Benevento, Auteri: “Dobbiamo vincere le ultime due partite. Siamo tranquilli, le prestazioni ci sono state”
Benevento CalcioCalcioL’allenatore del Benevento, dopo l’allenamento odierno di rifinitura, ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Latina.
Gaetano Auteri ha presentato così il match tra giallorossi e neroazzurri, analizzando anche la condizione di alcuni singoli e delle tattiche della squadra, oltre alla situazione in classifica.
Di seguito, quindi, le parole del tecnico della Strega in merito all’incontro valido per la trentasettesima giornata di campionato in programma al Ciro Vigorito domani sera alle 20:00:
SULLE CONDIZIONI DI CICIRETTI E IMPROTA: “Ciciretti e Improta non ci saranno. Ciciretti lo sappiamo, a Improta preferiamo dare una settimana in più come successo per Lanini“.
SULLO STATO D’ANIMO DOPO LA SCONFITTA CONTRO L’AVELLINO: “Sono più tranquillo adesso che dopo le partite contro Cerignola o Messina in cui mi sono arrabbiato e ci mancava la continuità. Ora noi abbiamo alzato lo step, il livello: siamo vivi e creiamo, non concediamo tantissimo, giochiamo con personalità. I risultati non stanno favorendo la nostra crescita. Io sono tranquillo, come la squadra: nelle ultime due partite abbiamo fatto la prestazione pur non avendo raccolto punti ma l’equilibrio mentale è rimasto positivo, non abbiamo subito tanto. Dobbiamo perseguire su questo, la squadra ha assorbito bene la sconfitta di Avellino perché ha la coscienza di aver fatto una partita importante“.
SU LANINI: “Dal punto di vista dell’infortunio è recuperato in pieno, ma è fermo da un mese e la potrebbe anche non avere una piena continuità nell’arco dei 90 minuti. E’ un giocatore balisticamente importante per noi, ma ce ne sono anche altri. L’ultimo periodo con un calo di forma dei vari Ciciretti, Ciano, Ferrante e Marotta che ora stanno meglio non mi preoccupa: avremo bisogno di tutti. Siamo diventati una squadra consapevole, compatta e forte nell’espressione corale. Quel quid è importante per vincere le partite, se non segni sicuramente non puoi vincere ma solo pareggiare. In questo momento, comunque, siamo cresciuti tanto e stiamo esprimendo valori importanti in campo“.
SULLA SVOLTA OFFENSIVA ATTESA CONTRO IL LATINA: “Cercare soluzioni è il mio dovere professionale. Nelle ultime partite non abbiamo fatto gol, ma abbiamo creato: non capita sempre di sbagliare. Dobbiamo continuare a creare, in passato abbiamo dimostrato di essere in grado di fare gol contro tutti quindi dovremo continuare a farlo. Quel quid in più dobbiamo farlo tutti, ma ci sono tanti altri aspetti che rimarco: giocare ad Avellino davanti a 10-12 mila persone con coralità e qualità nell’espressione è uno step importante. Dobbiamo trovare i piccoli dettagli davanti, che possono essere anche le situazioni da palla inattiva. Complessivamente la squadra sta bene, tutti dobbiamo fare lo sforzo per sostenere e migliorare il gioco d’attacco. Prima lo abbiamo dimostrato, ora ci siamo un po’ fermati“.
SULL’IPOTESI DIFESA A QUATTRO: “Quello che facciamo in allenamento ha sempre potenziali sviluppi futuri, oltre che consolidare gli aspetti su cui ci basiamo. E’ mio dovere ricercare e mettere in campo i giocatori che stanno meglio. Se dobbiamo cambiare modo di stare in campo, sicuramente non cambieremo l’atteggiamento. La difesa è quattro è un’ipotesi possibilissima“.
SUL LATINA: “E’ una squadra che rispetto all’andata è decisamente cambiata in meglio. Credo che questo sia merito sostanzialmente del tecnico, a gennaio ha preso giocatori importanti. E’ una squadra pericolosa, che gioca a calcio in modo continuo e non rinuncia alla proposta di gioco offensivo né a creare. In questo momento, al di là della sconfitta contro la Turris, è una squadra con dei valori. L’abbiamo analizzato, dobbiamo fare una partita adeguata che abbiamo preparato. Dobbiamo vincere, a due giornate dalla fine dobbiamo provare a vincerle entrambe con grande lucidità e determinazione forte, mettendo in pratica quanto fatto in allenamento. Lo chiedo a tutti, a chi sarà scelto e a chi no. Dopo questo step di crescita dobbiamo raccogliere quanto nelle ultime partite non abbiamo raccolto. Sarà una partita aperta, sappiamo quello che dobbiamo fare e che tipo di avversario incontreremo, ma siamo tranquilli“.
SULLE DIFFICOLTA’ MENTALI NEL FARE GOL: “Quando uno crea e ti capita di non essere risoluto nelle conclusioni non c’è paura di sbagliare, capitano gli errori ma non dobbiamo pensare per forza al gol. Il gol è una conseguenza di quanto faremo in campo, della nostra proposta offensiva che va aumentata perché a quel punto aumenti le opportunità e, statisticamente, i gol li fai“.
SULLA POCA PROPOSITIVITA’ DEGLI ESTERNI CONTRO L’AVELLINO: “Simonetti può giocare bene su entrambe le corsie e tante volte lo alziamo di 20-25 metri, tanto è vero che è arrivato spesso a destra o a sinistra. Masciangelo può fare qualcosa in più. Il mio dovere non è il mio obiettivo personale o il mio calcio ideale, che comunque non ho perché alleno da troppo tempo per non capire che vanno messi in campo i giocatori che stanno meglio e sono più concreti: il bene supremo è quello del Benevento, devo trasferire questo pensiero ai giocatori. Le scelte sono mie, ma saranno finalizzate al bene del Benevento“.
SUL CASO CALCIOSCOMMESSE E SU PASTINA: “Sono tutti tranquilli, il deferimento che c’è stato era prevedibile. Pastina è tranquillo, ma su questa vicenda non voglio interferire. Al di là delle parole vedo che Pastina è tranquillo anche in allenamento, ci dà garanzie e non è cambiato nulla”.
SULLA POSSIBILE PROMOZIONE ODIERNA DEL BENEVENTO 5: “Andremo, so che giocano contro il Melilli che è una squadra di calcio a 5 della provincia di Siracusa. Io sono di Siracusa, ma questa volta posso dire che tiferò Benevento“.