Benevento, al via la missione play-off: ecco la Triestina, una squadra da trasferta

Benevento, al via la missione play-off: ecco la Triestina, una squadra da trasferta

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Il sorteggio di questa mattina ha dato definitivamente il via all’avventura play-off del Benevento che, terminata la regular season del girone C al terzo posto, ha dovuto attendere gli impegni del Primo e del Secondo Turno dei Gironi per conoscere la propria avversaria nel Primo Turno Nazionale. La Strega affronterà la Triestina, che ha terminato il girone A in quarta posizione con 64 punti, prima al Rocco (martedì 14, alle ore 21) e poi al Vigorito (sabato 18, ore 20:30) avendo due risultati a proprio favore (in caso di pareggio al termine dei 180′ e uguale differenza reti, infatti, sarebbero i giallorossi ad accedere al Secondo Turno Nazionale).

Ma chi sono, attualmente, gli Alabardati? La stagione 2023-24 è iniziata con l’ennesima svolta societaria per il club di Trieste: il 4 luglio infatti la società, al triplice fischio di un’annata terminata con una rocambolesca salvezza, passa da Atlas Consulting al fondo americano LBK Capital LLC, guidato da Ben Rosenzweig. La nuova proprietà aveva affidato la panchina ad Attilio Tesser, al ritorno nel capoluogo giuliano dopo vent’anni, ma a inizio febbraio le strade si sono separate nuovamente con la squadra al terzo posto in classifica. La panchina, dunque, è stata affidata al già rossoalabardato (sia come giocatore sia come tecnico) Roberto Bordin, che ha portato l’Unione al quarto posto finale.

Lato Triestina ciò che preoccupa maggiormente soprattutto in vista di martedì, e che potrebbe essere un fattore da sfruttare per il Benevento (la Strega è già partita verso il Friuli Venezia-Giulia nel pomeriggio, pernotterà al Mancini Park Hotel di Roma dove domattina svolgerà una seduta d’allenamento), è il rendimento casalingo. Gli Alabardati, infatti, al Rocco hanno fatto registrare 7 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte per un totale di 27 punti; tutt’altro il rendimento in trasferta che recita 12 vittorie, un solo pareggio e 6 sconfitte per 37 punti (come il Mantova capolista del girone settentrionale, per intenderci). Secondo miglior attacco (61 gol) e decima peggior difesa (44 le reti subite), questi gli altri numeri del club giuliano.

La rosa vanta un mix tra elementi d’esperienza e giovani promettenti, con un ex: si tratta di Andrea Vallocchia, centrocampista con un passato nel settore giovanile sannita tra il 2013 e il 2015. Da tenere in forte considerazione, poi, bomber Lescano, capocannoniere del girone A con 16 gol. Il giocatore con più alto valore dell’organico alabardato infine, stando a Transfermarkt, è Daishawn Reda, attaccante classe 2001. Mister Bordin schiera i suoi con un duttile 3-5-2, che può diventare 3-4-1-2 o 3-4-2-1 a seconda delle esigenze e delle fasi di gioco.

La Triestina, però, non ha brillato nel finale di stagione né ieri sera nel Secondo Turno del Girone, apparendo anzi svogliata e con poco brio: solo il colpo di testa di Capitan Malomo infatti, a 5′ dal 90esimo, ha concesso ai rossoalabardati di pareggiare contro la Giana Erminio e di continuare il sogno promozione in Serie B grazie al miglior piazzamento al termine della regular season.

Foto: Profilo Facebook U.S. Triestina Calcio 1918