CampaniAlleva, De Luca firma petizione Coldiretti “No al Falso Made In Italy”
PoliticaIl Governatore: “Campania terra benedetta da Dio: non tutti conoscono i contadini come li conosco io”
Questa mattina anche il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha fatto visita a CampaniAlleva Expo, raggiungendo il Cecas di Benevento per prendere parte al convegno organizzato da Coldiretti. Al centro del dibattito il settore zootecnico e il Sud.
Bagno di folla a riceverlo e ad accompagnarlo tra gli stand della fiera: il Governatore è stato calorosamente accolto dal Direttore dell’Associazione Allevatori della Campania Augusto Calbi, dal Presidente Davide Minicozzi e dal team Coldiretti al completo. A coordinare il Convegno che ha avuto luogo a Casa sono stati il Presidente Coldiretti Campania Ettore Bellelli ed il Vicepresidente Nazionale Gennarino Masiello. Come moderatore, invece, il giornalista Roberto Esse, addetto stampa di Coldiretti Campania.
Il primo intervento, con annessi onori di casa, è spettato al Presidente dell’Associazione Allevatori della Campania e del Molise Davide Minicozzi: “La prima edizione di CampaniAlleva è andata bene, ma la seconda è stata un successo. E ciò è stato reso possibile dalla Regione Campania: con l’Assessore Caputo abbiamo pensato e migliorato la manifestazione. Ma ora necessitiamo di un altro grande sostegno dalla Campania nell’ambito zootecnico: abbiamo dimostrato che anche il Sud può portare avanti i propri progetti in ambito nazionale ed internazionale. Basti pensare che, con questa fiera, abbiamo esaurito i posti letto a Benevento e provincia, esattamente come alle fiere del Nord Italia. Benevento non è stata da meno.”
Dopodiché, il team di Casa Coldiretti ha sottoposto all’attenzione del Presidente De Luca quesiti fondamentali circa la sostenibilità economica delle aziende agricole. Altresì, tematiche cruciali del confronto sono state: la campagna promossa contro il “Fake Made In Italy”, sostenuta da una petizione volta a richiedere un provvedimento europeo in grado di fermare l’importazione di cibi camuffati come italiani o trattati con sostanze e metodi vietati in Europa, e lo sprone all’Europa affinché si preoccupi della tutela del principio di reciprocità, uniformando inoltre approccio e scambi internazionali commerciali. Per l’effetto, il Governatore De Luca – prima del proprio intervento – ha firmato la petizione di Coldiretti sul delicato tema del “No al Falso Made In Italy”.
Ospiti del Convegno il Professore Giuseppe Campanile, Ordinario del Dipartimento di Medicina Veterinaria all’Università di Napoli Federico II ed il Direttore dell’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno Antonio Limone: entrambi hanno offerto spunti preziosi circa la sanità, individuata come elemento cardine alla base della produzione, e circa le filiere zootecniche, base solida delle produzioni e dell’economia.
Ha preso parte al Convegno anche il Sindaco di Benevento Clemente Mastella che, presente per il terzo giorno consecutivo a CampaniAlleva, ha spronato la Regione Campania ad impegnarsi al fine di rendere CampaniAlleva un impegno permanente, poiché espressione intelligente delle aree interne.
“CampaniAlleva, cui ho già preso parte l’anno scorso, è la più importante dimostrazione dell’eccellenza delle produzioni campane”, ha esordito il Presidente De Luca a casa Coldiretti. “E’ una manifestazione di settore bellissima, a cui prendo parte con piacere: è la più importante del Sud, ma deve diventare l’evento zootecnico più importante d’Italia. La fiera, nei numeri, è già triplicata rispetto allo scorso anno, ma deve ambire a diventare come ‘Vinitaly’ a Verona. Questo è l’impegno che dobbiamo assumere. CampaniAlleva va ringraziata perché difende il nostro patrimonio zootecnico: la qualità delle produzioni è l’unico modo per salvare il futuro.”
Sui sopracitati temi, il Governatore si è espresso così: “Non sempre vi sono stati Presidenti che conoscessero i contadini come li conosco io. Specialmente nei loro valori fondamentali, come quello della famiglia, che dobbiamo tutelare. Se guardo gli agricoltori non vedo affatto un settore marginale, bensì in ripresa, in fiducia: il nostro compito è accompagnarlo nello sviluppo, con la ricerca scientifica ed incentivando una modernità ed una industrializzazione improntata all’ecosostenibilità. Ringrazio Coldiretti che ha preso posizione nella battaglia che contrasta la concorrenza al ribasso. Ciò che posso sottolineare è che la Campania non avrà le produzioni più grandi, ma le più vaste sì: è una terra benedetta da Dio. Provano ad imitarci nella produzione dei nostri prodotti, che sono straordinari e che talvolta abbiamo stupidamente provato a distruggere. Ma non ci riescono: noi siamo la Campania e non ci vendiamo; non accettiamo ricatti di nessuno. Serve perseguire una linea di reciprocità: dobbiamo stare attenti alla sostenibilità, ma la concorrenza deve essere garantita dall’Europa, nella quale non possono comandare sistematicamente ed esclusivamente Francia e Germania. Bisogna tutelare e garantire il reddito alle aziende.”