l’ultimo cambio in casa sannita: Kubica prende il posto di Ciciretti. Battibecco tra le due panchine a inizio recupero, tutto perché il Benevento non ha restituito il pallone alla Juve Stabia dopo che il portiere Thiam aveva messo la sfera in fallo laterale per un presunto colpo subito allo stomaco: almeno due i membri espulsi. Attaccano i giallorossi nel recupero, senza però trovare la via del gol.
Il Benevento di Gaetano Auteri fa registrare il secondo pareggio consecutivo salendo a 63 punti, gli stessi dell’Avellino secondo in attesa dello scontro diretto di lunedì prossimo al Partenio–Lombardi. La Strega, dunque, non va oltre il pari al Vigorito contro la Juve Stabia di Mister Pagliuca, che può festeggiare la promozione in Serie B con tre giornate d’anticipo balzando a quota 74.
IL TABELLINO.
BENEVENTO (3-4-3): Paleari (C); Berra, Capellini, Pastina; Improta (dal 1’s.t. Karic), Nardi, Talia (dal 31’s.t. Ciano), Masciangelo; Ciciretti (dal 44’s.t. Kubica), Perlingieri (dal 39’s.t. Ferrante), Starita (dal 39’s.t. Carfora). A disposizione: Manfredini, Benedetti, Meccariello, Rillo, Terranova, Viscardi, Agazzi, Pinato, Bolsius, Marotta. All.: Gaetano Auteri.
JUVE STABIA (4-3-1-2): Thiam; Andreoni (dal 40’s.t. Baldi), Bachini, Bellich, Mignanelli (C); Buglio, Leone (dal 40’s.t. Folino), Romeo (dal 40’s.t. Pierobon); Mosti (dal 10’s.t. Meli); Adorante (dal 15’s.t. Piscopo), Candellone. A disposizione: Esposito, D’Amore, La Rosa, Picardi, Stanga, Erradi, Gerbo, Guarracino, Garau, Piovanello. All.: Guido Pagliuca.
MARCATORI:
AMMONITI: 1’s.t. Mosti (JS), 6’s.t. Leone (JS), 13’s.t. Nardi (B), 27’s.t. Capellini (B), 31’s.t. Bellich (JS)
ESPULSI: /
RECUPERO: 2’p.t., 5’s.t.
ARBITRO: Mario Perri della sezione di Roma 1. ASSISTENTI: Mattia Regattieri di Finale Emilia e Matteo Pressato di Latina. QUARTO UOMO: Mattia Ubaldi di Roma 1.
Foto: Screen RaiSport