Benevento-Carrarese 2-2, le pagelle dei giallorossi

Benevento-Carrarese 2-2, le pagelle dei giallorossi

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Il Benevento pareggia 2-2 contro la Carrarese in un Ciro Vigorito da record stagionale nella sfida valida per il ritorno delle Semifinali dei Play-Off della Serie C 2023-24. La Strega di Mister Auteri, con questo pareggio, è costretta però a dire addio al sogno promozione: il computo complessivo tra andata e ritorno, infatti, recita 3-2 per i Marmiferi.

Ritmi subito elevati in avvio: i padroni di casa, schierati in modo inedito con il 4-3-3, provano ad attaccare sospinti dal calore del proprio pubblico; gli ospiti, invece, pressano alto per provare a interrompere le trame di gioco avversarie e rendersi immediatamente pericolosi. Al 18esimo, dopo aver già creato qualche occasione, i giallorossi passano in vantaggio: da corner di Ciciretti, colpo di testa di Lanini deviato da Cicconi che supera Bleve. Un minuto dopo, però, i giallazzurri ristabiliscono l’immediata parità e tornano avanti nel computo complessivo: imbucata di Palmieri per Finotto che brucia in velocità Meccariello e batte Paleari con il destro. Dopo qualche minuto di equilibrio, il Benevento trova ancora la via del gol al 35esimo: Perlingieri svolge un gran lavoro fisico e qualitativo al limite dell’area e appoggia per l’accorrente Talia il cui micidiale destro dalla distanza bacia la traversa. Otto minuti dopo, però, Talia diventa protagonista in negativo della serata: manata a Schiavi nel tentativo di bloccarne la ripartenza, secondo giallo e conseguente rosso. Nella ripresa i due allenatori provano a mischiare le carte, ma sono gli apuani a gestire maggiormente il possesso complice la superiorità numerica. Al 67esimo, poi, arriva la rete del definitivo 2-2: Schiavi, direttamente da punizione (dopo un fallo non fischiato ai danni del subentrato Simonetti), batte Paleari con un destro chirurgico e fa vedere la Finale ai suoi. Reagiscono i sanniti, soprattutto con il neo-entrato Improta (palo al 73esimo), ma il risultato non cambia.

Paleari 6: Si gode gran parte della partita non da spettatore non pagante ma quasi. La Carrarese attacca tanto, ma i suoi interventi decisivi sono relativamente pochi. Poco o nulla può sull’esecuzione magistrale di Schiavi che vale la Finale per gli apuani.

Berra 6,5: Dopo una prima frazione sontuosa, in cui si rivela preziosissimo in fase di ripiegamento e difensiva, nella ripresa vede affidarsi compiti maggiormente di costruzione. Cala, inevitabilmente e come tutta la squadra, con il passare dei minuti, risultando a volte impreciso.

Meccariello 5,5: Tornato titolare, si conferma un centrale roccioso e un leader carismatico ma non riesce a essere positivamente incisivo, anzi. Un suo errore in costruzione prima e nel duello in velocità poi con Finotto portano i Marmiferi a siglare l’immediato 1-1. Cresce col passare dei minuti, per poi crollare nuovamente nella ripresa.

Capellini 6+: Gran prestazione del centrale scuola Juventus, che conferma il rendimento mostrato nelle ultime uscite con la maglia giallorosso. Pulito, preciso e bravo anche con i piedi, ma può ancora fare meglio. Una pecca: il gol non siglato nel corso del secondo tempo, dopo la bella sponda di Meccariello su corner.

Viscardi 6-: Prestazione sufficiente la sua, nonostante non provi a mettersi in mostra riesce comunque a risultare presente ed efficace nel ruolo di terzino sinistro. Chiamato in panchina, comprensibilmente, negli ultimi cocenti minuti in cui serviva una spinta offensiva. Dal 23’s.t. Bolsius 5,5: Chiamato a spaccare la partita con la sua velocità e i suoi dribbling in un momento cruciale per i sanniti, non riesce assolutamente a incidere. Sempre poco pericoloso, con pochi movimenti tentati.

