VIDEO – BCT, Riccardo Scamarcio e il mito di Marcello Mastroianni nel centenario della sua nascita

VIDEO – BCT, Riccardo Scamarcio e il mito di Marcello Mastroianni nel centenario della sua nascita

AttualitàBenevento Città

Attore e produttore, Riccardo Scamarcio è decisamente tra i volti più noti del panorama cinematografico italiano. Non pochi i ruoli interpretati nel tempo, diversi i riconoscimenti conseguiti, tante le pellicole che lo hanno visto protagonista. Scamarcio oggi gode di un successo senza tempo. Calandosi anche nei personaggi più intricati e complessi, è sempre alla ricerca del dramma, del romanticismo e dell’emozione.

Nel 1999 il primo provino con Damiano Damiani mentre frequentava ancora il Centro Sperimentale di Cinematografia. Poi il “fenomeno Scamarcio” nel 2004 con il debutto di Tre Metri Sopra il Cielo, definendosi la “Sophie Marceau italiana” e da cui inizia la sua brillante carriera. Non solo attore, ma anche produttore “un ruolo determinante, che lo ha cambiato, migliorato, scoprendo tutto quello che c’è dietro” come lui stesso ha affermato.

Da Andria a Benevento, un rapporto speciale quello di Riccardo Scamarcio con la città Sannita, dove racconta di essersi anche diplomato. Ospite della terza serata del BCT, Scamarcio torna ad esserne protagonista per la seconda volta, portando sul palco di Piazza Roma il mito di Marcello Mastroianni nel centenario della sua nascita con “100 Mastroianni, influenza di stile nel cinema attuale”.

Interprete perfetto per quelli che erano i valori morali e i tratti caratteristici dell’attore leggendario, Scamarcio è infatti definito dai magazine francesi il nuovo Mastroianni, a cui lui stesso confida di ispirarsi.
Per me è un riferimento assoluto. Il suo temperamento di uomo e il suo talento di artista coincidono – racconta l’attore nel corso dell’intervista. – Riconosco a Mastroianni la capacità di nascondere la performance dell’attore: si cala così bene nel personaggio tanto che noi ci identifichiamo con esso, e il suo talento da attore passa in secondo piano”.

Piccoli scorci della sua carriera e una sequenza di clip sullo sfondo tesi a tracciarne la storia, a ricordare il sarcasmo di Marcello Mastroianni e la sua autenticità. Quell’idea di teatro, un ambiente chiuso, soffocante e pieno di regole, condivisa anche da Riccardo Scamarcio. Poi le indimenticabili scene d’amore con Sofia Loren e quel suo fare da “sciupafemmine” e infallibile “latin lover“, che un po’ lo accomuna con l’artista pugliese.

Infine la proiezione di “Race for Glory: Audi vs. Lancia”, uno degli ultimi progetti a cui Riccardo Scamarcio ha partecipato anche in veste di produttore e co-sceneggiatore, una pellicola basata su fatti realmente accaduti. “Un modo per trasferire al pubblico positività” conclude l’attore, “affinché dalla gloria della Lancia possiamo capire che nella vita anche le sfide più difficili possono essere vinte.”

Di seguito l’intervista rilasciata ai microfoni di BeneventoNews24.it.