Tari, San Giorgio Protagonista: “Le spiegazioni si danno in Consiglio comunale”

Tari, San Giorgio Protagonista: “Le spiegazioni si danno in Consiglio comunale”

Politica

“Il giorno dell’insediamento del Consiglio Comunale – scrivono i consiglieri di San Giorgio Protagonista Maurizio Bocchino, Antonella Rinaldi e Giancarlo Bruno -, tenemmo a precisare che non avremmo mai fatto sconti alla maggioranza e che saremmo stati collaborativi al momento opportuno, quando cioè sarebbero state affrontate tematiche universali, ossia per l’interesse di tutti”.

“Esercitando una leale dialettica politica nel luogo ad essa deputata – proseguono -, ossia il Consiglio Comunale, nella seduta del 18 Luglio sollevammo una serie di perplessità al riguardo della presa d’atto delle nuove tariffe TARI. 

Il nostro Gruppo Consiliare per il tenore dei consiglieri che lo compongono non necessita di visibilità, ma si adopera nell’esercizio delle proprie funzioni e competenze, in maniera non precostituita verso l’operato della maggioranza, al fine di avere influenza sulle decisioni che essa dovrà assumere.

Alle rimostranze portate in Consiglio Comunale non si ottennero esaustive spiegazioni, il tutto confermato dalle dichiarazioni dei sottoscritti agli atti. Dopo più di 10 giorni, probabilmente perché sobillata dall’opinione pubblica, la maggioranza decide di dare spiegazioni riguardo alle perplessità sollevate nel Consiglio Comunale del 18 Luglio.

Sarebbe più opportuno poter affrontare nelle prossime sedute consiliari discussioni complete e per ognuno soddisfacenti nel tempo reale e non dover aspettare l’approfondimento riparativo postumo. 

Ne potrebbe derivare in questo modo un inutile teatrino, al quale i sottoscritti consiglieri non intendono partecipare, perché tesi ad elevare il dibattito e non a svilire il livello politico che si confà alla nostra comunità.

Si tiene a precisare che il Gruppo Consiliare “San Giorgio Protagonista” non genera allarmismo e si coglie l’occasione per ribadire in maniera decisa il concetto che sarà portata avanti sempre la sacrosanta verità”. 

“È il momento di entrare nel merito del comunicato – spiegano i consiglieri -.  L’Amministrazione comunale decaduta nel mese di Ottobre 2023 ereditò un bilancio sull’orlo del dissesto, e il debito che fu lasciato verso la ditta GPN è solo uno dei tanti, rispetto ai 5.200.000€ di disavanzo e al 1.300.000€ di debito verso l’Ambito di zona B2. 

Dall’ottobre 2021 la ditta GPN ha sempre ricevuto le proprie spettanze, consentendo, inoltre, una certa regolarità nel pagamento dei dipendenti della ditta che gestiva la raccolta dei rifiuti, cosa che non avveniva in precedenza, creando un problema sociale.

La speranza del nostro Gruppo Consiliare è che questa Amministrazione sappia fare cassa, che non siano sempre gli stessi a pagare e che sia almeno il 75% a pagare la TARI come avvenuto nel biennio che precede questa Amministrazione.

Avremmo sperato nella mano della Amministrazione in una distribuzione diversa degli aumenti dei coefficienti, al fine di premiare, ad esempio, i cittadini virtuosi (non aumentando loro i coefficienti) e di tutelare i nuclei familiari delle persone più disagiate. Invece, aumenti a pioggia, tanto chi non ha mai pagato, continuerà a non farlo, se non ci sarà la reale intenzione politica. La Corte dei conti vigilerà su eventuali condotte pericolose.

Avremmo anche sperato che fosse stata accolta la nostra proposta di evitare il primo pagamento a fine Agosto, quando la propensione al pagamento dei tributi è chiaramente minore, e di ristabilire le scadenze del 2023. 

Vogliamo sperare che gli aumenti siano quelli che sono stati indicati nel comunicato della maggioranza, ma abbiamo fondati dubbi, per via di un aumento stimato, secondo i nostri calcoli, di circa il 10% ad utenza. Staremo a vedere”.

“Speriamo altresì che le iniziative, che di sicuro arriveranno, come la raccolta straordinaria di rifiuti ingombranti, e che costituiscono un costo aggiuntivo per i cittadini, siano un momento per controllare chi non è in regola con i pagamenti. 

Speriamo che questa Amministrazione non cada negli errori del passato: bassa propensione all’incasso e costante ricorso alla anticipazione di cassa. Su questo saremo intransigenti e vigileremo.

Pertanto, saremo sempre critici in maniera costruttiva rispetto alla maggioranza e proporremo un diverso indirizzo politico, laddove dovesse essere necessario per il bene del nostro Comune”, concludono Bocchino, Rinaldi e Bruno.