Talia 5,5: Il centrocampista giallorosso è croce e delizia del Benevento nella Semifinale di ritorno, anzi delizia e croce. Prima segna con un gran destro il gol del momentaneo 2-1, poi rimedia il secondo giallo della sua gara per una manata ingenua ai danni di Schiavi costringendo la Strega a snaturarsi.

Nardi 6: Un primo tempo ottimale per l’ex Reggiana, caratterizzato da break offensivi e qualità nel palleggio. Le sue doti ormai le conosciamo, e ieri sera ha dimostrato di poterle sfruttare al meglio con un atteggiamento propositivo. Nella ripresa però, in inferiorità numerica, patisce il duello con i centrocampisti della Carrarese.

Pinato 6: Buona prestazione, al rientro dopo quattro turni di squalifica, per l’ex centrocampista del Pordenone, schierato a centrocampo ma con funzione di collante verso il reparto offensivo. Incide relativamente poco negli ultimi metri, agendo lontano dalla trequarti centrale, ma dà il suo contributo anche in difesa. Dal 23’s.t. Agazzi 6-: Buttato nella mischia da Mister Auteri per provare a dare qualità ed efficacia al palleggio giallorosso, riesce parzialmente nell’obiettivo. Fatica, però, a mantenere gli alti ritmi della gara.

Ciciretti 6+: Mette a referto l’ennesima prestazione caratterizzata da qualità e classe, nonostante sia costretto ad agire lontano dalla porta a causa delle aggressive marcature giallazzurre. Batte il calcio d’angolo da cui scaturisce l’1-0, combina con Perlingieri in occasione del 2-1. Comprensibilmente polemico, forse viene richiamato in panchina anche per evitare un possibile secondo giallo. Dal 15’s.t. Improta 6: Sacrificato da Mister Auteri per un passaggio al 4-3-3, subentrando nel corso della ripresa riesce a dare un apporto fondamentale alla causa della Strega. Nonostante la mezz’ora concessa, infatti, si rivela tra i più pericolosi del secondo tempo e colpisce anche un palo.

Perlingieri 6,5: Nonostante la sua giovane età, lotta con i centrali apuani come fosse un veterano e, come tale, ha la capacità di gestire la sfera in modo ottimale. Fornisce un bellissimo assist a Talia in occasione del 2-1, con un gioco di prestigio che in pochi sarebbero in grado di realizzare alla sua età. Dal 1’s.t. Simonetti 5,5: L’ex Ancona è la mossa del tecnico di Floridia per provare a sopperire all’inferiorità numerica, e viene schierato in posizione di tuttofare: un po’ esterno, un po’ centrocampista, un po’ ala. La foga e la necessità di coprire più zone di campo, però, lo portano a commettere diversi errori.

Lanini 6,5: Il suo colpo di testa, dopo un avvio promettente, regala alla Strega il momentaneo 1-0. Con il passare dei minuti, però, entra sempre più in ombra, non riuscendo praticamente mai ad innescarsi nel secondo tempo, complice la poca concretezza nella manovra offensiva giallorossa. Dal 32’s.t. Marotta S.V.: Scampoli di gara per El Diablo, nel tentativo di sfruttare la sua esperienza e i suoi centimetri alla ricerca dell’episodio. Pochi però, anzi pochissimi, i palloni giocabili per il numero 9 giallorosso.

Auteri 6,5: Schiera il “suo” Benevento, a cui aveva raramente cambiato veste dal 1′, con il 4-3-3 nel tentativo di creare pericoli in zona offensiva sfruttando una costruzione verticale e di difendersi con compattezza e solidità. Riuscito alla grande il primo obiettivo, meno invece il secondo alla luce del primo gol subito. Gli episodi la fanno da padrona nel primo tempo, così come accaduto all’andata, e l’espulsione di Talia complica i piani in una situazione già di per sé difficile. Prestazione e interpretazione della gara pressoché perfetta da parte dei suoi, che hanno disputato un doppio incontro a ritmi altissimi. Si conclude così, con un pareggio nella Semifinale di ritorno dei Play-off, la stagione del secondo Benevento di Mister Auteri, in attesa delle decisioni sul futuro della Strega e del tecnico di Floridia.

Foto: Screen YouTube Lega Pro