“Unisannio” e “L’Orientale” partner dell’evento sulle ‘Aree Interne tra Realtà e Rigenerazione’

“Unisannio” e “L’Orientale” partner dell’evento sulle ‘Aree Interne tra Realtà e Rigenerazione’

Eventi

Manca poco per la due giorni di dibattito su ‘Aree Interne tra Realtà e Rigenerazione’ promosso da Eurispes e Futuridea in programma il 12 e 13 luglio a Benevento presso il Salone Conferenze della Camera di Commercio in piazza IV Novembre. Tra i partner di questa importante iniziativa c’è l’Università degli Studi del Sannio e l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”.

Ad intervenire è Johanna Monti – Delegata di Terza Missione dell’Università degli Studi di Napoli l’Orientale: “La due giorni sarà un momento di confronto importante in cui porterò la mia testimonianza sul ruolo che l’università deve ricoprire per la rigenerazione delle aree interne in un continuo confronto con le comunità, le amministrazioni, le associazioni e l’imprenditoria attraverso l’illustrazione delle buone pratiche sviluppate a livello europeo all’interno del progetto Erasmus+ KNowledgE alliance for Social Innovation in Shrinking villages”.

Mentre il professore Giuseppe Marotta, Prorettore dell’Università degli Studi del Sannio, afferma che: “Il drenaggio di capitale umano dalle aree interne verso i poli urbani è un processo storico che affonda le radici dall’avvio dello sviluppo nel nostro paese.  Questo processo oggi mostra due novità importanti. La prima riguarda la tipologia di capitale umano che va via: le statistiche ci evidenziano che si tratta in grande prevalenza di giovani laureati, ovvero di capitale umano qualificato. La seconda novità, di cui si parla meno, è che oggi anche le aree urbane e costiere presentano forti elementi di insostenibilità, con pesanti ricadute negative sulla qualità della vita delle popolazioni urbane.

Siamo quindi di fronte – afferma Marotta – ad una contestuale insostenibilità, quella delle Aree Interne e quella delle Aree Urbane e Costiere. Questo vuol dire che le due questioni (aree interne e aree costiere) vanno affrontate insieme per trovare soluzioni efficaci di riequilibrio territoriale, che rigenerano le prime portando benefici anche, e soprattutto, alle seconde. Le Aree Interne devono essere trattate quindi come questione nazionale. Gli Stati Generali, che si terranno a Benevento nei giorni 12 e 13 luglio, – conclude il professore Marotta – devono essere l’occasione per far crescere la consapevolezza che dal Futuro delle Aree Interne dipende il Futuro del Paese”.