Carrarese-Benevento 1-0, le pagelle dei giallorossi
Benevento CalcioCalcioIl Benevento perde 1-0 contro la Carrarese allo Stadio dei Marmi-4 Olimpionici Azzurri nella sfida valida per l’andata delle Semifinali dei Play-Off della Serie C 2023-24. La Strega di Mister Auteri, con questo risultato, sarà costretta a vincere domenica 2 giugno al Ciro Vigorito, nella gara di ritorno in programma domenica 2 giugno.
Pronti e via, padroni di casa subito in zona offensiva: si difendono, come possono, gli ospiti. Giallazzurri in avanti: conclusione a giro di Zuelli al decimo minuto, smanaccia in corner Paleari. Si fanno vedere in zona gol anche i giallorossi: bell’azione sull’asse Perlingieri–Improta al 23esimo, Talia prova il destro ma sfiora il palo. Fase equilibrata dell’incontro alla mezz’ora: Viscardi impegna Bleve dalla distanza sul primo palo, poi Palmieri sfiora il gol d’esterno dal limite dell’area di rigore a Paleari immobile. Cresce il Benevento con il passare dei minuti: nel finale bel break di Agazzi, murato; la palla arriva a Perlingieri che con il sinistro chiama Bleve a una grande parata. La ripresa recita lo stesso copione della prima frazione, con la Carrarese subito aggressiva: Berra salva praticamente sulla linea il mancino a botta sicura del neo-entrato Belloni. Ancora decisivo Paleari al 54esimo, nella doppia-occasione apuano: Panico prima e Belloni poi chiamano l’estremo difensore sannita a due importanti respinte in una manciata di secondi. Al 62esimo, poi, i Marmiferi passano in vantaggio: punizione dalla destra di Schiavi, sponda di Imperiale per il colpo di testa da due passi di Finotto. La Strega prova a reagire, gestendo maggiormente il possesso del pallone, ma senza impensierire eccessivamente mai la difesa di casa: poco incisivi, questa volta, anche i cambi di Mister Auteri.
Paleari 5,5: L’estremo difensore giallorosso, reduce da due clean-sheets, interrompe la striscia di partite senza subire gol nell’andata delle Semifinali. Tanti interventi decisivi, sia nel primo sia nel secondo tempo, ma alla fine la sua prestazione è condizionata dall’uscita imprecisa in occasione del vantaggio di Finotto.
Berra 7-: Il migliore della retroguardia giallorossa, il migliore in campo del Benevento. Salva sulla linea il sinistro a botta sicura di Belloni a inizio ripresa, ma questa è solamente la ciliegina a una grande prestazione da ex caratterizzata da solidità e precisione negli interventi.
Capellini 6: Sufficienza striminzita per il centrale scuola Juventus nella serata di Carrara. Certo, il reparto offensivo dei Marmiferi è di alto livello, ma ai fini del risultato pesa l’errata marcatura del match-winner Finotto. Da rivedere anche la fase d’impostazione, in una serata complicata sotto più punti di vista.
Viscardi 6,5: E’ in fiducia e, soprattutto, in crescita, come dimostra partita dopo partita. Non si lascia intimorire dall’ottimo parco attaccanti giallazzurro, anzi: si fa vedere pericolosamente anche in zona gol, con il sinistro dalla distanza che impensierisce l’esperto Bleve al 35esimo.
Improta 6-: Il jolly di Pozzuoli offre la solita e solida prestazione da “motorino” della Strega, risultando prezioso tanto in fase difensiva quanto in fase offensiva. Tanti, forse troppi, gli errori sui cross, a dimostrazione della poca lucidità della compagine sannita nella trequarti avversaria.
Talia 6: Ottima prova da parte del giovane centrocampista giallorosso, sulle gambe alla luce delle fatiche degli ultimi giorni e soprattutto dell’ultima settimana. Gamba, corsa, aggressività, contrasti e anche propositività in avanti: più di così non gli si poteva proprio chiedere.
Agazzi 5,5: Chiamato a sostituire lo squalificato Nardi, l’ex Ternana offre una prestazione senza infamia e senza lode: non registra, infatti, gravi errori, ma neanche riesce a offrire guizzi o spunti interessanti. Nella ripresa cala, come tutta la squadra. Ha la colpa, se così la si può definire, di causa la dubbia punizione da cui scaturisce l’1-0.
Simonetti 6: Corre da una parte all’altra dell’out mancino, pur non essendo in grado di attaccare nel migliore dei modi l’area di rigore apuana. Pochi cross, poco precisi, e soprattutto poche percussioni offensive degne di nota. Ottima, però, la sua presenza nel gioco sannita e in fase di copertura.
Ciciretti 5,5: E’ il più vivace del reparto offensivo, e lo dimostra fin dai primi minuti con una conclusione dalla lunghissima distanza. Il suo apporto però, nonostante la qualità e voglia, viene meno con il passare dei minuti, soprattutto nella seconda frazione. Dal 30’s.t. Ferrante 5,5: Entrato per dare fisicità all’attacco, non riesce a imprimere quella dose necessaria di fisicità e cattiveria. Pochissimi, a onor del vero, i palloni giocabili capitati nella sua zona. Peccato per l’angolo finale di Ciano, in cui manca l’appuntamento con il pallone a pochi passi dalla porta.
Perlingieri 5,5: Ormai è abituato a fronteggiare difese fisiche e difensori rognosi, come avvenuto contro la Torres. Oltre ai duelli, però, fa tanto lavoro sporco provando a far salire la squadra. Bella la conclusione sul finire del primo tempo, dove impegna Bleve a una gran parata. Cala nel corso della ripresa. Dal 30’s.t. Starita 5,5: Al pari di Ferrante, il suo ingresso era finalizzato a dare freschezza e vivacità. Dopo il gol dello svantaggio, in particolar modo, sarebbero serviti i suoi strappi e i suoi dribbling per provare a trovare la via del pari: non pervenuti.
Lanini 5: Uno tra i peggiori in campo della compagine giallorossa, purtroppo senza ombra di dubbio. Non riesce mai a innescarsi né a essere innescato, risultando praticamente sempre in ombra: si fa sentire la mancanza dei suoi spunti e, soprattutto, dei suoi gol. Dall’11’s.t. Ciano 5,5: Probabilmente il più deludente tra i tre subentrati, nonostante sia quello ad aver avuto maggior tempo a disposizione per poter incidere. Neanche con i calci da fermo, una dei suoi punti di forza, riesce a dare una sterzata alla serata della Strega.
Auteri 5: Il “suo” Benevento, alla terza gara consecutiva con lo stesso undici iniziale (eccezion fatta per Agazzi, schierato al posto dello squalificato Nardi), appare comprensibilmente stanco e poco lucido. I cambi, questa volta e in realtà un po’ in tutti i play-off, non riescono a essere incisivi, risultando invece pochi, tardivi e non affatto in grado di dare una scossa alla partita. Nel post-gara il tecnico di Floridia è apparso comunque tranquillo e per nulla rassegnato, rimandando tutto al ritorno al Vigorito dove certamente potrà contare su un pubblico caldo e pronto a incitare i suoi beniamini. Certo, la Carrarese l’ha sbloccata su un episodio, ma nell’arco dei 90′ ha sempre dato l’impressione di essere maggiormente pericolosa rispetto alla Strega, che è arrivata solamente in pochissime occasioni in zona gol e soprattutto quasi sempre in modo non incisivo. Tutto rimandato a domenica, dunque, con la consapevolezza di poterla ribaltare con una maggior concentrazione e determinazione.
Foto: Screen YouTube Lega Pro